Moët & Chandon, la firma in rosa dello Champagne
Il 12 marzo 2013 fui uno dei pochi fortunati protagonisti di un evento irripetibile firmato Moët & Chandon.
Eravamo all’Hotel Bristol di Parigi per il lancio del Grand Vintage Rosé 2004. Ma l’emozione per quel momento era ingigantita da quello che sarebbe successo soprattutto il giorno dopo.
Il mattino seguente, infatti, ci recammo a Epernay, presso la sede di Moët & Chandon, per partecipare al Rose Grand Tasting: una verticale indimenticabile che aveva come sua incredibile conclusione Moët & Chandon Grand Vintage Rosé 1878. Ne esistevano solo due bottiglie al mondo, oggi ne rimane sola una. 1878, la bottiglia di Champagne Rosè più vecchia ancora esistente. Accompagnati dallo Chef de Cave Benoît Gouez l’incomparabile degustazione di Rosé Impérial e Grand Vintage ha toccato gli anni 2004, 1998, 1980, 1976, 1961, 1955 e 1949. Abbiamo anche gioito per l’eccellenza dei vini rossi di Bouzy 2012, 1990, 1976, 1969, 1959, 1947 e 1928, le preziose e rare uve usate per creare gli champagne rosé di Moët & Chandon.
Da allora, e per sempre, abbiamo compreso che il concetto di Champagne Rosé alla Maison Moët & Chandon è una filosofia vera e propria, è semplicemente leggenda e storia.
Oggi siamo al 41mo rosé vintage con il 2008, un vino floreale e fruttato, ricco e succulento. Grand Vintage Rosé 2008 racchiude in sé la tradizione dei grandi champagne rosé della Maison, iniziata nel 1794. 100 bottiglie di “Rozé” furono acquistate da Napoleone Bonaparte da Jean-Rémy Moët nel 1801, basti questo dato storico per chiarire la situazione.
Ma il concetto di Rosé per Moët & Chandon non è un vecchio quadro da appendere al muro. Ecco che oggi la Maison sa anche presentarsi con un inedito linguaggio creativo grazie a Limited Edition Moët Rosé Impérial Emoëticons. Uno dei modi più eleganti per condividere qualsiasi #moetmoment ispirato all’amore globale universale. Emoji ed emoticon sono il modo più attuale e immediato di comunicare, per le nuove conversazioni visive se ne usano oltre 6 miliardi quotidianamente. Un linguaggio universale e multi-generazionale per condividere emozioni, soluzione perfetta per comunicare l’emozione più potente, l’amore.
“Gli Emoëticons sono spontanei, un modo di esprimersi elegante e unico, proprio come il nostro champagne Moët Rosé Impérial”, dice Arnaud de Saignes, International Director of Marketing and Communications Moët & Chandon. “Questi semplici simboli sono in grado di comunicare forti emozioni e idee. Sono l’idea perfetta e più moderna per festeggiare #moetmoment dedicati all’amore”.
Moët Rosé Impérial Emoëticons Gift Box limited edition è un inno allo spirito vivace di Moët Rosé Impérial. La gift box personalizzata con Emoëticons vivaci e brillanti, racchiude una pagina di Emoëticons adesivi. La bottiglia è vestita dalla più glamourus sleeve rosé animata da una cascata di Emoëticons, che scivolano dall’etichetta frontale. E basta sollevarla per scoprire altri Emoëticons, stickers per personalizzare la bottiglia con i messaggi più inattesi e indimenticabili.
Ma arriviamo al gusto, il Rosé Impérial Moët & Chandon. E’ il più spontaneo tra gli champagne, rappresenta l’espressione glamour dello stile Moët e si distingue per il suo gusto brillantemente fruttato, il suo palato seducente e la sua elegante maturità. Il suo colore rosa acceso con venature ambrate lascia spazio a una percezione irresistibile al naso per un vivace e intenso bouquet fatto di frutti rossi (fragole selvatiche, lamponi e ciliegie), nuance floreali di rosa e, infine, un leggero tocco pepato. Il palato di Moët & Chandon Rosé Impérial unisce alla perfezione, intensità ed elasticità, la persistente corposità dei frutti rossi si fonde alla carnosità e flessibilità della pesca, per culminare nella freschezza e delicatezza del mentolo.
Il più fashion degli champagne è la perfetta combinazione dell’intensità del Pinot Nero con la dolcezza del Pinot Meunier e la finezza dello Chardonnay.