BARILIOTT 2020 PATERNOSTER

Bariliott, ovvero di Barile, il paese che ha dato i natali alla famiglia Paternoster fondatrice dell’omonima cantina, è un vino che parla del Vulture. La famiglia Tommasi, subentrata nel 2016, ha voluto creare insieme all’enologo Fabio Mecca Paternoster un vino in perfetta continuità con il lavoro in vigna e cantina, forte delle proprie radici ma soprattutto capace di inserirsi perfettamente nel progetto di sviluppo e continuità dell’azienda. Uve Aglianico del Vulture in purezza da vigneti di età media compresi tra i sei e gli otto anni allevati a guyot secondo il metodo biologico, e un lavoro partito direttamente dalla vigna, proseguito in cantina, capace di esprimere il vitigno al massimo delle sue qualità rendendolo perfettamente malleabile. Vinificazione classica in rosso con fermentazione e macerazione in acciaio, fermentazione malolattica sempre in acciaio, affinamento per il 50% della massa in tini di rovere di Slavonia per 12 mesi e un periodo di ulteriori 6 mesi in bottiglia.

 

James’ Tasting

Bariliott 2020 Paternoster

Bariliott è un Aglianico giovane e dinamico, dalle tonalità rosso rubino brillante e riflessi granato. Al naso sprigiona profumi di frutti rossi in confettura, marasca e prugne ramassin, agrumi canditi e soffi balsamici. Il palato si orienta a una decisa freschezza, una buona dose di succosità, tanta eleganza. Tannini in evidenza e una misurata sapidità esprimono l’anima intima di un’interpretazione esuberante, perfettamente rappresentativa del Vulture. Nel fiore dell’età.

 

paternosterwine.it