CANTINE ASCHERI: WINE RELAIS, SPA GALLERY E SOSTA GOURMET

A pochi passi dal centro storico di Bra, nel cuore del Roero, le Cantine Ascheri, fondate nel 1880 e giunte oggi alla settima generazione, sono una delle rare cantine urbane rimaste. Costruito nel 1959 e completamente ristrutturato tra gli anni 2000 e 2005, l’immobile prevede l’Albergo Cantine Ascheri quattro stelle, la cantina che si sviluppa al piano terra (conferimento dell’uva, vinificazione, confezionamento e wine shop) e al piano interrato (stoccaggio delle bottiglie, la sala degustazione e la Banca del Vino Ascheri, con alcune etichette storiche), la Spa Gallery di recente costruzione e l’Osteria Murivecchi, ubicata negli spazi delle antiche cantine di affinamento del Barolo.

Matteo Ascheri e il team di cantina

L’insieme costituisce una enclave di accoglienza, dove l’ospitalità è sinonimo di eccellenza e dove la natura vince sempre. Qui nascono vini territoriali, di riconoscibilità, che rispecchiano modelli di lavoro etici e sostenibili. “L’idea è stata quella di creare una specie di isola all’interno della città di Bra dove non si percepisca la frenesia esterna; quando uno varca la soglia la cosa più importante diventa la produzione del vino a cui nel tempo abbiamo aggiunto la ristorazione, la parte alberghiera, l’area benessere”, racconta Matteo Ascheri.

Gli edifici si collocano tutti attorno a una corte di accesso alla cantina che accoglie il visitatore offrendo la visione personale di Matteo Ascheri; il punto di vista di uomo di grande cultura (Laurea in Economia e Commercio e abilitazione come Dottore Commercialista), concretizzatasi in idee chiare, personali ed etiche. Aperto nel 2005, l’Albergo Cantine Ascheri si sviluppa al piano superiore della cantina. È una struttura essenziale dal design minimalista che si ispira alla storia post- industriale di Bra. Dispone di 27 camere, un’ampia sala lounge, ideale anche per eventi privati, e una terrazza estiva.

Inaugurata nel 2022, la Spa Gallery, ispirata a una galleria d’arte per condurre i propri ospiti in un percorso che risveglia tutti i sensi, è dislocata su tre livelli: al primo piano si trova la palestra con attrezzi Technogym e un’area benessere con due saune (bio-sauna a 60° e sauna finlandese a 85°), docce emozionali e un solarium con vasca idromassaggio esterna accessibile tutto l’anno. Al piano terra l’idromassaggio interno, un corner tisaneria, un bagno turco ovoidale e una sala massaggi offrono ulteriori spazi per il relax. Al piano sotterraneo, si trovano un percorso per il massaggio plantare con temperature alternate e una sala sensoriale con aromi, suoni e immagini per un’esperienza immersiva.

Completa l’accoglienza l’Osteria Murivecchi; nata nel 1993 propone un menu che cambia settimanalmente con piatti tipici della tradizione culinaria piemontese, in un’atmosfera informale e familiare. Il vino, la produzione enologica, è il fiore all’occhiello di una imprenditoria famigliare lungimirante, cresciuta a misura. “La nostra origine è a La Morra” continua Ascheri “dove esiste una località che si chiama Ascheri. Ascheri era un nome proprio, diventato successivamente un nome di famiglia. Produciamo vino da soli vigneti di proprietà vinificati nella cantina di Bra, comune che è sempre stato il fulcro del commercio tra Langhe e Roero, e per il quale abbiamo la deroga a vinificare Barolo in quanto cantina storica del 1880.  In città erano presenti una decina di cantine urbane, alcune delle quali fallite per la grande depressione del 1929”.

I vini di Matteo Ascheri sono una risposta interpretativa personale del vigneto, della varietà e dell’annata, per racchiudere in bottiglia la memoria di ogni diversa vendemmia. Barolo Sorano e Barolo Coste&Bricco (Poderi di Serralunga d’Alba) Barolo Ascheri, Barolo Pisapola, rossi importanti e di struttura, Langhe Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, Verduno Pelaverga, il Metodo Classico Ascheri da uve nebbiolo dai Poderi di La Morra e Verduno, insieme al Langhe bianco Montalupa Viognier e Langhe rosso Montalupa Syrah, questi ultimi anima del Roero, sono il frutto di un lavoro razionale basato sul nessun intervento in cantina. Ciascun collaboratore, 15 in totale tutti assunti – nove a tempo indeterminato (alcuni da oltre 25 anni) sei a tempo determinato -, si misura con la vigna, con i suoi tempi e le esigenze del terroir.

L’approccio per tutti i 40 ettari vitati (gli appezzamenti non sono contigui ma ubicati su suoli, microclimi, condizioni uniche e sempre diverse) rispetta l’equilibrio naturale grazie a un lavoro scrupoloso e quotidiano in vigna, con una gestione logica e organica del vigneto, riducendo al minimo i trattamenti chimici a favore di interventi manuali. Matteo Ascheri: “la qualità è un concetto necessario ma non sufficiente. Bisogna fare prodotti riconoscibili che degustati diano il senso del luogo, delle uve utilizzate, della filosofia di produzione”.

Una filosofia per il quale Ascheri ha scelto di limitare la propria produzione per rimanere un’azienda di dimensioni artigianali, non aumentando i terreni vitati e la produzione di bottiglie. La politica attuata è invece di differenziazione: non una crescita verticale ma orientata all’enoturismo, gestita interamente dalla grande famiglia Ascheri.

 

 

ascherivini.it