BLIC & ERKUT TERLIKSIZ. DOUBLE SOLO SHOW

La DCG di Roma presenta una straordinaria doppia personale che pone in dialogo il cubista turco Erkut Terliksiz e lo street artist filippino BLIC, due artisti dai background molto diversi e dalle cifre stilistiche distinte e originali. Con due serie inedite, rispettivamente intitolate “Isola” e “Spirit of Time”, Erkut e Blic, convergono le diverse prospettive in un comune punto di osservazione dell’umanità contemporanea e della sua complessa evoluzione, tra tradizione e modernità del nostro oggi, in rapida evoluzione.

Erkut Terliksiz

Per il suo debutto a Roma Erkut sceglie una parola italiana che risuona di significato: Isola. Questa collezione di otto opere è emblematica sia dell’approccio innovativo di Erkut sia della ricerca materica della sua tecnica che fonde il concetto di errore con quello di sviluppo. Residente a Istanbul, Erkut Terliksiz è un talentuoso artista conosciuto soprattutto per il suo uso di colori brillanti e il suo stile fumettistico, ispirati a famosi artisti come Pablo Picasso, Philip Guston, e George Condo. Terliksiz esplora i concetti della vulnerabilità umana, della fugacità del tempo e dell’importanza di cogliere l’attimo. Per stimolare una conversazione sull’esperienza umana, egli mette insieme, nella sua arte, anatomia fisica e psicologia, creando fusioni non convenzionali.

Erkut Terliksiz, Isola. Acrilico su tela 160 x 140 cm

Nonostante il soggetto delle sue opere sia cupo, il suo giocoso utilizzo della pittura porta vita nella sua opera. L’arte di Terliksiz attinge molto dallo stile cubista di Picasso, egli, infatti, distorce i suoi soggetti usando il suo linguaggio visivo unico. L’artista enfatizza le caratteristiche facciali, come ad esempio occhi, orecchie e nasi sporgenti, creando composizioni dinamiche e drammatiche che sono caratterizzate da un forte contrasto di colori e da contorni rotondeggianti. I protagonisti, nella sua arte, hanno qualcosa di infantile, con gli occhi spalancati e la bocca aperta, che veicolano un senso di curiosità e di innocenza. Ogni personaggio ha una personalità unica, e sembra essere intento a esaminare l’ambiente circostante, oppure pronto a intraprendere con fiducia un nuovo viaggio.

Erkut Terliksiz, Mars opening party. Acrilico su tela 160 x 200 cm

La dimensione e la composizione non convenzionali delle sue opere, creano una prospettiva appiattita, permettendo allo spettatore di decidere dove focalizzare la propria attenzione. Come racconta lui stesso la sua opera inizia con una macchia e per Erkut la prima regola del dipinto è che non c’è nessuna regola. L’origine del dipinto è sperimentale ma è l’interpretazione dello spettatore che ne completa la missione e la infonde di significato. Facendo leva sulla parte destra del cervello e raccogliendo i semi lasciati da Picasso e George Condo, Erkut si esprime con la fantasiosa ricerca di scenari dell’assurdo, ricchi di figure surreali realizzate con pennellate spesse e audaci che raggruppate al centro di ogni composizione creano un punto focale dinamico. L’interazione tra il mare, le nuvole e i paesaggi urbani ci pone davanti ad una profondità emotiva sensibile, che collega la nostra percezione della natura, della terra e dell’esistenza umana in una sinfonia inafferrabile quasi delirante.

Erkut Terliksiz, Saleman. Acrilico su tela 100 x 120 cm

L’ispirazione per questa serie è nata durante la pandemia, un periodo in cui l’artista sognava di trovarsi su un’isola sperduta con la sua famiglia. Questi sogni nutrono gli scenari di libertà e introspezione e l’approfondimento psicologico legato al concetto di isolamento qual fuga dal trambusto della vita quotidiana, un tema che risuona profondamente con l’esperienza personale di Erkut e con l’essenza dell’artista outsider. I personaggi, abbracciati stretti quasi a grappoli rappresentano la piccola comunità, quella famigliare, degli affetti selezionati ma allo stesso tempo sono sinonimo di solitudine, perché chiave di lettura di una realtà odierna che soffre di distacco dalle persone anche quando sono vicine e della terribile assuefazione al dolore altrui.

