Lexus self-charging Hybrid: efficienza senza compromessi

Quando si sente parlare di auto ibride sorge spontanea una domanda: è possibile coniugare il risparmio in termini di consumi e di emissioni, con le performance su strada? Secondo Lexus la risposta è sì. Con la nuova gamma self-charging Hybrid, Lexus introduce un ibrido in grado di unire il rispetto per l’ambiente e la guidabilità alla potenza su strada. Ciò diviene possibile grazie a una serie di innovazioni ingegneristiche che rendono la Lexus unica al mondo: le tecnologie che la compongono la rendono forte e affidabile, oltre che rapidissima in sede di ricarica. Il doppio motore (elettrico e a benzina) aggiunge una qualità difficilmente raggiungibile da altre auto del medesimo calibro. La nuova Lexus self-charging Hybrid: una vettura efficiente, ma senza compromessi.

 

Self-charging Hybrid: come funziona la tecnologia

La self-charging Hybrid è una tecnologia di ultima generazione basata interamente sul controllo della centralina elettronica, in grado di gestire con tempistiche uniche l’avvio del motore elettrico ed il successivo subentro del motore a benzina. Entrambe le soluzioni, infatti, vengono adottate solo ed esclusivamente quando l’efficienza della guida lo richiede: è un’operazione che avviene in automatico, garantita da un’intelligenza della centralina senza eguali nel settore. I risultati ottenibili con questo sistema self-charging Hybrid sono i seguenti: i consumi elettrici vengono ottimizzati, l’emissione di gas ridotta ai minimi termini, ed emerge un’accelerazione più performante rispetto ad altri modelli di auto ibride. I modelli della Lexus che sfruttano la suddetta tecnologia sono l’ibrido Lexus LS, insieme alla versione Premium Access, modelli che spiccano per il design e naturalmente per la loro eco-sostenibilità.

 

Optare per un’auto ibrida

Auto ibride come la Lexus garantiscono vantaggi non da poco, che rendono l’acquisto di queste vetture ricco di connotati più che positivi. Per prima cosa, la già citata riduzione in termini di emissioni di CO2 nell’ambiente: il che equivale a un grado di inquinamento inferiore, per via della combinazione del motore a benzina con quello elettrico (in fase di stop & go, ad esempio). Inoltre questa è una tecnologia intelligente, oltre che virtuosa: la guidabilità su strada ne guadagna, perché rende queste auto più silenziose ma anche più performanti. Da non sottovalutare, poi, la possibilità di entrare nelle zone a traffico limitato (ZTL): in termini di mobilità, un vantaggio davvero straordinario. Non sono da meno gli sgravi fiscali, previsti anche in Italia, soprattutto per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento del bollo: anche se questo aspetto dipende sempre da ogni singola regione. I vantaggi economici risultano ottimi pure in termini di copertura assicurativa: le assicurazioni per le auto ibride, infatti, sono spesso soggette a promozioni e sconti. Infine, si risparmia persino sulla manutenzione, fattore molto importante.