GUIDA ALLE PIZZERIE E COCKTAIL BAR D’AUTORE, SINERGIE AD ALTO VALORE AGGIUNTO
C’era davvero bisogno, nel quasi infinito panorama di guide e breviari di consigli e indirizzi gastronomici, di una Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore? Sì se si pensa che, sdoganata quasi da sempre l’ovvia combo di pizza e birra, e andati ben oltre il matrimonio con diversi vini, il percorso qualitativo, di crescita e creatività tra pizza al suo top e la migliore mixology ha quasi infinite affinità, nel nome della fantasia e dell’assonanza tra i singoli ingredienti che compongono e accomunano i due protagonisti. Ecco quindi il giustificato motivo della prima edizione della Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, un progetto di Claudio Ceroni, Paolo Marchi, Claudia Orlandi e Carlo Passera firmato Identità Golose, volutamente solo on line dedicato ai migliori pizzaioli e mixologist italiani presentato lo scorso 26 febbraio a un uditorio, addetti ai lavori e stampa specializzata su tutti, particolarmente numeroso e attento.
È voler rendere il giusto merito a una branca della ristorazione d’autore che alcuni tendono ancora a confinare nella veloce e facile gastronomia ma che nulla ha da invidiare, per qualità, creatività, ed eccellenza a quella propria dell’alta cucina, e che si sposa quindi idealmente con le proposte più fantasiose, originali e tradizionali del bartending doc. Un progetto ambizioso che seleziona 655 insegne del nostro paese, tra cui 405 tra le migliori pizzerie e 253 cocktail bar d’autore. Il criterio di selezione per l’arte bianca premia chi sa innovarsi studiando impasti perfetti e topping raffinati in dialogo continuo con l’alta cucina, mentre per i migliori cocktail vengono prese in esame le miscelazioni di spirits di qualità premium per un “berebene” di assoluto rigore. Tra i 655 locali svetta la provincia di Milano, con 88 segnalazioni complessive, seguita da quella di Roma con 63. La Lombardia ha 126 menzioni, il Lazio 67, una cinquantina a testa per Veneto, Toscana, Campania, Sicilia e Piemonte, un gradino sotto Piemonte ed Emilia Romagna; chiudono la classifica la Valle d’Aosta e il Molise.
Quali i criteri di selezione e scelte? Le schede sono agili, con informazioni pratiche e con attenzione da parte di giornalisti esperti (e di qualche autore speciale) per fornire al lettore i suggerimenti più utili e puntuali e con un’ambizione di fondo: non essere necessariamente completi, ma sempre coerenti e liberi. Schede firmate da un team di 94 autori, di cui 20 firme speciali, grandi chef ai quali Identità Golose ha chiesto di raccontare la loro pizzeria del cuore.
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