BELLAGUARDIA 1920 MILLESIMATO 2016
Le vicende narrano che già nel 1920 al colle dei Castelli di Montecchio Maggiore si facesse lo “champagnetto dei castelli”. Un percorso centenario che, dopo lunghe vicissitudini, vide finalmente l’arrivo della famiglia Caltran e l’avvio dell’Azienda agricola Bellaguardia. Il territorio è quello vicentino della Lessinia, dove il mare tropicale ha lasciato posto a colline che giacciono su suoli di rocce carbonatiche e depositi argillosi. Il clima, perfetto per la vite, avvantaggia i 6 ettari di vigneto di proprietà, allevati a pergola trentina e posti su gradoni che si susseguono ogni tre metri di dislivello. Bellaguardia 1920, omaggio alla produzione vinicola di Montecchio Maggiore, è un metodo classico Pas Dosè da uve Pinot Bianco in purezza vendemmia 2016, provenienti dal vigneto “Belvedere” posto a 200 metri di altezza con esposizione sud rispetto alla collina dominata dai castelli di Giulietta e Romeo. Completa insieme a Capuleti Rosè (Pinot Nero) e Montecchi Durello Pas Dosè, la gamma dedicata ai vitigni in purezza di questa azienda.
James’ Tasting
BELLAGUARDIA 1920 MILLESIMATO 2016
94/100
L’aroma regale riprende l’espressione più autentica del Pinot Bianco, estremamente ricercato nei suoi profumi di talco e fiori bianchi di acacia e gelsomino L’ingresso al palato, in piena sinergia con l’olfatto, è carezzevole e seducente nelle sue nuances di agrumi e frutta fresca a polpa bianca. Il sorso cremoso e avvolgente si contraddistingue per una nota salina, salmastra e iodata, tipica dei suoli argillosi calcarei e delle giaciture collinari. Vivace e complesso grazie al lungo riposo nelle grotte del castello, dove affina al buio, in condizioni climatiche uniche, preservando intatta la raffinata eleganza e ogni singola peculiarità.
bellaguardia.it