CONSORZIO COLLIO, UN VIAGGIO LUNGO 60 ANNI

Con un ricco programma ed ospiti illustri si celebrerà dal 31 maggio al 01 giugno 2024, un momento fondamentale per il Collio, per la denominazione e per tutte le persone che lavorano ed investono quotidianamente nel comparto enologico di questa meravigliosa regione, tra le più vocate al mondo per la coltivazione della vigna. “Questo traguardo ci riempie di orgoglio” afferma Lavinia Zamaro – Direttrice del Consorzio “quindi abbiamo deciso di consacrarlo con un evento unico, che coinvolgerà, tra gli altri, alcuni dei protagonisti storici della Denominazione e alcuni personaggi dello spettacolo e del mondo del vino”.

Venerdì 31 maggio, si inizierà con la Masterclass “Assaggi di storia del Collio” guidata dal Sommelier Professionista Michele Paiano; un percorso attraverso il Collio di ieri e di oggi in tre momenti: Il Collio oggi – Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Friulano, Sauvignon, Collio Bianco, La longevità del Collio Bianco, Il Collio Rosso. Michele Paiano inizia lavorando nel mondo dei wine bar e della ristorazione già dal 1991. Nel 2000 diventa sommelier del Ristorante La Subida di Cormons, una stella Michelin, ruolo che ha ricoperto fino a poco tempo fa. Nel 2002 si avvicina all’AIS come allievo ai corsi per diventare sommelier. Dal 2014 ricopre la carica di Delegato per la provincia di Gorizia e dal 2022 responsabile del Gruppo regionale di Servizio. Ambasciatore del Collio, da qualche anno collabora con il Consorzio valorizzando e promuovendo i vini e la conoscenza del nostro territorio. Seguirà il Convegno “Collio, un viaggio lungo 60 anni”, moderato dalla giornalista e scrittrice Licia Granello. Nata a Torino, milanese di adozione e da quattro anni felicemente approdata a Napoli, ha una vita professionale monogama (40 anni di articoli su Repubblica) prima come inviata di calcio e poi, a partire dal 2001, come food editor, avendo curato fin dalla nascita il paginone “I Sapori” de La Domenica di Repubblica e successivamente “Prima, la materia” su RFood. Nel 2009 ha vinto la prima edizione della sezione Cultura Alimentare del “Premiolino”. Ha al suo attivo cinque libri: “Mai fragole a dicembre”, “Il gusto delle donne”, “Dal Don Alfonso al Mediterraneo”, “I sapori d’Italia dalla A alla Z” e “Fiorella Belpoggi: storia di una scienziata libera” con tema la tossicologica ambientale. Oggi scrive su Grande Cucina, Vanity Fair e Wine & The City. Collabora con le Officine del Teatro San Carlo di Napoli tenendo corsi sulla cultura alimentare.

Si parlerà di vino, di terroir, di storia e di enologia con quattro ospiti illustri che vantano un legame profondo con il Collio. I relatori infatti saranno il Conte Avv. Michele Formentini – testimone in prima persona della firma dell’atto di costituzione del Consorzio Tutela Vini Collio; Tiziana Frescobaldi – Presidente dell’azienda Frescobaldi, la prima azienda esterna al Collio ad aver creduto ed investito sul territorio acquisendo la storica azienda Attems; Gianni Bignucolo – storico Enologo del Collio; Bruno Pizzul, udinese di nascita, giornalista e telecronista sportivo italiano, prima voce per la Rai degli incontri della nazionale italiana di calcio dal 1986 al 2002. La giornata si concluderà con il gala presso Fondazione Villa Russiz, con menù ad opera dello Chef Cristian Nardulli in abbinamento ai grandi vini bianchi e rossi del Collio.

Sabato 01 giugno, presso Tenuta Borgo Conventi verrà assegnato il XVII Premio Collio, dedicato al Conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, presentato da Stefano Cosma. Stefano Cosma è direttore responsabile di Fuocolento, di Bubble’s Italia e di Èsquisito. Dal 2004 è coordinatore regionale della guida ViniBuoni d’Italia, organizza il “Gran Premio Noè” di Gradisca d’Isonzo ed è relatore e moderatore a convegni sul vino in Italia e all’estero. Autore di molti libri, fra i quali: Vitovska – Frutto del Carso, 2023; Castello di Spessa, 2021; Langoris – Storie di vini e di cavalieri, 2019; Collio – I volti di una terra, insieme a M. Busso e W. Filiputti, 2005; “Vitti di Toccai…..300”, 2001, insieme a C. Burcheri; “Dotato d’eccellentissimi vini è il contado di Goritia…”, 1992. Nobile del Ducato dei Vini Friulani, ha ricevuto il Premio Iolanda per la letteratura sul vino nel 2021 e il Premio “Collio” nel 2010. Accademico corrispondente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. David Buzzinelli – Presidente del Consorzio – sottolinea quanto il lavoro di squadra abbia portato a questa celebrazione “I produttori del Collio insieme con il nostro Consorzio si sono distinti per l’impegno e la tenacia con cui hanno valorizzato la viticoltura, il territorio e l’accoglienza enoturistica; è stato un viaggio lungo 60 anni, condiviso in ogni momento e noi riteniamo che ci sia ancora molto da fare per il futuro”.

 

 

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