VEUVE CLICQUOT E MAGNUM PHOTOS, “EMOTIONS OF THE SUN”
La Maison Veuve Clicquot presenta in occasione della Milano Design Week 2024 la partnership con l’iconica agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 dai fotografi Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. Insieme annunciano “Emotions of the Sun”, una celebrazione fotografica itinerante del Sole, simbolo universale di gioia e ottimismo, una nuova espressione della Solaire Culture della Maison Veuve Clicquot.
Jean-Marc Gallot, Presidente Veuve Clicquot, afferma: “Per la prima volta la Maison ha scelto la fotografia come forma d’arte, una nuova espressione culturale nata sulle orme della mostra itinerante “Solaire Culture” presentata a Tokyo, Los Angeles e Londra, nel 2022 e 2023 per celebrare il 250° anniversario della Maison”. Milano Design Week è la prima tappa della mostra; per Veuve Clicquot la conferma della manifestazione d’interesse per il design di eccellenza. “Madame Clicquot era una donna ottimista e determinata, geniale nell’avere creato già nel 1887 un’etichetta di design, l’iconico colore giallo nato con la volontà di distinguersi, quale promessa di infinite possibilità”, continua Jean-Marc. “Un colore solare, un messaggio di ottimismo, simbolo di forza e di continua rinascita”. Ed è stata proprio questa la richiesta all’Agenzia Magnum Photos: interpretare l’emozione del sorgere del sole integrata con la cifra stilistica di Veuve Clicquot una delle principali Maison che da oltre 250 anni fa risplendere la sua Solaire Culture in tutto il mondo. Ispirata dal desiderio di innovazione e di emozioni, la Maison è alla costante ricerca di nuove strade per costruire un futuro più luminoso.
In anteprima assoluta, otto fotografi presentano la loro personale risposta e la libera interpretazione di “Emotions of the Sun”: carte blanche per trasmettere le proprie emozioni, ispirate dal Sole, tramite la fotografia. La fotografia è una collaborazione che si compie tra l’artista e la luce, in particolare quella del Sole, inesauribile fonte di ispirazione, la nostra principale sorgente di luce, senza cui nessun fotografo potrebbe esercitare la propria arte. Un’alleata, il cui bagliore lucente sublima il più delizioso dei paesaggi ed esalta la bellezza del soggetto scelto. Il Sole – una presenza confortante e gentile, simbolo di vita, speranza e desiderio, forza e continua rinascita – offre ai fotografi una miriade di emozioni da catturare e comunicare.
All’opera contemporaneamente in cinque continenti, Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian presentano uno o più momenti legati al tema del Sole, in otto paesi diversi, talvolta nel proprio, altre in una destinazione che amano. Quaranta fotografie inedite, ciascuna un’illustrazione della potenza del Sole, in uno straordinario spettro di emozioni, forme e colori, dai vasti spazi all’aperto ai più intimi ambienti interni. Le immagini luminose e fantasiose di Cristina de Middel trasmettono una sensazione di pura gioia e leggerezza dell’essere, mentre le fotografie, molto personali, di Olivia Arthur richiamano la serenità delle estati dell’infanzia. Per Newsha Tavakolian, il Sole è una presenza rilassante e nutriente.
Le sue immagini raccontano una storia di speranza ed emancipazione femminile, mentre Lindokuhle Sobekwa celebra i miracoli di tutti i giorni: un tramonto, i fiori che schiudono i petali, il luccichio dei raggi del sole. La serie teatrale di Nanna Heitmann rappresenta l’osmosi degli elementi e rende onore al Sole quale fonte di tutta la vita, la forza che ci connette tutti. I maestosi studi eseguiti da Steve McCurry sul Fuji-san, in Giappone, catturano momenti di puro rapimento e contemplazione: un inno alla grandiosità degli elementi.
Le immagini celebrative e i vividi colori di Alex Webb sono dovuti unicamente alla generosa presenza del Sole: in un gioco di luci e ombre, sagome scure e sbiadite sfilano davanti a noi come tante vite stratificate. I maestosi ritratti di Trent Parke del sole che tramonta si leggono come immagini simboliche di una nuova partenza, un altro giro della giostra della vita e la presenza dell’eternità in tutte le cose.
