STEFANO CAGOL. THE BOUVET ISLAND
Nel diciottesimo anno di attività corale e di ricerca, AAC Platform con Camilla Boemio ha piacere di presentare nella Giornata Internazionale della Giustizia Sociale un intervento site-specific pensato per il cortile centrale del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ETRU dall’artista Stefano Cagol. Il progetto è stato selezionato dal museo come evento di alto profilo culturale tramite bando. Oggi più che mai appianare le disuguaglianze sociali ed economiche, contrastando l’esclusione e gli ostacoli all’integrazione, risulta fondamentale e la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale riporta l’attenzione sul mantenimento della pace e della sicurezza a livello globale, ricordando quanto l’equità possa attivare su scala le condizioni ideali sostenute dall’ONU e dalle Nazioni Unite. L’intervento al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ETRU, che inaugura in occasione di questa giornata, mira a far dialogare i linguaggi dell’arte del contemporaneo e del passato con queste grandi cause, facendo incontrare l’etica e l’estetica.
Questa caleidoscopica costellazione di ricerca trova un luogo ideale in questo museo, nato nel 1889 nella rinascimentale Villa Giulia sulla base di un avveniristico programma di esplorazioni archeologiche e un innovativo progetto museografico, arricchitosi nel tempo anche della vicina Villa Poniatowski e divenuto il più importante museo etrusco al mondo, potendo vantare nelle sue raccolte alcuni tra i più celebri capolavori di questa civiltà, come il sarcofago degli sposi e l’Apollo di Veio, per un totale di oltre 6mila oggetti. Per la sua straordinaria storia e importanza culturale, dal 2016 il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è stato inserito tra gli istituti di “rilevante interesse nazionale” dotati di autonomia scientifica e amministrativa.
Chiamato a confrontarsi con gli eccezionali spazi di questo museo è Stefano Cagol, noto e proficuo artista contemporaneo italiano, due volte vincitore dell’Italian Council (2023, 2019) del Ministero italiano della Cultura, che lavora nei campi dell’Arte Concettuale, Arte Ambientale, Eco-Art e Land Art, riflettendo da anni su confini, influenze, energia e ambiente. Ha partecipato alla 59a, 55a, 54a Biennale di Venezia; Manifesta 11; 14a Biennale di Curitiba; 3a e 2a OFF Biennale Cairo; 1a Biennale dello Xinjiang e 1a Biennale di Singapore. Gli hanno dedicato mostre personali musei come il MAC di Lissone (2023), CCA Center for Contemporary Art di Tel Aviv (2021), MA*GA di Gallarate (2019), Galleria Civica di Trento (2016), ZKM Karlsruhe (2012) e Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2000). Dal 2022 ha avviato la piattaforma We Are the Flood presso il MUSE Museo delle Scienze di Trento e nel 2023 ha fondato la collezione MUSE Antropocene, che ha vinto il PAC Piano Arte Contemporanea del Ministero italiano della Cultura. Dal 2023 è direttore artistico di Castel Belasi, centro d’arte contemporanea su pratica e pensiero ecologico.
Bouvet Island fonde e condensa nella sua struttura fisica e concettuale molti degli elementi tipici della processualità e della ricerca di Stefano Cagol: l’attenzione verso il nucleare, la natura estrema e l’agire dell’uomo, l’idea dei limiti, dei confini, del dominio che condizionano il nostro “essere nel mondo”. Poche volte l’opera Bouvet Island è stata realizzata dall’artista nella tonalità oro. In ambito spirituale, questa colorazione è solitamente associata alla luce e al divino: si dice che meditando e basando le visualizzazioni sul colore oro, si può instaurare un dialogo con la divinità. Confrontare quindi con il tempo, il futuro e il passato. È un colore da sempre associato al sole, ma anche all’idea di forza e ricchezza, condividendo così un legame con alcuni dei concetti più tipici del materialismo, come la vanità e l’arroganza dell’essere umano. Attraverso la luce vogliamo portare il visitatore verso una nuova narrazione del quotidiano, universale, al di là del tempo, che possa indirizzare a un senso di sintonia.
La mostra è resa possibile grazie al prezioso contributo e al supporto degli amici dell’associazione e alle aziende sostenitrici: il main sponsor Casali, DEI Italia, Food Techonology Holding, Casale Del Giglio e Movimento Turismo del Vino del Trentino Alto Adige. Media partner: Forme Uniche. Realizzazione dei materiali grafici a cura di Silvia Piazza.
STEFANO CAGOL
THE BOUVET ISLAND
20 FEBBRAIO/24 MARZO 2024
a cura di
AAC Platform con Camilla Boemio
Museo Nazionale Etrusco Di Villa Giulia Etru
Piazzale di Villa Giulia, 9
00196 Roma
open
martedì/domenica 8:30/19:30
(chiusura sale 19:00, ultimo ingresso 18:30)
press preview e opening con invito 20 febbraio 2024
museoetru.it
Credits Photo: Elisabetta A. Villa. “Su concessione del Ministero della Cultura – Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia”