PN VZ19, IL PINOT NOIR SECONDO BOLLINGER
Ogni nuova edizione della cuvée Bollinger PN porta con sé una visione singolare e contemporanea del terroir e del know-how della Maison, fungendo da simbolo dell’unione tra tradizione e innovazione. Oggi Bollinger dà il benvenuto a una nuova edizione della sua gamma: PN VZ19. L’anno di riferimento? 2019. Il cru principale? Verzenay. Il risultato? Un Blanc de Noirs composto al 100% da Pinot Noir, pensato per rendere il terroir protagonista. Il Pinot Noir è il direttore d’orchestra: si trova nelle cuvée della Maison, nelle annate più importanti, e ha un sapore riconoscibile in qualsiasi blend. Una cremosità che contribuisce all’effervescenza degli Champagne Bollinger e al loro potenziale di invecchiamento. Un Blanc de Noirs esigente, denso, dal carattere forte, maturato con l’invecchiamento. Pilastro della Maison, quest’uva dà origine a un blend di vini eccezionali. Si tratta di creazioni selezionate per agire in sinergia aromatica con l’annata principale. Tutta l’esperienza di Bollinger si ritrova in un’unica bottiglia. PN VZ19 è la sua ultima dimostrazione. “Questa cuvée, prodotta interamente con uve Pinot Noir, è in linea con l’essenza e il DNA della nostra Maison: una visione singolare di questo vitigno emblematico e un impegno senza compromessi verso la missione che ci guida dal 1829: essere creatori di gusto”, afferma Charles-Armand de Belenet, Direttore Generale Champagne Bollinger. Ognuna di queste nuove interpretazioni rappresenta la visione di Bollinger del Pinot Noir e dei suoi terroir. Con ogni cuvée vengono svelate nuove proprietà, rivelando sfumature inaspettate e mostrando un nuovo carattere organolettico: quello di un connubio tra annata base (2019), terroir (principalmente Verzenay) e vini di riserva. È un nuovo modo di mettere in mostra l’esperienza e di evidenziare il know-how della Maison. Ancora una volta, il PN VZ19 è una celebrazione dell'”eccezionale”.
Il PN VZ19 nasce principalmente a Verzenay, uno dei vigneti Grand Cru storici della Maison, situato a nord dei vigneti di proprietà. Assemblato con terroir che vanno da Aÿ a Louvois, i vini di Verzenay sono sempre pieni di freschezza con una struttura ben definita e cesellata. Profondità, eleganza, tensione: con un finale salino che evoca i terreni gessosi caratteristici della regione, il PN VZ19 delizierà i palati più esigenti. Sottile al naso, teso al palato. Dosaggio? Moderato, con 6 grammi per litro. Invecchiamento? Più del doppio rispetto alle regole della denominazione. Le sue note? Il risultato dell’assemblaggio delle uve nere più generose. I vigneti Premiers e Grands Crus rappresentano solo il 31% dei crus della Champagne, ma costituiscono l’85% dell’offerta di Champagne Bollinger. “Quando si degusta un bicchiere di PN VZ19, ci si rende conto di quanto sia potente il succo delle uve rosse che lo compongono. Noterete i suoi aromi accattivanti, la sua cremosità, le sue eleganti e deliziose bollicine. PN è una straordinaria espressione del meglio del nostro savoir-faire, che questa cuvée rende visibile a tutto il mondo”, continua Denis Bunner, Capo Enologo. Per esaltare le sfumature del PN VZ19, Bollinger ha selezionato meticolosamente i sapori che si abbinano perfettamente a questo liquido dorato. Il menu di Bollinger prevede un antipasto con ceviche di orata con lime e mango. Il piatto principale? Una tajine di vitello con pesche e spezie per esaltare i sapori. La nota dolce è una torta meringata al limone, che si abbina alla delizia dello champagne. PN VZ19 è un vino da condividere tra gli appassionati alla ricerca delle diverse espressioni del Pinot Noir in Champagne. Per esaltare il suo stile e i suoi aromi unici, si consiglia di servire il PN VZ19 tra i 10 e gli 11°C.
champagne-bollinger.com
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