“La Maison Veuve Clicquot è entusiasta di collaborare con otto fotografi di fama mondiale, vera linfa vitale della più leggendaria istituzione fotografica, Magnum. La mostra conferma il profondo impegno di Veuve Clicquot nel campo della cultura e trasmette il nostro messaggio di ottimismo a tutto il mondo”, Jean-Marc Gallot, Presidente Veuve Clicquot.
La mostra, allestita presso Garden Senato, in uno spazio appositamente creato dalla designer francese Constance Guisset, è accompagnata da un’esperienza gourmet altrettanto significativa. Un menù basato sul tema “Sun in your plate”, con preparazioni appositamente create da Chef Jean Imbert di Plaza Athénée a Parigi, Mory Sacko di MoSuke Parigi, Valentina Rizzo di Farmacia dei Sani a Ruffano (Lecce) e Karime Lopez, Gucci Osteria di Firenze. Talenti emergenti che con prodotti di stagione, verdure, agrumi, erbe ma anche spezie e carne, richiamano il Sole celebrando il fascino emotivo di sapori e texture abbinati agli Champagne della Maison Veuve Clicquot.
Per Mori Sacko di Mosuke Parigi, la “Solaire Culture” è una temperatura: “non solo il caldo e il freddo della portata, per me sono le spezie a rappresentare la solarità del piatto”. Zenzero, pepe, coriandolo, pollo o manzo accompagnati da salse per carne, compongono il sole, la gioia, la luce armoniosa. Valentina Rizzo di Farmacia dei Sani a Ruffano racconta quanto l’ingrediente sia indispensabile per immaginare il piatto e la sua connotazione luminosa. “Penso agli agrumi, alle tonalità gialle e arancioni che li caratterizzano e che richiamano l’estate, il sole. Gli ingredienti – pesce, frutta, vegetali – sono fondamentali soprattutto nei piatti invernali per dare il giusto tocco di freschezza ma anche una decisa personalità solare. Chef Jean Imbert di Plaza Athénée parla di cultura della solarità: l’alba di una giornata che comincia, quel riniziare perpetuo dove quotidianamente tutto diventa possibile, “da Parigi alla Polinesia a Saint Barth, in ogni luogo dove ogni giorno posso connettermi con i miei chef, immaginando albe e tramonti sempre diversi”. Ispirato dai luoghi, e dalle loro singole storie, così come dalle grandi tradizioni della gastronomia francese, Jean Imbert crea un’esperienza culinaria che trascende il tempo. “Il mio ingrediente principale è la storia del luogo da raccontare, una narrazione che si esprime nella mise en place, piatti, abbinamenti di colori, trame, tessuti ceramiche”. Prima chef donna messicana a ottenere una stella Michelin presso Gucci Osteria, Karim Lopez ha portato per Veuve Clicquot il sole nel piatto attraverso un’infinità di elementi e di dettagli: dal pane del burger “Yellow Clicquot” ottenuto dopo oltre 50, 60 prove per trovare sia il colore perfetto (solo zafferano e rosso d’uovo) che la perfetta consistenza e la giusta leggerezza, alla confezione che richiama i colori della Maison, fino ai dessert, luminosi, freschi, golosi. “Amo particolarmente questa stagione, il sole, il giallo sono sinonimo di felicità. In cucina il colore e il sapore, come le giuste acidità, sono determinanti per portare il sole nel piatto”.
Completano la mostra la Clicquot Boutique. Una boutique dedicata, dove è presentato il meglio della Maison: una selezione di libri di fotografia e raffinati oggetti di design, il poster della mostra e le sue Cuvée più iconiche. Il modo perfetto per portare a casa con sé il ricordo di questa esperienza unica.
Per tutta la durata della Milano Design Week, presso Garden Senato, Via Senato 14, sarà possibile assaporare la loro esclusiva interpretazione “Sun in your plate”. I piatti d’autore verranno serviti tutto il giorno, abbinati a Cuvée Veuve Clicquot selezionate
veuveclicquot.com
magnumphotos.com
Cover: Steve McCurry, Magnum Photos