VACANZE ITALIANE

Quest’anno le vacanze degli italiani saranno in Italia, oramai ne siamo consapevoli. Poco male, viviamo nel paese più bello del mondo e spesso ci sono luoghi nascosti e incantevoli che non conosciamo. Il 2020 è l’occasione per visitare le meraviglie di una terra unica, e qualcuno all’estero ci invidierà. Buon viaggio … in Italia.

 

Valle d’Aosta

Lago Villa Challand-Saint-Victor (photo credits Enrico Romanzi)

Ogni angolo della Val d’Ayas regala esperienze magiche, lasciandosi abbracciare dalla storia millenaria e dalla natura audace e incontaminata che contraddistinguono questo territorio e tutta la Valle d’Aosta. Tra i suggestivi itinerari, è possibile seguire il percorso che, partendo da Verrès, conduce fino alle pendici del Monte Rosa e permette di scoprire splendidi scorci nei vari comuni della vallata. Una volta lasciato Verrès, la prima tappa è il Castello di Ville a Challand-Saint-Anselme, uno dei più antichi della regione, da cui è possibile ammirare tutta la bassa Val d’Ayas ed entrare nella Riserva Naturale del Lago di Ville, un’area dove vegetazione lacustre e alpina si fondono armoniosamente. Inoltre, il percorso che conduce fino al lago panoramico è arricchito da opere di Land Art uniche. Seguendo gran parte del “ru” d’Arlaz fino a ritrovare il torrente Evançon si raggiunge Brusson, un affascinante villaggio montano dove visitare le antiche Miniere d’oro di Chamousira e osservare le rovine del castello di Graines, un esempio di primitivo maniero valdostano risalente al 516 D.C. Arrivati nell’antico borgo di Antagnod, la vista delle vette del Monte Rosa lascerà i visitatori senza fiato: il panorama da qui sulla catena di rocce e ghiaccio che toccano l’aria rarefatta tra i 4000 e i 4600 metri d’altezza è impagabile.

Mountain bike Ayas (photo credits Franco Signorino)

A Champoluc, il movimentato villaggio famoso per la partenza degli impianti che collegano a Gressoney ed Alagna, le attività da svolgere in estate sono molteplici così come nel resto della vallata. Dall’arrampicata in falesia ai trekking con le Guide Alpine per raggiungere i 4000 metri, dai percorsi per e-bike e mountain bike al rafting nella bassa valle o alle passeggiate con le Guide Escursionistiche… in Val d’Ayas non ci si annoia mai e si vive la montagna a 360 gradi.

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lovevda.it

 

 

 

Sardegna

Nora

Chia Laguna resort, nella costa sud occidentale della Sardegna a 40 km da Cagliari, con la sua selezione di 4 hotel per tutti i gusti (Hotel Laguna, Spazio Oasi, Hotel Baia e il nuovo Hotel Village appena rinnovato) e al relax nel mare più bello d’Italia, è il punto di partenza per un tuffo nella storia dell’isola. Uno dei siti archeologici più importanti nei dintorni è Nora, una città prima fenicia, poi cartaginese, infine centro romano, un gioiello tramandato attraverso tre millenni. Della fiorente città rimangono affascinanti rovine nel parco archeologico di Pula e reperti esposti nel museo Patroni.

Nora

Le vestigia fenicio-puniche sono state quasi del tutto coperte da edifici romani ma gli scavi, iniziati nel 1889 dopo che una mareggiata ‘svelò’ un cimitero fenicio-punico (tophet), hanno riportato alla luce resti del tempio di Tanit, dea cartaginese, e la stele di Nora, custodita nel museo archeologico di Cagliari. All’ingresso del parco, sorgono ruderi delle terme, mentre attraverso le vie pavimentate, si entra nel cuore dell’antica città, la piazza del Foro. Vicino c’è un tempio con pronao a sei colonne, mentre a nord, necropoli e acquedotto. Sulla costa, appare un’abitazione signorile, la casa dell’atrio tetrastilo del III secolo d.C., con porticato a quattro colonne e stanze tappezzate di mosaici: da non perdere ‘Nereide su un centauro marino’. Proseguendo, ecco l’attrazione maggiore, l’anfiteatro: in origine, rivestito di marmo, contava venti gradinate e mille posti a sedere. A sud spicca il santuario di Esculapio, con terrazza mosaicata del IV secolo. Questo è un viaggio tra storia e relax.

