IL FIORINO, FORMAGGI DA OSCAR

La storia della famiglia Fiorini va di pari passo con quella del Caseificio Il Fiorino. Un percorso lungo due secoli, iniziato intorno alla metà dell’Ottocento con le generazioni dedite alla transumanza e continuato, agli inizi del Novecento, con Ferrero e Caterina che scelsero di mettere le radici della famiglia alle pendici del Monte Amiata nel borgo di Roccalbegna per trasformarsi da pastori in casari. La vera svolta arriva però nel 1957, quando Duilio Fiorini, figlio di Ferrero e Caterina, fonda ‘Il Fiorino’, che è oggi uno dei caseifici artigianali più importanti in Italia e più apprezzati al mondo.

Caterina Pandolfi

Duilio Fioirni con la piccola Angela Fiorini

A proiettare il Caseificio nell’orbita internazionale sono stati Angela Fiorini e il marito Simone Sargentoni che agli albori degli anni Duemila, hanno raccolto l’eredità del fondatore Duilio, unendo alla tradizionale genuinità e all’eccellenza artigianale dei loro pecorini un sistema di produzione innovativo e sostenibile, nel rigoroso rispetto della tradizione casearia. Oggi i formaggi de Il Fiorino si trovano nelle migliori gastronomie e botteghe del mondo: da Londra a Stoccolma, da New York a Tokyo, fino a Sidney. Un successo che si consolida di anno in anno, anche grazie agli oltre 200 premi ottenuti nei più importanti concorsi caseari internazionali.

Angela Fiorini e Simon Sargentoni

Fare impresa in Italia” dicono Angela Fiorini e Simone Sargentoni, “è difficile, ma portare avanti un’attività artigianale dal 1957 con questi risultati straordinari da un piccolo paese alle pendici del Monte Amiata, molto spesso, è un’impresa titanica. Il merito è anche della nostra famiglia, soprattutto delle nostre figlie, che hanno sempre supportato e sopportato il nostro lavoro, fatto di tanti sacrifici, di assenze e di tanti momenti belli ma anche bui. In circa 70 anni di storia abbiamo mantenuto alcuni fondamentali punti fermi. Il primo è la qualità delle materie prime, a cominciare dal latte: proveniente solo da allevamenti ovini di Maremma. Una scelta che è diventata il nostro segno distintivo. Il secondo è la cura in ogni dettaglio: dal latte alla selezione dei prodotti per gli aromatizzati, fino al sale, al caglio o al legno per le assi di stagionatura. Il terzo punto fermo è l’artigianalità. Ogni forma viene lavorata a mano, toccata, girata e accompagnata in tutte le fasi del processo caseario. Tutto questo, insieme alla nostra energia e alla nostra passione ci porta a ottenere risultati straordinari che, siamo sicuri, non finiranno oggi ma cresceranno ancora insieme al nostro entusiasmo e alla nostra voglia di rappresentare l’eccellenza del Made in Italy”.

A Il Fiorino anche l’arte della stagionatura e dell’affinamento hanno radici antiche, che si tramandano di generazione in generazione, con un unico segreto: far maturare i formaggi nel “ventre” della Pietra di Roccalbegna. Fu Duilio Fiorini nel 1962 a costruire, su uno sperone di roccia, la grotta naturale. Oggi in questa ‘culla’ stagionano su assi di legno e a temperatura naturale: la Riserva del Fondatore, il Cacio di Caterina, il Grotta del Fiorini, il Cacio di Venere, il Cacio Afrodite e il Cacio di Giove. Ogni forma viene periodicamente girata e spazzolata a mano per dare consistenza alla crosta e protezione alla pasta, senza usare trattamenti o additivi. Tutto è naturale.

Sono oltre 40 i pecorini, tra freschi e stagionati, prodotti artigianalmente. Oltre alla gamma dell’Elite, ci sono i Classici tra cui spiccano il Pecorino Toscano Dop e il Cacio Marzolino, i Biologici con caglio vegetale, gli Aromatizzati, i Pecorini a latte crudo, gli erborinati come il Fiorin Blu e le ricotte. L’ultima linea nata sono I divini sapori che comprende il Cacio di Afrodite, il Cacio di Giove e il Cacio di Venere.

Dal 1964 data del primo premio ottenuto a Saturnia, Il Fiorino ha iniziato un lungo percorso costellato da riconoscimenti nei più importanti concorsi caseari internazionali: in totale, ad oggi, i premi ottenuti sono stati 216 di cui 70 tra medaglie Gold & Super Gold, 67 argenti, 59 bronzi e 20 premi speciali. Il 2023 è stato un anno particolarmente importante per il Fiorino che ha conquistato ben 31 medaglie a livello mondiate al Great Taste di Londra (12 riconoscimenti di cui tre stelle sono andate al Cacio di Afrodite) al Mondial du Fromage di Tours (8 di cui 4 ori con Cacio di Afrodite, Cacio di Caterina, Bartarello Stagionato a latte crudo e Riserva del Fondatore Special Edition) all’International Cheese Awards di Londra (12 medaglie di cui 7 ori con Riserva del Fondatore, Pecorino al Pesto, Semistagionato del Fiorini, Cacio di Giove, Fiorin Blu, Cacio Afrodite).

L’apoteosi del successo de Il Fiorino è arrivato con la conquista della Golden Fork from Italy al Cacio di Afrodite, uno dei riconoscimenti internazionali più importanti del settore food and beverage. Il Cacio di Afrodite, già selezionato da una giuria di oltre 500 esperti come uno 36 migliori prodotti al mondo, è stato proclamato ‘miglior prodotto italiano al mondo’.

