GIAN ANNIBALE 2018 CASTELLO DEL TERRICCIO

La nascita del Gian Annibale è la sintesi di un ininterrotto percorso di ricerca e valorizzazione delle migliori espressioni vinicole del terroir di Castello del Terriccio. In particolare, è frutto di un progetto dedicato alla sperimentazione sul Petit Verdot che, in alcune specifiche particelle della Tenuta, ha rivelato capacità espressive sorprendenti. Oltre 20 anni fa Gian Annibale Rossi di Medelana, all’epoca patron dell’azienda, in collaborazione con il vivaista francese Pier Marie Guillaume aveva iniziato a testare alcuni cloni di Petit Verdot negli areali del Terriccio ricercando scrupolosamente i terreni che per caratteristiche chimico/fisiche e di esposizione, rappresentassero le condizioni ottimali per ottenere la massima espressività di questa varietà. Il Petit Verdot trovò il suo habitat naturale in due specifiche particelle, Vigna Addis e Vigna Tregge, vigneti tra i 10 e i 15 anni, allevati a cordone speronato ed esposizione Nord/Sud, con una superficie complessiva di circa due ettari. Le due particelle sono caratterizzate da un terroir unico all’interno del variegato panorama aziendale per substrato, esposizione, umidità e ventilazione: si trovano in posizione collinare con lievi pendenze, orientate in modo tale da garantire la costante ventilazione dei filari di vite e un hanno un sottosuolo calcareo, argilloso e ferroso. Le caratteristiche del Petit Verdot del Terriccio avevano da sempre appassionato Gian Annibale e Carlo Ferrini, consulente enologo aziendale, sia per la concentrazione, la complessità e l’aromaticità dei tannini che per l’eccezionale contributo di equilibrio ed eleganza che si è dimostrato in grado di conferire ai vini, caratteristiche che già nel 2010 avevano determinato la scelta di adottarlo per il blend di Lupicaia in sostituzione del Merlot utilizzato fino ad allora. Le cure in vigna sono estremamente attente e meticolose e seguono i protocolli di agricoltura sostenibile.

La vendemmia avvenne manualmente nelle ore più fresche della giornata e dopo una prima selezione in vigna, del Petit Verdot il 19 settembre e del Cabernet Sauvignon il 25 settembre. Le uve furono trasferite in cantina e dopo la diraspatura e una soffice pigiatura vennero vinificate separatamente in vasche troncoconiche. La macerazione delle uve in vasca si protrasse per circa 18/25 giorni con quotidiani rimontaggi, follature manuali del cappello, délestage e costante controllo della temperatura di fermentazione. Il ciclo di macerazione si concluse con la svinatura e successiva pressatura soffice delle vinacce. Il vino ottenuto venne quindi stoccato in barrique e tonneaux di rovere francese dove avvenne anche la fermentazione malolattica. L’affinamento si protrasse per circa 20/24 mesi e successivamente riposto in bottiglia per completare l’evoluzione aumentandone la complessità.

 

James’ Tasting

Gian Annibale 2018 Castello del Terriccio

Igt Rosso Toscana

Petit Verdot 60 % e Cabernet Sauvignon 40 %

Colore rosso rubino con riflessi brillanti, all’olfatto intenso, esprime un fruttato scuro di ciliegia, prugna e more, un bouquet floreale di peonie, macchia mediterranea, erbe aromatiche, con a seguire le speziature di pepe nero e noce moscata, cenni di tostature e un’esplosione balsamica dovuta al Petit Verdot. Al palato è dinamico, teso e verticale, con una leggera nota terrosa, di ottima struttura, un tannino fine e setoso ma leggermente astringente, che si bilancia con la massa glicerica, sino ad un finale ammandorlato e boisé, con persistenza mentolata.

 

 

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