WALTER ALBINI, ESTRO E GENIO

Walter Albini nasce come Gualtiero Angelo Albini a Busto Arsizio nel 1941. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte, Disegno e Moda di Torino, appena diciasettenne entra nel mondo dell’editoria, come illustratore grafico e di bozzetti, che lo porta prima a Roma e poi a Parigi, dove conosce Coco Chanel di cui rimane fortemente colpito. In seguito, lavora per Krizia, collabora con un giovanissimo Karl Lagerfeld e disegna anche per brand come Billy Ballo, Cole of California, Cadette, Montedoro, Misterfox, Glans, Annaspina, Paola Signorini e Trell.

Maria Vittoria Backhaus, Walter Albini ritratto per la campagna pubblicitaria della Collezione Walter Albini per Trell, Collezione A/I 1977-1978 (1978). Stampa fotografica in bianco e nero, gelatina bromuro d’argento su carta, mm. 310 x 405

Enfant prodige del panorama della moda italiana, è stato il creatore del prêt-à-porter italiano, promotore dell’idea delle collaborazioni tra marchi, in particolare con Etro per i tessuti stampati e successivamente con Ferré per la gioielleria, spianando la strada a nuove collaborazioni tra menti creative. Inventò anche il total look: abiti e accessori disegnati da un solo stilista. L’artista lanciò anche il concetto di moda unisex con abiti adatti sia per l’uomo che per la donna. Fu colui che, per primo, decise di lasciare lo storico Palazzo Pitti di Firenze a favore di Milano, dando di fatto inizio alle Collezioni Donna milanesi.

La giornalista Anna Piaggi, moglie del fotografo Alfa Castaldi, coniò per lui il termine stilista. “Se fosse vissuto più a lungo, sarebbe riconosciuto come uno dei maggiori stilisti al mondo” ha affermato lo scrittore Colin McDowell nel suo libro La Moda Oggi.

Walter Albini (photo credits Gianpaolo Barbieri)

Albini morì prematuramente nel 1983 all’età di quarantadue anni ed è per celebrare i 40 anni dalla sua morte che CSCACentro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma, che possiede una delle più esaustive ed eterogenee raccolte documentarie dello stilista, composta da circa cinquemila materiali progettuali, donati nel 1983 da Paolo Rinaldi e nel 1988 da Marisa Curti, ha deciso di organizzare una mostra dedicata a lui e al suo genio.

Walter Albini, Groupage pubblicitario, Collezione P/E 1973 (1972). Stampa a colori su carta, mm. 370 x 634

La mostra è un percorso creativo di Walter Albini dagli esordi negli anni Sessanta alle ultime collezioni realizzate nei primissimi anni Ottanta. Composta da bozzetti e studi preparatori, disegni destinati alla produzione, documentazione fotografica, groupages pubblicitari, release delle sfilate e articoli appartenenti alla rassegna stampa del periodo.

Il disegno è fondamentale per Albini, è strettamente legato alla cultura jugend, influenzato a più riprese dalla grafia di Paul Poiret e dalla cultura Liberty. Oltre a una rilettura di Chanel insieme alle esperienze grafiche del Bauhaus e del Costruttivismo, e alle suggestioni parigine dei primi anni Trenta, che si alternano a motivi geometrici di chiara matrice viennese, e a un riferimento alla cultura Déco.

Walter Albini, Disegno per illustrazione pubblicitaria (1972). Matita su carta, mm. 480 x 330,

Albini realizzava i disegni su supporti cartacei di fattura pregiata, tracciati a china, matita, matite colorate, pastelli e pennarelli, spesso caratterizzati dalla presenza di campionature di tessuto applicate al foglio, indicative della stretta relazione con la macchina industriale che contraddistingue la produzione in serie.

Walter Albini, Release Collezione “Safari-Look” per Diamant’s – P/E 1971 (1970). Stampa a colori su carta, mm. 485 x 336

Walter Albini, Release per la Collezione “Anagrafe” per Misterfox – A/I 1970-1971 (1970). Stampa a colori su carta, mm. 485 x 325

I disegni rivelano anche una progettazione totale del look evidenziata dalla presenza sul foglio degli schizzi a china degli accessori, dei gioielli, delle spille, di dettagli di acconciature o altri particolari di elementi vestimentari. Albini è fautore di un nuovo progetto dell’abito, esalta il rapporto tra abito e design del corpo, abito e industria, e attraverso il ripensamento del ruolo della donna nella società, propone una trasformazione epocale del linguaggio della moda.

La mostra è stata presentata dal CSAC nell’ambito della XVII edizione del festival Il Rumore del Lutto, in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Segnali di Vita.

 

 

Walter Albini

 

14 ottobre/23 dicembre 2023

 

a cura di Matilde Alghisi e Paola Pagliari

 

CSAC – Università di Parma

Abbazia di Valserena

Strada Viazza di Paradigna 1

Parma

 

open

venerdì 9:00/15.00 – sabato e domenica 10:00/19:00

 

CSACParma.it

Cover: Walter Albini, Cartone prova per ricamo, Etro, Collezione “Rendez-vous” per Misterfox – P/E (1971, 1970). China, matita, matite colorate e acquerello su carta, mm. 250 x 250