GIAN PAOLO BARBIERI. OLTRE

Gian Paolo Barbieri è uno dei fotografi più importanti del panorama italiano e con le sue opere ha segnato la storia della fotografia contemporanea di moda e costume. Il Forte di Bard in Valle d’Aosta gli ha dedicato “Gian Paolo Barbieri Oltre”, una grande retrospettiva in cui sono esposte 112 fotografie, di cui 88 inedite, che spaziano dagli anni ’60 al 2000, provenienti dall’archivio analogico dell’artista, custodito dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri, e curata da Emmanuele Randazzo, Giulia Manca e Catia Zucchetti.

Benedetta Barzini, Vogue Italia & Novità, Milano (1965). ©Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Vogue Italia

Gian Paolo Barbieri nasce a Milano nel 1935, in una famiglia di grossisti di tessuti, dove acquisisce le prime competenze necessarie per formarsi come fotografo di moda. Muove i primi passi nell’ambito teatrale come attore e scenografo, prima di trasferirsi a Parigi nel 1960, dove diventa assistente del celebre fotografo di Harper’s Bazaar, Tom Kublin. Nel 1962 apre il suo primo studio a Milano e incomincia a lavorare nel campo della moda, scattando semplici campionari e pubblicando servizi fotografici su Novità, la rivista che in seguito diventerà Vogue Italia.

Christy Turlington in Yves Saint Laurent, Parigi (1988) ©Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri

Negli anni successivi collaborerà con testate internazionali come Vogue America, Vogue Paris, Vanity Fair e GQ, fotografando personaggi del calibro di Diana Vreeland, Richard Avedon, Audrey Hepburn, Yves Saint Laurent, e le super model come Jerry Hall, Veruschka, Naomi Campbell e Eva Herzigová. Le sue campagne commerciali danno risalto alla moda degli anni ’60, ‘70 e ‘80 dei marchi più famosi: Walter Albini, Valentino, Giorgio Armani, Gianni Versace, Gianfranco Ferré e Vivienne Westwood.

Frauke Quast, Vogue Italia, Mauritius (1983). ©Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri

Negli anni ‘90, spinto dalla curiosità, intraprende diversi viaggi in Paesi lontani che lo portano a pubblicare dei libri fotografici in cui luoghi e realtà lontane vengono raccontati attraverso il suo gusto perfetto. Nel 1968 la rivista Stern lo annovera tra i migliori quattordici migliori fotografi di moda al mondo, il suo genio viene riconfermato grazie al premio ad honorem Lucie Award 2018 per il Miglior Fotografo di Moda Internazionale.

Lilly Bistrattin in Pomellato, Milano (1971). ©Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri

Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo: da Palazzo Reale di Milano al MAMM di Mosca, da Erarta Museum of Contemporary Art di San Pietroburgo allo Shanghai Museum, per citarne solo alcuni. Inoltre, alcune sue opere appartengono alle collezioni private del Victoria & Albert Museum, della National Portrait Gallery di Londra, del Kunstforum di Vienna e del Musée du Quai Branly di Parigi.

Atollo di Aldhabra, Seychelles (1998). ©Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri

Nel 2022 è uscito “Gian Paolo Barbieri, l’uomo e la bellezza”, un docu-film sulla vita dell’artista girato dal regista Emiliano Scatarzi e da un soggetto dello stesso e di Federica Masin, che ripercorre la vita del fotografo e del mondo di cui è stato testimone.

La mostra “Gian Paolo Barbieri Oltre” inaugurata al Forte di Bard è un viaggio a 36o° nella vita del fotografo, che mostra un volto differente da quello già conosciuto. Presta attenzione ai dettagli, a quell’immaginario più recondito che va oltre l’immagine, oltre la moda, oltre la natura. Va oltre tutto.

 

Gian Paolo Barbieri

Oltre

 27 ottobre 2023/3 marzo 2024

 

a cura di Emmanuele Randazzo, Giulia Manca e Catia Zucchetti

Forte di Bard

Bard

Valle d’Aosta

 

 

FortediBard.it

 

Cover: Frauke Quast, Vogue Italia, Mauritius (1983). ©Gian Paolo Barbieri Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri (dettaglio)