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Tenuta di Trinoro si trova in Val d’Orcia, vicino a Sarteano, in un paesaggio suggestivo e misterioso. È un’azienda che da sempre impone il suo personale punto di vista sul vino. Oggi alla guida della Tenuta c’è Benjamin Franchetti, seconda generazione della proprietà. “Per la prima volta, Tenuta di Trinoro esce da solo, senza la mano di mio padre, che per trent’anni lo ha cresciuto. Il Trinoro 21 però non è timido, anzi è un vino quasi troppo immediato, esplosivo, come se volesse gridare al mondo “Eccomi qua!” Quello che mi rende più felice di questo vino è che è così chiaramente un Tenuta di Trinoro! Forte, esplosivo ma anche delicato ed elegante. È come se l’anima di mio padre vivesse nell’uva che lo compone, e questo mi rassicura”.

Benjamin Franchetti

Nato dalla visione di Andrea Franchetti, Tenuta di Trinoro ha il compito di esprimere, vendemmia dopo vendemmia, la più alta qualità della tenuta. Grazie alla minuziosa parcellizzazione dei vigneti la sua cuvée può cambiare, anche profondamente, ma Trinoro rimane sempre profondamente fedele a sé stesso, interprete della sua terra e del suo tempo. “Sono chiari lo stile e la qualità che cerchiamo”, continua Benjamin. “Ogni anno mettiamo sul tavolo 50 vinificazioni diverse. Non ci sono ricette predefinite: solo l’annata e il terroir. Partire da queste variabili e grazie ai suoli di grande carattere abbiamo la garanzia che ogni anno si possa fare qualcosa di eccezionale”.

Trinoro 2021 è figlio di un’annata che ha riservato molte sfide. Le alte temperature registrate a marzo avevano risvegliato le piante dal loro sonno invernale con almeno due settimane di anticipo. Ad aprile una gelata ha investito la vallata costringendo a ricorrere al calore di 4000 candele che hanno illuminato i vigneti e la collina per due notti. L’eccezionale calura estiva ha reso poi necessario un supporto idrico mirato e un importante diradamento per portare a termine la maturazione; con l’arrivo di settembre correnti fresche serali hanno attraversato la valle dando refrigerio alle viti e le notti fredde dell’ultima parte della vendemmia hanno contribuito alla grande verticalità di questo Tenuta di Trinoro. La raccolta, dalle rese veramente basse, si è svolta in diverse fasi tra il 21 settembre e 21 ottobre. Dopo la vinificazione e la maturazione di otto mesi in barriques, Lorenzo Fornaini e la squadra enologica hanno preso le misure dell’annata e hanno vestito Tenuta di Trinoro 2021 di Merlot e Cabernet Franc con un taglio finale che accosta l’esplosione del Merlot di collina (a 600 metri slm) alla freschezza del Cabernet Franc, rivelando note avvolgenti, potenti, ma anche grafitiche e di frutti scuri per un sorso di grande eleganza. “Una caratteristica di Tenuta di Trinoro 2021 che mi ha colpito particolarmente”, spiega Lorenzo Fornaini “è la sua immediatezza. Si intuisce che è un vino da grande invecchiamento, ma è già così seducente. È un’annata potente ma, grazie all’equilibrio tra tannini e freschezza, risulta anche molto gentile”.

Tenuta di Trinoro 2021 viene affiancato da Le Cupole 2022, il suo second vin, che dalle tante microparcelle della tenuta si esprime in questa annata con personalità esuberante ed energica, dove grande struttura si sposa con grande bevibilità.

Tenuta di Trinoro 2021 e Le Cupole 2022 sono sui mercati da aprile

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