POLI URBAN COLORS, MURALES ARTISTICI AL POLITECNICO DI MILANO

Poli Urban Colors, l’evento del Politecnico di Milano curato da Luca Mayr e sostenuto da Just Eat main sponsor dell’iniziativa, dal 9 al 14 aprile ha visto all’opera, sulle pareti interne e adiacenti al Campus Durando, 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz.

Luca Barcellona

L’evento si è svolto durante la Design Week, in un vero e proprio laboratorio d’arte all’aria aperta consegnato allo sguardo e alla curiosità di appassionati e studenti: pennellata su pennellata e a colpi di bombolette, i quattro urban artists, riconosciuti e apprezzati internazionalmente, hanno realizzato opere context specific, in dialogo con l’identità visiva e l’orizzonte culturale dell’ambiente accademico.

POLI URBAN COLORS, studenti del Politecnico

Accanto a loro 20 studenti del Politecnico, selezionati tramite una call, hanno avuto l’opportunità sia di assisterli, fruendo di una preziosa esperienza formativa, sia di realizzare un’opera personale o collettiva. Per la maggior parte di loro si è trattato del primo murales in assoluto.

ZEDZ

“All’incrocio tra arte e scienza, tradizione e sperimentazione, il Politecnico di Milano ospita studenti e artisti nel quartiere di Bovisa dove energia, vitalità e innovazione, valori che ogni giorno respiriamo nelle nostre aule e nei nostri laboratori, con il progetto Poli Urban Colors prendono vita in una mostra a cielo aperto. Uno spazio e un quartiere che sempre più vogliamo diventi l’esempio di una Milano giovane, accogliente e creativa”, spiega Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.

POLI URBAN COLORS, studenti del Politecnico

Nell’anno delle celebrazioni del quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, negli spazi del Campus, numerosi sono stati gli omaggi e le citazioni che gli artisti hanno dedicato al genio universale del Rinascimento. La sua pittura e i suoi disegni, il suo pensiero e suoi insegnamenti, riemergono reinterpretati e contestualizzati in molte delle opere realizzate.

Luca Barcellona

All’interno del Campus, Luca Barcellona, uno tra i più apprezzati calligrafi sulla scena internazionale, trasforma in arte la frase schietta e disarmante attribuita a Leonardo “Noi tutti siamo esiliati entro le cornici di uno strano quadro. Chi sa questo, viva da grande. Gli altri sono insetti” donando con la sua opera un’occasione per una profonda riflessione, ricordando a sé stesso e a chi la osserva l’importanza del prendere consapevolezza del proprio ruolo e del proprio talento onorandoli per quanto possibile. Lo stile di scrittura utilizzato è una somma di esperienze personali dell’artista nello sconfinato ambito delle lettere; ci sono le forme classiche delle capitali monumentali, deformate dalla frequentazione di writer dedicati allo studio degli incastri più estremi e i tratti secchi e decisi dei pittori italiani di manifesti cinematografici degli anni ’70.

Rancy

L’opera di Rancy ‘Divina Proportione’ cita una delle illustrazioni che Leonardo fece per il trattato di Fra Luca Pacioli. L’icosaedro vacuo, che riflette in sé la perfezione e l’armonia divina, abilmente raffigurato dall’artista, appare illuminato e nella sua tridimensionalità. Un involucro (che rimanda all’uomo) che contiene 3 sfere dipinte nei colori primari (verde per la mente, blu per l’anima, rosso per lo spirito) sembra emergere da pattern di tag dell’artista che evocano la composizione fra il reticolo di Hartmann e quello di Curry usati in bio-architettura e in costruzioni antiche.

2501

Sull’imponente parete che accompagna all’ingresso al Campus da via Schiaffino, hanno lavorato 2501 e Zezd. Ispirandosi all’approccio alla lettera del writing e a quello del graphic font design, 2501 crea ‘Top Bottom (slash) Fake font Design‘. Dipinti nel suo stile distintivo, i segni alfabetici si destrutturano e si sviluppano nello spazio pittorico come processo di reazione alle architetture e al contesto. L’opera, informando la parete di ritmo, di impressioni di movimento, offre a chi la osserva nuovi percorsi per la visione e l’immaginazione.

