SPECIALE RE MANFREDI
Sull’altipiano attorno al vulcano spento del Vulture, da tempo immemorabile si coltiva l’Aglianico, conosciuto nell’antichità come Ellenico. Per questa terra, Federico II di Svevia ebbe particolare predilezione e rimangono a testimonianza stupendi castelli ancora perfettamente conservati. Qui, il figlio Re Manfredi amava ritirarsi, e proprio a lui la cantina Terre degli Svevi dedica il suo pregiato Aglianico Re Manfredi, nato nel 1998 nel cuore della zona di produzione dell’Aglianico del Vulture Doc. Manfredi divenne Re di Sicilia nel 1258 e regnò fino al 1266 anno in cui morì nella battaglia di Benevento. La Basilicata è una delle regioni d’Italia dove domina ancora la natura e racchiude in appena undicimila chilometri quadrati tutte le varietà del paesaggio italiano. Il vulcano spento del Vulture domina l’altopiano con i suoi 1300 metri di altezza. Il terreno lavico in un mix di suoli ricchi di argilla, calcio, azoto e tufo ha creato un terroir unico nel suo genere, con un clima continentale, caratterizzato da inverni molto freddi ed estati calde con forti escursioni termiche. Questa componente di origine vulcanica conferisce ai vini una particolare mineralità e sapidità. I vigneti di Re Manfredi si trovano in località Pian di Camera nel comune di Venosa in provincia di Potenza, cittadina illustre per aver dato i natali nel 65 a.C. al poeta latino Orazio e sono quasi interamente coltivati ad Aglianico. Ma un’interpretazione moderna del territorio grazie all’altitudine, alla qualità dei terreni, alla luminosità eccezionale e alle escursioni termiche, hanno consentito l’impianto di vitigni inusuali per le regioni del sud Italia quali il Traminer aromatico e il Müller Thurgau che in questo terroir esaltano le loro caratteristiche di mineralità e florealità, da cui nasce Bianca degli Svevi.
JAMES’ TASTING
RE MANFREDI 2021
Aglianico del Vulture Doc
I grappoli raccolti manualmente verso la metà di ottobre, vengono vinificati a temperatura controllata, e i mosti, svinati ancora in presenza di una certa percentuale di zuccheri tra il cinque e il dieci%. Il 40% della massa viene affinato in barrique francesi di Allier per 12 mesi, mentre il restante 60% in botte. Dopo il travaso, a malolattica terminata, i vini affinano in botte per altri sei mesi. Colore rubino, profondo ed intenso, naso aristocratico, profumi ampi e complessi con aromi fruttati di ciliegia, e confettura di visciole, bouquet floreale di viola, spezie fini, sentori mentolati, humus, rabarbaro, note di erbe aromatiche, e un fine boisé. Palato avvolgente di bella freschezza, tannini vellutati, di eccezionale equilibrio, e lungo finale morbido e sapido con sfumature di liquirizia e tabacco dolce, di notevole persistenza.
JAMES’ TASTING
BIANCA DEGLI SVEVI 2023
Basilicata Igt
Assemblaggio del 70% di Müller Thurgau e 30% di Traminer aromatico, le cui uve vengono macerate a freddo per 48 ore; la fermentazione alcolica avviene in contenitori di acciaio inossidabile. Colore oro chiaro, profumi fruttati di mela e nespole, bouquet di fiori gialli, con evoluzione di essenze aromatiche, sentori di erbe aromatiche, salvia, frutta secca, note di mandorle e spiccati sentori di spezie. Concentrato al palato, complesso e intenso, ricco e fresco, acidità più contenuta rispetto ai bianchi del nord, si esprime con grande progressione e armonia, fino ad un finale minerale e sapido. Vino di grande personalità.