Erkut Terliksiz, Blue Magic. Acrilico su tela 40 x 60 cm

Le opere “Dungeon”, “Mars Opening Party” e “Exodus”, suggeriscono una profondità narrativa significativa. Esplorando il decadimento morale della società nelle esemplari scene di festa, spicca sull’orizzonte di Marte, anche un mostriciattolo dal naso prominente che allude a Elon Musk. Erkut racconta le lotte e la resilienza delle persone che si muovono per sopravvivere, navigando attraverso le storie strazianti che caratterizzano il nostro tempo.

Blic

Sulla parete opposta della nostra Red Room, “Spirit of Time” di BLIC, il rinomato street artist filippino, ci invita in un mondo di riflessione e rivelazione. Nato e cresciuto nelle Philippine, Cavite, BLIC, artista autodidatta è un giovane artista dal codice espressivo estremamente originale ed efficace. Attraverso la creazione di un personaggio distintivo, una mano dalla faccia di Smiling Emoji che corre per le strade, BLIC racconta la sua storia e quella di altri artisti che come lui esprimono il loro pensiero creativo dipingendo sui muri delle strade, unico mezzo nel loro paese per emergere ed essere presenti sul web dell’arte contemporanea.

Blic, Devotion. Acrilico su tela 70 x 70 cm

Il desiderio e la determinazione di emergere di avere una voce nell’arte è il tema centrale dell’arte di BLIC, che con la sua energia e dinamismo manda un messaggio che ci arriva rimbalzando sotto i nostri occhi, come una pallina da tennis lanciata da un ragazzino di strada al di là dell’oceano. BLIC è uno dei fondatori del Collettivo Cavity, progetto di Street Art per la comunità locale di artisti di strada. Espone per la prima volta al di fuori del suo paese con la DCG. Attraverso un tour virtuale e tangibile dello studio di BLIC, dove lui guida e ispira un collettivo di artisti, scopriamo un tesoro di idee ed emozioni. Questa fabbrica creativa, pur risuonando profondamente con la scena artistica del Sud-Est asiatico, si distingue per le sue robuste radici culturali filippine e la sua sensibilità profondamente unica.

Blic, Modern Living. Acrilico su tela 60 x 80 cm

Rinomato in tutto il mondo, BLIC è celebrato per il suo signature character la mano personificata con una faccina sorridente Emoji che corre per le strade. Questo simbolico personaggio nasce dalla sua storia di artista emergente che dipinge sui muri delle città del suo quotidiano. Ed è proprio la street art, in quell’asia lontana e ancora libera da vincoli, il mezzo prescelto per attirare l’attenzione nel mondo contemporaneo. Le mani di BLIC simboleggiano lo strumento di comunicazione universale, e riflettono il desiderio e la forte determinazione a lasciare un segno e diffondere la propria voce a livello globale.

Blic, Instant Messaging. Acrilico su tela 50 x 70 cm

I suoi simpatici personaggi hanno la capacità di raggiungere gli spettatori dritto al cuore come una palla da tennis lanciata da un bambino dall’altra parte dell’oceano. Nella sua nuova serie “Spirit of Time,” BLIC esplora l’impatto della modernizzazione sulla vita contemporanea, un tema chiaramente rappresentato in ciascuna delle sue nuove opere. Questi dipinti con una soffice e capace pittura ad acrilico, ampliano il focus dal ritratto individuale, ingrandendo la scena per esplorare un panorama più ampio, catturando il dinamismo, le lotte, le paure e i traguardi della comunità in cui l’artista vive e trascrive ciò che lo circonda.

Blic, The New Normal. Acrilico su tela 50 x 70 cm

Ogni opera di questa nuova serie illumina diversi aspetti dell’esistenza moderna, dall’urbanizzazione e lo sviluppo nei villaggi, alla crescita del fast food e della comunicazione digitale. Blic esplora come questi fenomeni siano cresciuti a seguito della pandemia, ponendosi la domanda se i progressi dell’era contemporanea siano veramente un avanzamento migliorativo o se stiano sottilmente corrodendo la qualità della vita. La sua prospettiva ci offre lo specchio in cui guardare la nostra società, uno specchio capace di riflettere sia il successo che le difficoltà della vita contemporanea, invitando lo spettatore a valutare il vero costo della modernizzazione.

 

“SPIRIT OF TIME” BY BLIC

&

“ISOLA” BY ERKUT TERLIKSIZ

 

21 GIUGNO/20 LUGLIO 2024

 

 

 

Dorothy Circus Gallery

Via dei Pettinari, 76

Roma

 

 

open

previo appuntamento

 

 

 

DOROTHYCIRCUSGALLERY.COM