 

RISERVA DEL FONDATORE

Creato dalle mani di Angela e Simone nel 2006 per rendere omaggio al fondatore Duilio Fiorini questo pecorino è il Re dei formaggi. Prodotto con gli antichi metodi della tradizione e affinato in grotta per due anni, è un formaggio “da meditazione, la cui pasta è compatta e rigida ma solubile al contempo. Questo pecorino sprigiona un aroma piacevolmente vegetale e fruttato, donando al palato un gusto forte, intenso, prolungato, “da grandi occasioni”. È il formaggio più premiato tra quelli del Il Fiorino con 26 medaglie e riconoscimenti ottenuti nei più importanti concorsi caseari al mondo. Tra le menzioni più significative le medaglie d’oro e Super Gold al World Cheese Awards nel 2013 in Francia, nel 2014 a Londra, nel 2016 in Spagna ne 2017 a Londra e nel 2018 in Norvegia. Nel 2018 è stato decretato ‘miglior formaggio italiano e quinto miglior formaggio al mondo’ dalla giuria del World Cheese Awards. Nel 2019 ha ottenuto la super Gold al Mondial du fromage a Tour in Francia. Nel 2020 il Great Taste Awards ha conferito alla Riserva il massimo riconoscimento di tre stelle.

 

CACIO DI AFRODITE

Nel 2021 è nato il Cacio di Afrodite, frutto di un lungo lavoro di ricerca, portato avanti con passione e dedizione da Angela Fiorini e Simone Sargentoni, per ottenere questo pecorino semicotto stagionato, prodotto con il miglior latte di Maremma e maturato nella grotta naturale dei Fiorini, scavata nella roccia di Roccalbegna. Il Cacio di Afrodite si distingue per la forma allungata, per il gusto equilibrato, piacevole ed armonico e per un sapore mediamente intenso con sentori di latte, frutta secca un profumo lattico e di burro. Da quando è stato lanciato sul mercato nel 2021 il Cacio di Afrodite ha incontrato, fin da subito, il consenso delle giurie internazionali. Al Great Taste Awards 2021 conquistò due stelle e fu decretato come “Pecorino eccezionale, oltre il delizioso”. Sempre nel 2021 sono arrivati il Bronzo all’International Cheese Awards nella categoria “Miglior nuovo prodotto” e l’oro al “World Cheese Awards” di Oviedo in Spagna. Nel 2022 il Cacio di Afrodite conferma le sue performance, aggiudicandosi due stelle al Great Taste Awards, un Bronzo all’International Cheese Awards e un argento al Mondiale dei formaggi 2022 di Newport nel Regno Unito. Per arrivare nel 2023 alle tre stelle al Great Taste Awards 2023 con la Golden Fork From Italy e all’oro al Mondial du Fromage.

  

CACIO DI VENERE

Pecorino stagionato con latte biologico di Maremma e con tartufo bianchetto biologico toscano prodotto da Stefania Calugi. Il gusto pieno del formaggio è rafforzato dalle speciali note del tartufo in un’armonia di sapori delicati e bilanciati. Il risultato è un gusto rotondo, intenso ed equilibrato dove i sapori del formaggio si fondono armoniosamente con i profumi e l’aroma del tartufo. A livello visivo, il colore della pasta è ambrato e marrone vivo nella parte esterna. Tra le particolarità c’è anche la forma, larga e non molto alta, per consentire una stagionatura più compatta e omogenea. e le forme pesano circa 8 kg. Dalla sua nascita nel 2020 questo Pecorino della linea I divini sapori ha riscosso successi straordinari con un oro al Mondial du fromage et des produits laitiers di Tours (Francia) nel 2021; un argento all’International Cheese Awards 2021; due ori nel 2022 all’International Cheese Awards di Nantwich (Inghilterra), un argento nel 2022 al World Cheese Awards di New Port Galles. Nel 2023 ha conquistato due medaglie d’argento al Mondial du Fromage e all’International Cheese Awards e due stelle al Great Taste Awards.

 

CACIO DI CATERINA

Un omaggio alle donne e all’antica arte casearia dei Fiorini, di cui Caterina Pandolfi mamma di Duilio, fondatore de Il Fiorino, è stata protagonista. Dalla peculiare forma cilindrica il Cacio di Caterina è prodotto con latte di pecora prodotto da allevamenti selezionati in Maremma. Si riconosce per la pasta compatta, rigida e friabile e per il sapore deciso e prolungato. La stagionatura nella grotta naturale di Roccalbegna dona a questo Pecorino le tipiche muffe bianche e grigiastre che caratterizzano i prodotti della gamma Elite de Il Fiorino. Apprezzato nei concorsi di tutto il mondo: dall’International Cheese Awards al World Cheese Awards fino al Mondial du fromage conquistando dal 2017 ben 7 riconoscimenti di cui: tre bronzi, due argenti, due stelle al Great taste Awards nel 2022 e un oro nel 2023 al Mondial du Fromage.

 

SEMISTAGIONATO DEL FIORINI

Il pecorino semistagionato è uno dei classici de Il Fiorino “firmato” dal fondatore Duilio Fiorini. In Maremma viene soprannominato il “passoccio” perché è un cacio tradizionale dalla mezza maturazione. Stagiona in cella per almeno 45 giorni, un periodo fondamentale per acquisire quelle note tipiche che emergono all’assaggio: sapore equilibrato, sapido, rotondo e profumi mediamente intensi con note erbacee ed animali. Nel 2023 ha conquistato un oro all’International Cheese Awards; un bronzo al Mondial Du Fromage e una stella al Great Taste Awards.

 

caseificioilfiorino.it