LO STILE UNICO DEL DANDY CAFÉ A ROMA
Quando un ristorante si trova all’interno di un piccolo elegante boutique hotel, presenta spesso delle piacevoli e inaspettate sorprese. È il caso di Dandy Café, posizionato all’interno dell’hotel Umiltà 36 a due passi dal Quirinale e dalla Fontana di Trevi. L’ultima delle perle di Shedir Collection, presente a Roma già con cinque location di charme, è ospitata in un palazzo d’epoca, riportato allo splendore originale da un importante intervento architettonico. Tutto l’interior design è stato pensato per far rivivere le atmosfere glamour della Dolce Vita romana. Negli ambienti la mondanità, l’eleganza e la raffinatezza si fondono in un mix di linee geometriche, arredi retrò, opere d’arte contemporanea e raffinati oggetti di design. I toni caldi, il legno e l’utilizzo di carte da parati scenografiche contribuiscono a regalare allure allo spazio.
Dandy Café è un ampio ambiente luminoso anche nelle giornate uggiose grazie al tetto completamente vetrato, ricavato dal cortiletto interno dove una volta entravano le auto. Questo spazio è stato ispirato ad un caffè letterario settecentesco, ritrovo degli artisti, letterati e personaggi di cultura. Dandy è un termine inglese del ‘900 nato per indicare uomini eleganti, ma “essere Dandy” indica un vero e proprio stile di vita: leggermente provocatorio, ma impeccabile e di classe. Proprio come l’inusuale spazio dell’Umiltà 36 che offre il fascino di una serra, verde e luminosa, e lo splendore dell’ambiente raffinato dallo stile retrò, un po’ eclettico. Pareti tempestate da opere d’arte con qualche piccola libreria qua e là, morbidi e accoglienti divanetti, tappeti e applique, il verde delle piante e tanta luce rendono l’ambiente pieno di armonia e di intimità.
Dandy Café è uno spazio perfetto per un lunch con le amiche o anche una colazione di lavoro tra i colleghi, un’occasione giusta per una pausa di tranquillità durante la giornata lavorativa. La formula Colazione di lavoro prevede due opzioni: due portate a scelta dal menù à la carte al costo di 34 € o tre portate a scelta dal menù à la carte al costo di 48 € (acqua e caffè inclusi). Nella carta ci sono diverse proposte, da antipasti a dessert, tutte molto invitanti e leggere: tartare e insalate sfiziose, ricette vegetariane e a base di pesce, piatti della tradizione mediterranea reinterpretati in chiave moderna dall’Executive Chef Giulio Troise.

Consommé di cappone

Baccalà
Dopo l’immancabile benvenuto dello Chef, un piccolo Maritozzo ripieno di tartare di ricciola, ci sono diverse proposte come il Carpaccio di gamberi rossi di Mazara, la Tartare di Fassona con la fonduta di Parmigiano e uovo di quaglia, il Consommé di cappone con i ravioli del plin, il Baccalà con i carciofi in tre consistenze, il Trancio di ricciola con scarola e patate americane. Tra i dessert sono da segnalare una Crème brûlée speziata con i mirtilli, il Tiramisù o la Delizia al limone. La carta dei vini presenta diverse proposte in mescita, sia le bollicine che i vini bianchi e rossi, ma anche una interessante selezione di etichette italiane e francesi.
Il servizio è impeccabile, veloce, cortese, professionale. Inoltre, c’è un dettaglio degno di nota, l’accoglienza degli animali: oltre ad una ciotola di acqua, sono disponibili i croccantini, un materassino e anche alcuni giochi.