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chialagunaresort.com

 

 

 

Jesolo

Park Hotel Brasilia by HNH

A pochi chilometri dal Park Hotel Brasilia by HNH, storico family hotel dal 1966 sul lido di Jesolo, esiste un luogo davvero speciale, una piccola località della Laguna in cui il tempo sembra essersi fermato, il borgo di Lio Piccolo. Questa è una tappa imperdibile per coloro che soggiornano in hotel, specialmente se si è amanti della natura e della tranquillità. Il consiglio è di raggiungerlo in bicicletta in quanto il percorso è davvero scenografico circondato dagli specchi d’acqua della laguna, passando per la valle di Paleazza dove non è raro ammirare, a seconda della stagione, aironi, cormorani, cavalieri d’Italia, pettegole, fraticelli, sterne, germani reali e garzette.

 

Lio Piccolo

A Lio Piccolo, sorge la chiesetta dedicata a Santa Maria della Neve, recentemente restaurata, risalente al Seicento con campanile e canonica degli inizi del Novecento, qualche casa ed un palazzo del XVII secolo, Palazzetto Boldù. A confermare le origini romane del borgo, recenti scavi archeologici hanno rinvenuto due case patrizie decorate con pavimenti a mosaico. Se si ha voglia di pedalare ancora si può proseguire il percorso oltre il borgo, fintanto che la ciclabile lo consente, addentrandosi lungo gli argini delle Valli Paleazza, Olivata e Liona. Vale la pena percorrere questo itinerario in qualsiasi momento della giornata, ma al calar del sole è pura magia per via di tramonti infuocati da ammirare dagli argini. Questo sarà uno dei ricordi più belli da conservare in una vacanza a Jesolo.

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parkhotelbrasilia.com

 

 

 

Borghetto sul mincio

Borghetto sul mincio

Il Grand Hotel des Arts Verona by HNH, che unisce l’eleganza di un palazzo storico dallo stile Liberty e il comfort di camere moderne, tutto a pochi passi dal centro, è il punto di partenza per scoprire un luogo senza tempo, a pochi km dalla città. Si tratta di Borghetto sul mincio, un villaggio medievale avamposto longobardo, che ha saputo conservare inalterato il suo aspetto di stazione fortificata sul fiume. Tra le stradine del centro ci sono antichi mulini ad acqua del Quattrocento, conservati in ottime condizioni, e antiche case di pietra costruite nel medioevo e perfettamente restaurate nel corso degli ultimi anni, che offrono la possibilità di soggiornare nel borgo per vivere la magia di ammirare l’alba sul fiume. Ci si può perdere esplorando le vie che conducono agli scorci più spettacolari dove si può ammirare il fiume incorniciato da giardini fioriti.

Il centro è dominato dalla massiccia presenza del Ponte Visconteo, un ponte-diga costruito nel 1395 sul corso del fiume. Visitarlo è un’emozione unica, soprattutto se da esso si percorrere il tracciato dell’antica fortificazione per dirigersi verso lo spettacolare Castello Scaligero, situato appena oltre il Mincio sulla sommità di una piccola collina. Nell’area oltre il castello si trova un bosco molto suggestivo, con alti e rigogliosi alberi che d’estate creano una zona perfetta per passeggiare al fresco e all’interno del quale si diramano sentieri ben segnalati perfetti per chi ama le escursioni a piedi nella natura. Per gli appassionati di cicloturismo, invece, da qui passa anche la grande pista ciclabile del Mincio che collega Veneto e Lombardia.