ZEDZ

‘The geometric abstract space’, l’opera realizzata da ZEDZ, urban artist olandese, artista multidisciplinare e designer, è una riflessione sull’architettura e il progresso industriale espressa e dipinta su una superficie piana nello spazio pubblico. Il monumentale murales non mira semplicemente a decorare la superficie di un edificio, ma piuttosto a coinvolgere e a rendere il passante e lo spettatore parte integrante dell’opera d’arte stessa.

Sorte e Fubo

Sostenitore e main sponsor dell’iniziativa è Just Eat, l’app per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia. L’attenzione dedicata dall’azienda a promuovere e sostenere le buone pratiche contro gli sprechi alimentari, ha ispirato l’opera realizzata da Sorte e Fubo.

 

 

BIO

 

2501

Jacopo Ceccarelli / 2501 è nato a Milano nel 1981. Dopo aver studiato come montatore presso la Scuola Civica di Cinema di Milano, frequenta il Master di comunicazione visiva presso la New Bauhaus University di Weimar. A São Paulo entra in contatto con gli esponenti della Scuola Sud Americana di Graffiti. Prima con la Tag ‘Robot Inc’ poi come 2501 combina diverse pratiche quali muralismo, pittura su tela, scultura, installazione, fotografia e video. Poliedrico, sperimentatore e nomade, Jacopo Ceccarelli, aka 2501 intende e vive la pittura come pratica meditativa e problem solving processuale. Le sue opere dialogano con il contesto non solo attraverso l’interazione con la comunità, ma anche dal punto di vista architettonico, spaziale e materico, interpretano l’ambiente circostante e lo trasformano senza limiti. 2501 attualmente vive, espone e realizza interventi artistici tra l’Europa, gli Stati Uniti e il Sud America.

2501.org.uk

 

LUCA BARCELLONA

E’ artista e calligrafo milanese. La sua esperienza nel campo delle lettere comincia come writer nel 1994 e si avvicina alla calligrafia nel 1999. Da sempre interessato al lettering in tutte le sue forme, dal 2008 insegna con l’ACI, e tiene corsi e conferenze in tutto il mondo, diffondendo la sua idea della scrittura come disciplina storica in costante evoluzione, che sopravvive grazie alla contaminazione con le tecniche attuali e l’applicazione della calligrafia nella comunicazione visiva del nostro tempo. Parallelamente alla sua attività artistica, che spazia dalla scrittura su grandi pareti alle esposizioni nelle gallerie e in contesti istituzionali, collabora con agenzie di pubblicità, brand di abbigliamento e case discografiche. Nel 2012 ha pubblicato Take Your Pleasure Seriously, la sua prima monografia per la casa editrice Lazy Dog press, di cui è anche socio fondatore. Luca Barcellona, Calligraphy & Lettering Arts.

lucabarcellona.com

 

RANCY

Rancy

Nato a Milano nel 1990, è un urban artist italiano, designer pluripremiato, illustratore. Laureato al Politecnico di Milano, ha studiato grafica, interior design, comunicazione, pubblicità e industria della moda. Combinando le sue esperienze di accademia e di strada, ha realizzato numerosi interventi che l’hanno reso oggi uno tra gli artisti più apprezzati della scena milanese e uno tra i più rappresentativi writers italiani a livello internazionale. Negli anni Rancy ha esposto i suoi lavori in contesti istituzionali, tra questi si ricordano: la Triennale di Milano (2006 e 2011), al PAC / GAM e sviluppato importanti collaborazioni professionali e creative.

lucarancy.com

 

ZEDZ

Nato a Lieden(Paesi Bassi) nel 1971, si avvicina al mondo dei graffiti a 14anni. Nel 1992 si trasferisce a Amsterdam dove frequenta la Gerrit Rietveld Art Academy. Dopo la laurea, nel 1988, comincia a lavorare come artista indipendente e designer. Da allora, con le sue opere, Zedz mira ad abbattere i confini in tema di design, lettering e graffiti. Buon esempio del suo approccio e delle sue ricerche è la collaborazione con Maurer United Architects, che ha portato a diverse proposte per la realizzazione di “graffiti-architettura” e a una serie di sculture temporanee monumentali che hanno allo stesso tempo la funzione di arredo urbano. Instancabile sperimentatore, i suoi lavori toccano molteplici discipline e assumono dimensione e forme sempre diverse. Oltre che in mostre o sui muri, è possibile ammirarli, come installazioni temporanee, negli spazi pubblici di diverse città del mondo.

zedz.org

 

 

polimi.it