ROBERT CAPA. L’OPERA 1932 – 1954

La grande fotografia internazionale torna al Centro Saint-Bénin di Aosta. Dopo Robert Doisneau e Tina Modotti, i due successi degli scorsi mesi, l’appuntamento 2023 è con un altro grandissimo protagonista della storia mondiale della fotografia, un fotografo che è assurto a mito: Robert Capa.

Gerda Taro on the Cordoba front, Spain, September 1936. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Tour de France, July 1939. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Sicilian peasant telling an American officer which way the Germans had gone, near Troina, Italy, August 1943. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

La mostra, promossa dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta, è a cura di Gabriel Bauret, in collaborazione con Daria Jorioz, dirigente della Struttura Attività espositive e promozione identità culturale.

Al Centro Saint-Bénin dal 6 maggio al 24 settembre 2023 saranno esposte oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos, che copriranno in modo esaustivo la produzione del celebre fotografo, dagli esordi del 1931 alla morte avvenuta per lo scoppio di una mina nel 1954 in Indocina.

Russian and American soldiers, part of the Allied occupation forces, at a multi-national party,
Berlin, Germany, 1945. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Roofless interior of St. John’s Church in a heavily bombed Cockney neighborhood, London,
England, June-July 1941. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Georgia, USSR, 1947. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

La mostra” anticipa la Dirigente delle Attività espositive Daria Jorioz “consente di ripercorrere tutte le fasi della straordinaria carriera di Robert Capa, riservando un’attenzione particolare ad alcune delle sue immagini più iconiche, che hanno incarnato la storia della fotografia del Novecento. L’esposizione si propone di evidenziare le molteplici sfaccettature dell’opera di un autore passionale e in definitiva sfuggente, instancabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esitava a rischiare la vita per i suoi reportages”.

Post-war Berlin, Germany, 1945. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Scrive Gabriel Bauret in catalogo: “Il suo posto nella storia della fotografia potrebbe essere paragonato a quello di Robert Doisneau, ma il paragone si ferma qui: tanto Capa è un eterno migrante, dallo spirito avventuroso, quanto Doisneau è un sedentario che nutre la sua fotografia con i soggetti che sa scovare a Parigi e nelle sue periferie”.

Tokyo, Japan, April 1954. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Man and woman carrying their belongings in sacks, Haifa, Israel, 1949
© Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Listening to General De Gaulle’s speech after the liberation of the city. Chartres, France, 23 August 1944. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Al Centro Saint-Bénin di Aosta il visitatore potrà ammirare le immagini di guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa, ma non solo. Nei reportages del fotografo, come in tutta la sua opera, esistono quelli che Raymond Depardon chiama “tempi deboli”, contrapposti ai tempi forti che caratterizzano le azioni. I tempi deboli ci riportano all’uomo, Endre Friedmann, alla sua sensibilità verso le vittime e i diseredati, al suo percorso personale dall’Ungheria in poi. Immagini che lasciano trapelare la complicità e l’empatia del fotografo rispetto ai soggetti ritratti, soldati ma anche civili, sui terreni di scontro, in cui ha maggiormente operato e si è distinto.

Di lui così scrisse Henri Cartier-Bresson: “Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”.

Moscow, USSR, 1947. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Civilians welcoming American troops just after the liberation, Alençon, France, 12 August 1944. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Biarritz, France, August 1951. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

La mostra si articolerà in 9 sezioni tematiche: Fotografie degli esordi, 1932 – 1935; La speranza di una società più giusta, 1936; Spagna: l’impegno civile, 1936 – 1939; La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938; A fianco dei soldati americani, 1943 – 1945; Verso una pace ritrovata, 1944 – 1954; Viaggi a est, 1947 – 1948; Israele terra promessa, 1948 – 1950; Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954.

Ava Gardner, filming of “The Barefoot Contessa”, Spain, 1954. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

A rendere la rassegna ancora più intrigante è la possibilità che essa offre di ammirare l’utilizzo finale delle immagini di Capa, ovvero le pubblicazioni dei suoi reportages sulla stampa francese e americana dell’epoca e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, che tra gli altri toccano argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico, la guerra.

Inoltre, saranno disponibili gli estratti di un film di Patrick Jeudy su Robert Capa in cui John G. Morris commenta con emozione documenti che mostrano Capa in azione sul campo e infine la registrazione sonora di un’intervista di Capa a Radio Canada.

Gerda Taro on the Cordoba front, Spain, September 1936. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Robert Capa nasce nel 1913 a Budapest; in gioventù si trasferisce a Berlino, dove inizia la sua grande carriera di fotoreporter che lo porterà a viaggiare in tutto il mondo. Nel 1947 fonda con Henri Cartier-Bresson e David Seymour la celebre agenzia Magnum Photos. Muore in Indocina nel 1954, ferito da una mina antiuomo mentre documenta la guerra al fronte.

 

 

ROBERT CAPA

L’OPERA 1932 – 1954

 

6 maggio/24 settembre 2023

 

a cura di Gabriel Bauret, con Daria Jorioz

 

Centro Saint-Bénin

Via Festaz 27

Aosta

 

regione.vda.it/saint benin

 

Cover: Death of a Loyalist Militiaman, Cordoba front, Spain, early September 1936. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos