QUANDO “DEVI ESSERE” MOËT & CHANDON

Moët & Chandon in occasione del Moët Grand Day, evento internazionale che ha avuto luogo il 9 giugno scorso, ha svelato la nuova campagna della Maison, la cui storia e innovazione dal 1743 ha ridefinito l’arte di celebrare i momenti più memorabili.

Da sempre Moët & Chandon è stato lo Champagne prediletto per celebrare eventi di grande importanza, avendo uno stile che rende davvero unica ogni esperienza. Nella vita vengono alla mente le situazioni di intensa emozione, di grande successo o di cocenti sconfitte ma degustando Moët la mente torna sui momenti di estremo piacere e di pura felicità.

Il lancio della campagna “Must Be Moët & Chandon” in occasione del “Moët & Chandon Grand Day”, è coinciso con il debutto di un cortometraggio, diretto dal regista francese Emmanuel Cossu, che cattura la visione universale della Maison creando una sinfonia di momenti memorabili resi unici dal magico sparkling Moët & Chandon. L’effervescenza dello champagne è il Big Bang finale, simbolo che celebra la gioia di una nascita, la gloria del primo atterraggio su Marte, il brivido di un debutto perfetto, o la semplice gioia di ballare nel deserto, che li renderà ancora più unici.

Per entrare nel profondo di questo “Grand Day”, abbiamo degustato alcuni degli Champagne della Maison, che sempre all’avanguardia, ha creato dal Moët Impérial, la variante di uno Champagne innovativo, il Moët Ice Impérial, che rappresenta una perfetta sintesi dei valori della Maison: eleganza, glamour e spirito avanguardistico allo stesso tempo. Uno Champagne dall’affascinante bottiglia bianca e l’immancabile cravatta nera, con l’etichetta dorata e i riflessi argentei, il drink ideale da degustare in spiaggia, in piscina con gli amici. E’ stato, infatti, creato per essere bevuto on the rocks: infrange il taboo della tradizione e inaugura un nuovo stile, l’effervescenza e ice cubes. Unisce piacere, freschezza e lo spirito libero dell’estate. La quintessenza del “ cogli l’attimo” Moët Ice Impérial. Nato nell’estate 2011, è un assemblaggio in maggioranza di Pinot Noir e Meunier, che donano struttura e rotondità e solo una piccola percentuale di Chardonnay che per la sua acidità dà un retrogusto fresco, malgrado il dosaggio a 45 g/l. Ha un bel bouquet, fruttato e intenso, di frutta tropicale, dall’ananas al mango, noce e pesca matura, poi spezie dolci, cannella e noce moscata.

La combinazione dona al palato una freschezza dal sapore corposo e sensuale di frutta, con un retrogusto fresco dato dall’acidità che chiude su note agrumate di pompelmo.

Dall’estate 2016 si tinge di rosa con il Moet Ice Imperial Rose’, champagne che unisce piacere, freschezza e lo spirito libero dell’estate. Il processo di produzione è lo stesso del rosé classico, predominanza di Pinot Noir e Meunier, con un 10% in rosso, una piccola parte di chardonnay e un 30% di vini di riserva. Al momento dell’assemblaggio si cerca il savoir-faire dell’elaborazione dello Champagne on the rocks, la diluzione che dà un’intensità fruttata e un frutto intenso, con un dosaggio minore dell’Ice Blanc, solo 38 g/l. Il risultato è uno champagne fresco e soprattutto seducente. Bouquet vivace e fruttato, con prevalenza di frutti rossi piccoli, mirtilli e more, pesca e fichi maturi. Palato ricco, fresco che associa la dolcezza alla compattezza in un armonioso equilibrio fruttato. Finale piacevole con la nota agrodolce di pompelmo rosa.

Questa tipologia di Champagne trova il suo equilibrio quando, versato in un grande bicchiere cabernet-style contenente tre cubetti di ghiaccio, crea un intenso, ricco e fresco sapore fruttato per un momento di puro piacere e con una fogliolina di menta si può godere un’estate irriverente e uno spirit of celebration inimitabile.

Il Moët Impérial è il cavallo di battaglia della Maison, denominato Impérial poiché dedicato a Napoleone da Jean Remi Moet. Il nome venne registrato nel 1863 e la bottiglia uscì nel mercato nel 1869, anno del centenario della nascita di Napoleone Bonaparte. Nel 1888 comparve il classico cravattino sormontato da un sigillo rosso.

Classico assemblaggio dei 3 vitigni, il 35%di Pinot noir, il 29% di Chardonnay e il 36% di Meunier che crea il link tra i primi 2, utilizzo del 20/30% di vini di riserva, con un dosaggio tra 7 e 9 g/l, rappresenta i 2/3 della produzione. La fermentazione alcolica e la malolattica vengono effettuate in acciaio, con un minimo di 36 mesi sui lieviti, e vengono impiegate uve di 240 villaggi: si cerca uno stile fruttato, di freschezza e purezza. Vini che hanno il gusto delle uve dalle quali provengono, lavorando in stile riduttivo, per evitare l’ossidazione. Un’ulteriore complessità è costituita dall’uso di lieviti prodotti nei laboratori della Moët. Ottima bollicina, con una nota fumé al naso dovuta ai lieviti, note fruttate di mela verde, buona intensità, fiori di camomilla, note tostate, frutta secca, nocciole e mandorle. In bocca una bella nota agrumata, frutta piena e nota mielata, floreale bianco e sul finale una fresca salinità. Leggero retrogusto amarognolo di frutta secca e mandorla amara. Champagne per qualsiasi momento. Un grande Classico. (Voto 88/100)

Il Grand Vintage Collection 2009 è un assemblaggio di Pinot Noir per il 50%, Chardonnay per il 36% e il 14% di Meunier, con un dosaggio d 5 g/l., con una permanenza sui lieviti di 7 anni. Naso ricco e complesso con una leggera nota di maturità, un fruttato di pesca gialla, frutta secca e una piacevole nota floreale di rosa. Al palato la dolcezza del frutto maturo, miele ma allo stesso tempo una nota di acidità agrumata e una bella mineralità a sostenere un il finale. (Voto 90/100)

 

Moet Must Be