CONVIVIO DEL BARATIE, “SOCIAL TABLE”
Il termine convivio deriva dal latino convivium e significa “banchetto” o “pasto in comune”. In senso figurato, può anche indicare un insieme di persone. Il pasto in comune riveste un ruolo sociale determinante in molte culture mediterranee e in particolare in quella italiana. Il rito condiviso del desco è un momento di incontro festante non solo a cui si ama indulgere, ma che è anche una precisa e quasi inderogabile prescrizione. Il convivio è un momento in cui, nella nostra cultura, avviene un contatto profondo. Da Baratie, ristorante e locale in via Stendhal 49 a Milano, dove entri, ti siedi al bancone, bevi qualcosa e se vuoi abbini il cocktail con un piatto, il convivio è diventato un progetto dai contorni ben precisi. Una formula easy, l’abbinamento tra vini, cucina territoriale e sconosciuti tutti insieme attorno al tavolo ottagonale in noce d’acero, realizzato da Studio Effe in collaborazione con Boro design studio, in una saletta più intima rispetto al resto del locale dove l’aperitivo e la cena vivono ritmi più frenetici e intensi.
Giacomo Sacchetti e Andrea Cicu (i soci) hanno messo in piedi un ciclo di appuntamenti bimestrali con un format preciso. Ogni serata è dedicata a una particolare tipologia di vino, le bottiglie sono accompagnate da creazioni dello chef Andrea Cicu e al tavolo siedono massimo otto, dieci persone. Si prenota per solo due persone. Il convivio diventa così un pasto in comune animato dalla voglia di condividere la narrazione di elementi come il vino, anima del percorso lavorativo di entrambi i soci. “Vino, cibo e convivialità sono tre elementi che raccontano il nostro percorso, per questo nasce il Convivio – racconta Andrea Cicu – i temi scelti sono quelli che hanno contraddistinto la ricerca e la formazione mia e di Giacomo. Attorno ai vini costruiamo dei piatti che non sono un vero e proprio pairing, ma un accompagnamento in linea con la cucina del territorio da cui provengono. Il focus resta sempre il vino”.
Se nel resto del locale che si contraddistingue per dinamicità e walk-in, tre quarti dei coperti sono su sedute alte e chi entra è libero di scegliere come vivere l’esperienza, dal cocktail o bicchiere di vino del lunedì, alle birre dopo cena del mercoledì, fino alla cena completa e servita del weekend, il pasto in comune o meglio il Convivio di Baratie è un momento più intimo dove condividere le esperienze pensate dallo staff.
Frutto di ricerca sul prodotto, un servizio attento e la voglia di trasmettere la sostanza di un ristorante contemporaneo con una cucina moderna e dinamica, il Convivio vuole evidenziare l’importanza della materia prima e di prodotti che si svestono delle formalità. “Volevamo raccontare il vino in modo non didattico, attraverso il confronto – spiega Giacomo Sacchetti – ricreando nella saletta riservata l’atmosfera informale che contraddistingue tutto il locale. Tutto questo valorizzando la sartorialità del servizio che offriamo nell’angolo più intimo”.
Il ciclo di eventi è stato presentato in anteprima alla stampa con la serata “Signori Italici Vol.1” dedicata al Nebbiolo, il vitigno del Barolo e del Barbaresco. Al tavolo sono state degustate le bottiglie di Fralù 2021 della cantina Bruno Rocca, Costa Bassa 2020 di Sandro Fay, Gattinara 2014 di Vallana (distribuiti da Pellegrini Spa) e Barolo 2018 di Figli Luigi Oddero, accompagnate da Risotto pere e castelmagno, Cardo gobbo cacio e pepe, Spiedino di finanziera, Lingua in salsa verde, Guancia grigliata e sugo d’arrosto, Panna cotta con caramello salato e nocciole. Lo stesso tema sarà replicato nella prima serata aperta al pubblico, martedì 6 febbraio – Signori Italici Vol.1 (focus sul Nebbiolo). Già programmate le altre tre serate: martedì 20 febbraio 2024 – Signori Italici Vol.2 (focus sul Sangiovese); martedì 5 marzo 2024 – Macerati dell’Est; martedì 9 marzo 2024 – Carso di Radovic (sale, pietra, sudore).
Per prenotare si può utilizzare il canale Instagram scrivendo a @baratie_, oppure telefonare allo 02.82788546