LOCAL VENEZIA PER HOMO FABER 2024
Nel corso di tutto il mese di settembre, lo chef Salvatore Sodano, presenterà agli ospiti il suo viaggio, riprendendo il tema di quest’anno della mostra, The Journey of life. Partendo dalle tradizioni culinarie veneziane e dai prodotti locali, racconterà delle sue origini partenopee e delle sue esperienze disseminate qua e là in giro per il mondo. Il territorio di Venezia sarà quindi il protagonista di questo menu dedicato, ideato per regale agli ospiti un’esperienza immersiva nel mondo gastronomico veneziano e che rappresenterà una golosa chiusura del percorso espositivo.

Salvatore Sodano
Così come accade nel ristorante Local, allo stesso modo allo Yatch Club Compagnia della Vela lo chef Sodano, in collaborazione con il San Giorgio Cafè, proporrà la sua personale lettura di alcuni piatti e alcuni ingredienti iconici della laguna esaltandoli in un’esperienza di fine dining, distinta in tre percorsi: un menu di carne, uno di pesce e uno vegetariano, composti ognuno da due portate e accompagnati da due dessert a scelta. Innovazione, modernità e la ricerca di un boccone in perfetto equilibrio tra i sapori conosciuti, tradizionali, e quelli più inaspettati e sovversivi, saranno gli ingredienti per ogni singola portata.
Ne sono un esempio il Risotto di canoce e XO di gamberi, primo piatto proposto per il percorso di pesce, o il dessert Cioccolato, salicornia e burro nocciola. La terza edizione di Homo Faber propone ai visitatori un viaggio lungo l’intero percorso della vita umana. Dall’infanzia ai viaggi, dalle storie d’amore ai sogni, Homo Faber 2024 offre uno spaccato inedito della maestria artigiana racchiusa negli oggetti che scandiscono i momenti più preziosi delle nostre esistenze. L’artigianato d’eccellenza diventa dunque lo strumento per celebrare le tappe fondamentali della vita insieme alle piccole esigenze di tutti i giorni. Oggetti unici e originali, realizzati da artigiani di grande talento e maestria, diventano il filo conduttore per raccontare le fasi principali che scandiscono l’esistenza. La direzione artistica è affidata a Luca Guadagnino e Nicolò Rosmarini, che hanno immaginato un allestimento che coinvolga i visitatori in una suggestiva rappresentazione della vita lungo un percorso che si snoda all’interno del complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore. Un invito ad uscire dai sentieri battuti per esplorare l’infinita ricchezza delle botteghe artigiane di Venezia. Una settantina di botteghe disseminate in tutta la città aprono le loro porte al pubblico: un’occasione imperdibile per ammirare maestri d’arte e giovani talenti all’opera e per conoscere gli strumenti, i materiali e le competenze che caratterizzano l’artigianato artistico veneziano contemporaneo. Un modo per concedersi un’esperienza unica, da godersi al proprio passo, alla scoperta della creatività e del savoir-faire-faire che si celano tra le strade di Venezia e dintorni.
Le modalità di prenotazione e il programma completo di Homo Faber sono disponibili sul sito