GRUPPO MEREGALLI: 2023 IN CRESCITA, SFIORA I 100 MILIONI
Si chiude un altro anno in positivo per Gruppo Meregalli che raggiunge €99.443.000 di fatturato +7.99% rispetto al 2022. Si registra una crescita per tutte le aziende del gruppo: soprattutto per Visconti43 con un aumento di fatturato del 27%, nel 2023 la società ha subito una trasformazione da srl in spa e nel 2024 introdurrà sorprendenti novità. Gruppo Meregalli sta attuando una politica di ‘premiumization‘, una tendenza che vede il consumo di prodotti di qualità e di prezzo superiore, che negli ultimi anni ha avuto un’importante accelerazione. Anche le consociate estere francofone Meregalli France e Meregalli Monaco aumentano il fatturato del 1.6% circa.
Vediamo le macro tendenze di vini e distillati che hanno caratterizzato il 2023 rispetto al 2022. I vini fermi sono la categoria più venduta: il rosé conferma la crescita degli ultimi anni. Il vino bianco viaggia sopra la media con maggiore incidenza sulle vendite al Nord Est e nel centro Italia, a differenza del vino rosso che si distingue nelle aree del Nord Ovest e del Sud. Gli spumanti hanno sempre una richiesta elevata e costante, che si concentra nelle aree del Nord Est e del Sud in maniera equivalente. Tra i distillati tradizionali si osserva un’importante crescita della vodka +18% circa e tra le nuove tendenze è il Tequila a emergere con forza con un aumento del 18.5% rispetto all’anno precedente. Nel mondo Whisky si evidenzia una crescita esponenziale dei marchi giapponesi con +120% rispetto al 2022. La categoria amari segna +26%, in scia alla crescita degli ultimi anni, e insieme a liquori e grappa si conferma il distillato più venduto nel Nord Est. Un dato curioso è quello della grappa, che ha naturalmente forte incidenza al Nord Est e una interessante percentuale al Sud.
Interessante l’andamento del consumo fuori casa. Per la mescita che racchiude luoghi di consumo quali ristoranti, hotel, bar, si osserva una crescita rilevante +10.07% rispetto alla vendita a corpo, che aumenta del 3.58%, dove però la qualità si conferma tra le scelte di acquisto dei consumatori. Ne risente invece la vendita online con una piccola flessione delle vendite, un altro dato che testimonia la ripresa del consumo fuori casa. Anche le società extra-vino, tra le quali spiccano Aznom e DTales, seppur artigianali e con incidenza marginale sull’andamento del Gruppo, registrano un aumento importante nel 2023 +73.58%, sintomo della fase di crescita che sta interessando il settore del lusso.
Commenta così Marcello Meregalli – AD di Gruppo Meregalli – l’andamento dell’anno appena trascorso: “il 2023 è stato un anno complesso per l’economia e la geopolitica, ma il mondo del vino di qualità e il nostro Gruppo in particolare ne escono rafforzati. Un grande team di persone innanzitutto, ha permesso con tenacia, di ottenere questi risultati; grazie a tutti i nostri collaboratori, ai nostri partner della produzione e ai tantissimi clienti! Tanti gli investimenti continui, obbligatori per crescere e tanti ne saranno messi in atto nel 2024. Guardiamo positivamente al futuro e speriamo che non solo il mondo premium salga, ma che ci sia un ritorno del ceto medio, vera forza dell’Italia”.
Nel 2023 Gruppo Meregalli diventa Società Benefit: nell’oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, viene inserito anche l’obiettivo di perseguire nel lungo periodo un impatto favorevole su società e ecosistemi. In concreto significa prefissarsi effetti positivi, o ridurre quelli negativi, su persone, comunità, territori e ambiente. Dal 2024 Gruppo Meregalli in qualità di società benefit, si impegna a riportare annualmente, secondo standard predefiniti, i risultati conseguiti, i progressi e gli impegni futuri, sia verso gli stakeholder che verso il grande pubblico. Per diventare società benefit il gruppo da diversi anni ha attuato una politica di sostenibilità, parte integrante del business model: in merito alla sostenibilità ambientale ha realizzato per esempio pannelli solari in tutte le sedi, che producono energia pari a 260kw rendendole così autonome. Internamente per creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder, tra i vari benefit è stato attivato un welfare aziendale, inoltre in azienda è stato ampiamente superato il numero di quote rosa richiesto. Nel 2024 l’obiettivo è quello di proseguire in questa strada, attuando ulteriori benefit, ad esempio implementando la formazione per i dipendenti. Questo modello è un’evoluzione del concetto stesso di azienda e uno strumento ideale per affrontare le sfide del nuovo millennio.
Conclude Corrado Mapelli – Direttore Generale di Gruppo Meregalli: “siamo pronti ad affrontare il nuovo anno con rinnovata fiducia da parte dei nostri clienti e confermato vigore del nostro Team e soprattutto con la nostra forte volontà di non dar nulla per scontato. Il mercato è in costante evoluzione, cambiano le tendenze e le necessità, l’approccio al mondo del lavoro deve di conseguenza evolvere considerando tutti i relativi aspetti. Ci faremo trovare preparati certi di condividere con tutti i nostri partner, amici, clienti e stakeholder un 2024 da ricordare”.
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