DONNA CAMILLA SAVELLI, OASI DI PACE NEL CUORE DI ROMA
Ospitato in un antico convento risalente al XVII secolo, l’Hotel Donna Camilla Savelli prende il nome dalla fondatrice dell’istituzione religiosa, Camilla Virginia Savelli, duchessa di Latera, che nel 1642 incaricò Francesco Borromini di progettare il convento di Santa Maria dei Sette Dolori e la chiesa adiacente, curata dalle tre suore Oblate Agostiniane, dove tutte le mattine viene celebrata la messa. Dopo un attento restauro rispettando i criteri architettonici barocchi e il progetto originale di Borromini, il convento è diventato un lussuoso hotel quattro stelle.
La sua posizione strategica, nel suggestivo quartiere di Trastevere, ai piedi del Gianicolo e vicino al Lungotevere, si fonde con l’esclusivo stile Barocco che caratterizza il convento. Grazie a continui lavori di restauro, sono stati valorizzati alcuni degli ambienti più iconici, tra cui l’antico refettorio adornato con tele rinascimentali e settecentesche, il pavimento a scacchiera, il chiostro dell’Angioletto, la maestosa scala Borrominiana, la Grotta Romana (I-III secolo d.C.), l’edicola Mariana e gli elementi decorativi in stucco Barocco.
Le celle delle suore, situate al primo e secondo piano, sono state trasformate in accoglienti camere mantenendo gli elementi architettonici originali in legno, restaurati con estrema cura. Le camere Executive e Deluxe offrono agli ospiti un’esperienza autentica, combinando comfort e relax. Le Executive si affacciano sui cortili interni o sui pittoreschi vicoli di Trastevere, mentre le Deluxe, affacciate sul meraviglioso giardino o sull’incantevole panorama urbano, creano un’atmosfera intima e romantica. Sono situate invece nell’ala moderna dell’ex convento e accessibili tramite un ingresso privato in via dei Panieri, le Superior e le Classic Dependance, che si distinguono per il loro stile moderno ed essenziale.
Il chiostro principale, una vera un’oasi di tranquillità, ospita un raffinato e lussureggiante giardino, creato nel 1864. In passato, le suore del convento si prendevano cura amorevolmente delle aiuole e degli alberi da frutto. La fontana centrale, del XVII secolo, era alimentata dall’acqua Paola –proveniente dal Fontanone del Gianicolo-, e l’agrumeto adiacente era collegato con la Via dei Panieri.
Oggi, immersi nel profumo delicato degli agrumi e del gelsomino, gli ospiti possono rilassarsi al The Garden, gustando la prima colazione, un pranzo leggero o un accattivante aperitivo. O assaporare la cena nel suggestivo dehors del ristorante Il Ferro e Fuoco, sotto il cielo stellato di Roma.

A sinistra Emidio Gennaro Ferro
A capo della ristorazione di Donna Camilla Savelli c’è l’executive chef Emidio Gennaro Ferro, che conduce gli ospiti in un viaggio sensoriale alla scoperta delle antiche ricette della tradizione, arricchito da una forte inclinazione averso la sperimentazione. Classe 1984, sin dall’infanzia, ha maturato una passione per i prodotti della terra nell’impresa agricola di famiglia. Ha iniziato a lavorare a 13 anni in una gelateria-pasticceria a Salerno e ha accumulato esperienza in vari ristoranti della Costiera Amalfitana. Dopo essersi diplomato nel 2003, ha completato la sua formazione in diverse località italiane. Nel 2006 è arrivato a Roma, portando con sé una vasta esperienza culinaria e specializzandosi ulteriormente, per approdare infine nel 2018 al Donna Camilla Savelli, dove unisce tradizione e innovazione per offrire autentici sapori agli ospiti del ristorante Il Ferro e il Fuoco.
L’ispirazione di chef Ferro deriva dallo studio delle ricette dei padri della cucina del tardo Rinascimento e Barocco, che hanno arricchito la tradizione italiana con molte ricette raffinate. Nel corso degli anni, i piatti sono stati sviluppati per distinguere il ristorante dall’offerta trasteverina, combinando la tradizione italiana con ingredienti e tecniche di altre culture e utilizzando tecniche di preparazione all’avanguardia e le più recenti tecnologie.
Oltre ai piatti alla carta, tra cui spicca il bottone artigianale alla Carbonara con guanciale amatriciano croccante, Pecorino Romano liquido e pepe nero, interpretazione contemporanea della classica Carbonara, è presente il menu degustazione “Ricordi e Innovazioni”, dove sono stati ripresi i piatti che hanno avuto maggiore gradimento da parte degli ospiti.
Il Donna Camilla Savelli Hotel appartiene alla prestigiosa collezione Vretreats, che raggruppa dimore con caratteristiche uniche, situate in luoghi che hanno segnato la storia del turismo di lusso in Italia.