IDYLIO, LA CUCINA SPEZIALE DI FRANCESCO APREDA
Idylio by Apreda, il ristorante che brilla nel The Pantheon Iconic Rome Hotel, prestigioso albergo 5 stelle a pochi passi dal Pantheon nel pieno centro storico di Roma, è un luogo magico. È un mondo favoloso color oro e nero, pieno di farfalle ramate che poggiano leggiadre sugli specchi: un mondo misterioso avvolto nei caldi tessuti damascati in stile orientale. Da aprile 2019 questo è anche il regno di Francesco Apreda, 1 stella Michelin, lo chef di straordinario talento che è riuscito ad unire lo spirito mediterraneo e l’eleganza della cucina orientale in un connubio capace di soddisfare i palati più esigenti.
The Pantheon è la punta di diamante del Gruppo Tridente Collection con al timone i fratelli Emidio e Fabrizio Pacini. “Per il Gruppo Tridente Collection” spiega Emidio Pacini “Idylio rappresenta il passaggio evolutivo di un percorso iniziato nel 2013. Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di creare format di ristorazione che siano dei plus per le nostre strutture. Per questo abbiamo deciso di affidare a Francesco Apreda, con il quale si è stabilita un’immediata sintonia, non solo le chiavi di Idylio ma anche il ruolo di Chef Ambassador di gruppo. Siamo convinti che l’hotellerie, qualificante biglietto da visita di una capitale mondiale come Roma, debba trovare nella proposta gastronomica un elemento di preminente valorizzazione dell’unicum ricettivo. Per questo, insieme a Francesco, lavoriamo per dare a ognuno dei nostri alberghi un’identità culinaria precisa che trovi, nell’appassionata ricerca dell’eccellenza, il proprio minimo comune denominatore.”

La sala di Idylio
Idylio è una bomboniera di soli 26 coperti, aperto esclusivamente a cena, un locale studiato nei minimi particolari per offrire un’esperienza enogastronomica completa. “L’emozione e gli stimoli per l’avvio di questo progetto” sottolinea lo chef Francesco Apreda “sono fortissimi. Si tratta di un momento di svolta nella mia carriera e di un nuovo punto di inizio del mio percorso professionale e umano. Il feeling con la proprietà e con tutta la squadra è totale e sono convinto che questo rappresenti il plus necessario per offrire il massimo ai nostri ospiti. L’obiettivo è quello di uscire dagli schemi, di sorprendere, ma al tempo stesso di far sentire chiunque a proprio agio: una ricerca del giusto equilibrio tra comfort e fantasia.”
Napoli, Roma, Londra, Tokyo, Mumbai e New Delhi: sono questi i punti cardinali della cucina di Francesco Apreda. Rispettivamente le sue origini, il suo luogo d’adozione, l’esperienza in una grande metropoli internazionale e cosmopolita, l’Oriente. Passione, ricerca, tecnica, creatività contribuiscono a dare vita a uno stile unico, sintesi perfetta tra i sapori mediterranei e le influenze asiatiche, con l’uso geniale delle spezie che aggiungono un tocco di classe ad ogni piatto. Dunque, come si fa a non amare la sua cucina, così elegante, sinuosa, seducente, raffinata? L’armonia e l’equilibrio dei sapori, come il filo di Arianna, conducono i commensali, un boccone dopo l’altro, a fare il giro del mondo in un paio di ore.

Francesco Apreda
Tre menu degustazione, uno più intrigante dell’altro. Idylio’s Butterfly, “una farfalla che vola da un menù all’altro”. È un percorso degustazione di cinque piatti, incluso il dessert, a scelta o consigliati dallo chef dai due menu degustazioni principali: Iconic Signature by Apreda – che comprende i grandi classici dello chef, apprezzati e ricercati dai palati gourmet internazionali – e Sapidità Essenziali Inverno 2022, una vera novità di questa stagione, in quanto tutti i piatti sono realizzati senza traccia di sale aggiunto.
Tra tante proposte non potevano mancare i suoi iconici Cappellotti ripieni di Parmigiano assoluto, immersi caldi in un brodo freddo di tonno e completati con una miscela di spezie Pikkante, un incontro strabiliante tra l’Oriente e l’Occidente. Tradizioni campane, delicati sapori nipponici e spezie dorate indiane sono un filo conduttore nella filosofia dello chef Apreda.

Cappellotti ripieni di Parmigiano assoluto
Spaziando tra i menu, le tentazioni sono tante. Terra e Iodio, un bell’incontro tra una soffice crema di patate e il salato delle acciughe in diverse consistenze, ma anche il topinambur, i petali e la salsa di ricci di mare: piatto semplice e complesso nello stesso tempo. Tartare di seppia, limone e rape: tanta trasparenza, freschezza e sapidità, con un tocco inaspettato nella purea speziata di lenticchie.

Terra e Iodio
Tagliatelle alla cipolla rossa, foie gras e nocciole: un vero spettacolo, un gioco di prestigio tra il foie gras che sostituisce il parmigiano grattugiato e l’intensa acidità di cipolla. Merluzzetto e alghe, lumachine e tartufo nero: consistenze effimere, sapori delicati, ma la sapidità delle lumachine aggiunge brio e sorpresa.

Tagliatelle alla cipolla rossa, foie gras e nocciole
Caprese di zucca speziata, gelato al caffè: sapori intensi, forti, ma incredibilmente armonici. Dolce mozzarella di bufala, un dessert candido, delicato, rinfrescante che pulisce il palato in un modo piacevolissimo e carezzevole.

Caprese di zucca speziata, gelato al caffè
Per completare l’esperienza gustativa, non potevano mancare i vini in abbinamento, scelti con grande attenzione dal sommelier. Inoltre in cantina è possibile trovare le migliori referenze vinicole nazionali e internazionali: circa 600 etichette dai terroir più rappresentativi della Penisola, con le aziende che hanno fatto la storia enologica del Bel Paese, ma anche con piccoli produttori e referenze di nicchia. Non manca una bella sezione dedicata alla Francia, ma anche ai vini provenienti dal resto del mondo. C’è infine la possibilità di lasciarsi sorprendere dalla mixology, con cocktail studiati ad hoc e in sintonia con la cucina “speziale” firmata Apreda.
thepantheonhotel.com
Photo credits Alberto Blasetti