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grandhotel.vr

 

 

Castello di Duino

Castello di Duino

Se non si è mai stati nella magica Trieste, l’hotel DoubleTree Trieste by Hilton, inaugurato di recente da HNH Hospitality, è l’indirizzo perfetto perché sorge nel cuore della città e all’interno di un incantevole palazzo storico risalente ai primi del ‘900. L’indirizzo è il punto di partenza per scoprire le bellezze della città e dell’intera provincia. Tra queste merita una tappa il Castello di Duino, dimora privata dei Principi della Torre e Tasso, costruito nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano. Si presenta all’esterno come una costruzione composita e massiccia che domina il golfo di Trieste, mentre al suo interno, custodisce importanti capolavori d’arte e raffinati cimeli storici.

Double Tree by Hilton Trieste (photo credits Roberto Pastrovicchio)

Nel corso dei secoli ha ospitato numerosi personaggi illustri: tra gli altri, il poeta R.M. Rilke, Elisabetta d’Austria (la famosa Sissi), l’arciduca Massimiliano d’Asburgo e la moglie Carlotta del Belgio, il poeta d’Annunzio. La visita al castello e al suo giardino permette di ammirare il fortepiano suonato da Franz Liszt, la scala Palladio, il panorama sul Golfo di Trieste che si gode dall’alto della torre, i bastioni a picco sul mare e il Bunker costruito nel 1943 dalla Kriegsmarine tedesca. Ammirando i bastioni a picco sul mare, ci si sentirà nel cuore della storia. E al ritorno dalla gita fuori porta, niente di meglio che un pò di relax sorseggiando un gustoso drink nello storico bar dell’hotel dall’atmosfera d’antan, il Berlam Coffee Tea & Cocktail

 

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hiltonhotels.it

 

 

Toscana

Immerso in un territorio incantevole, racchiuso tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano e solcato dal fiume Serchio, si trova il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa, un resort di grande fascino situato nell’angolo più misterioso della Toscana. L’hotel mette a disposizione dei propri ospiti un Local Navigator, un esperto della zona che proporrà itinerari personalizzati per scoprire il territorio. Qui, la natura domina incontrastata, con foreste che sono ancora incontaminate e vette che superano i 2000 metri. La punta più alta della Toscana svetta proprio in Garfagnana: si tratta del monte Prado, che nei pressi di Sillano tocca i 2054 metri di altezza.

Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa

È la zona più verde e incontaminata della Toscana, la stessa natura regala spazi che oggi sono una riserva, come il Parco dell’Orecchiella, formazioni uniche come la Grotta del Vento, o ancora l’Orrido di Botri, uno straordinario canyon, e le acque del torrente Lima, diventato ormai il paradiso degli sportivi. Protetti dalle montagne, piccoli e grandi località e borghi offrono panorami splendidi, curiosità e una cucina raffinata e dall’antica tradizione. ​

 

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Il Ciocco Resort & Spa

 

 

Merano

Hotel Terme Merano

Niente di meglio che affidarsi ai consigli dei locals per scoprire un posto nuovo. Se Merano è per molti una meta sconosciuta, l’Hotel Terme Merano, unico resort termale dell’Alto Adige, svela quelli che sono i migliori luoghi, attività ed esperienze per trasformare il proprio soggiorno in un viaggio di scoperta. Per fare il pieno di gusto, niente di meglio che lasciarsi tentare da “Pur Südtirol” negozio-mercato celebrazione dei sapori altoatesini: dai vini alle marmellate, dal cioccolato ai formaggi, da non perdere una gustosa degustazione di speck e vino, una vera e propria merenda altoatesina. I gelati più buoni di Merano? Beh da Sabine, la migliore gelateria della città che si trova a un minuto a piedi dall’Hotel Terme Merano. I gusti preferiti? La vaniglia è così gustosa, la fragola così naturale e il cioccolato così irresistibile.

Per ammirare lo skyline di Merano, non c’è punto panoramico migliore che salire sulla seggiovia monoposto, che conserva ancora il fascino vintage della sua prima corsa negli anni ’40, che conduce gli ospiti dal centro di Merano al paesino di Tirolo. Chi ha detto che la sabbia è solo al mare? Negli splendidi Giardini di Castel Trauttmansdorff, a 15 minuti d’auto dall’Hotel, è possibile anche rilassarsi su una comoda sdraio nella “Spiaggia delle Palme”, sì sabbia e palme con vista sulle montagne.

 

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hoteltermemerano.it