MASSETO, AL DEBUTTO L’ANNATA 2020
Mentre nel vigneto Masseto è appena finita la raccolta, dalla cantina della Tenuta, scavata sotto i filari delle vigne nelle profondità delle argille blu, emerge Masseto 2020, 34ª vendemmia e da tempo vino oggetto di collezionismo da parte di appassionati di tutto il mondo.
Frutto dell’omonimo vigneto che ha dato il nome prima ad un vino e poi ad una tenuta, Masseto è oggi diventato sinonimo di valore italiano nel mondo. Si tratta di un appezzamento adagiato su una delle colline di Bolgheri, di fronte al Mar Tirreno. Pochi ettari suddivisi a loro volta in micro-parcelle che vengono raccolte e vinificate separatamente.
La sua “magia” si deve alla conformazione unica dei suoi suoli caratterizzati da una vena di argilla blu pliocenica riemersa dal mare, che regola ad arte le necessità d’acqua delle piante, assorbendo gli eccessi e mantenendo le radici fresche e umide anche nei periodi più siccitosi. Queste peculiarità unite al sole mediterraneo e alle costanti brezze costiere creano le condizioni ideali per una perfetta maturazione dei grappoli.
Il 2020 non ha fatto eccezione. Caratterizzato da un inverno mite, una primavera con precipitazioni nella norma e un’estate calda e secca, ha visto la vendemmia di Masseto arrivare quasi a metà settembre dopo benefiche piogge che hanno abbassato le temperature con nette escursioni termiche. “La raccolta” spiega Gaia Cinnirella, enologa e cellar master di Masseto, “si è svolta sempre nelle prime ore del mattino per preservare al massimo la freschezza delle uve e si è conclusa il 16 settembre”. Il risultato traduce ancora una volta nel calice l’essenza dell’eleganza di questo luogo unico.
Una volta raccolti e selezionati con tanta cura e savoir-faire, i chicchi vengono accolti nella cantina che – oltre ad essere un’architettura dalla geometria emozionante – offre condizioni ideali per la trasformazione di questi frutti generosi della natura in bottiglie di raro pregio.
Masseto 2020 è un vino che ha colto tutti i tratti della sua annata, a partire dall’elegante concentrazione. All’assaggio è potente e si esprime con bellissima lunghezza e balsamicità. L’integrità̀ del tannino rivela il potenziale di invecchiamento tipico di Masseto.