PINETA NATURE RESORT, VACANZA A IMPATTO ZERO
C’è un luogo, in Trentino, dove il silenzio della natura diventa un rifugio per vivere una vacanza all’insegna del benessere green. Un hotel diffuso che ha tutte le caratteristiche del tipico villaggio di montagna, circondato da boschi, da prati, da alpeggi e dalla dolce bellezza delle Dolomiti di Brenta e del gruppo delle Maddalene. Realizzato con dedizione per soddisfare l’attenzione di una domanda turistica in costante ascesa, sensibile ai contenuti di sostenibilità, rispetto dell’ambiente e in cerca dell’ospitalità sussurrata, quella più legata alla tradizione. Nel cuore di una delle vallate più ampie e panoramiche della regione, la Val di Non, sorge il Pineta Nature Resort: un luogo ispirato alla natura, ai profumi, alla quiete e all’energia unica e indomabile della montagna, dove lasciarsi alle spalle trambusto, traffico, frenesia e riprendere finalmente a respirare a pieni polmoni.
Un luogo dove si può sperimentare l’ebrezza di soggiornare in una autentica baita di montagna “privata” in mezzo al bosco o in una suite in uno degli chalet. Il denominatore comune è la natura, quell’incredibile sensazione di trovarsi nel nulla, persi tra le montagne. Per questo una volta arrivati qui il tempo, letteralmente, sembra fermarsi. Situato a circa 900 metri sul livello del mare, il Pineta Nature Resort gode di un clima alpino, con estati fresche che invitano a lunghe passeggiate e notti di sonno straordinario. Grazie alla sua magnifica posizione, il Pineta è un punto di partenza perfetto per rigeneranti escursioni nel cuore della natura alpina e offre innumerevoli servizi agli amanti delle vacanze attive, tra gite per le malghe e i laghi, escursioni guidate di ogni tipo, come quelle al Lago di Tovel, al Monte Peller o la traversata del Brenta tra i fortini del Passo del Tonale giusto per fare qualche esempio.
Il Pineta Nature Hotel ha una storia che racchiude in sé tante storie: è gestito da sempre dalla famiglia Sicher e un tempo in questo stesso luogo sorgeva la “Trattoria alla Pineta”, portata avanti da nonna Elsa e nonno Guido. Con il succedersi delle generazioni il nucleo originario è diventato un piccolo albergo e successivamente arrivarono i primi chalet. Oggi al timone del Pineta ci sono i nipoti, che hanno saputo adattare la struttura in base alle esigenze dei viaggiatori contemporanei, ampliando l’offerta wellness e implementando nuovi chalet che seguono la filosofia della bio-architettura per garantire una vacanza a “impatto 0”: materiali a basso impatto ambientale, caldaia a biomasse a cippato (scarti della lavorazione del legname locale), riduzione delle emissioni, impianto fotovoltaico (anche per riscaldare l’acqua), utilizzo di materiali riciclabili e biodegradabili e di detergenti a basso impatto ambientale. Non solo: presso la struttura sono presenti le colonnine di ricarica per le auto elettriche Tesla e vengono messe a disposizione degli ospiti delle mountain bike a pedalata assistita. In linea con tutto ciò, l’hotel ha ottenuto la prestigiosa certificazione ambientale Ecolabel, che premia chi decide di investire in tutela ambientale, ed è entrato a far parte del circuito dell’Economia del Bene Comune, movimento internazionale che propone un modello socioeconomico etico in cui l’economia mette al centro il benessere delle persone e del pianeta.
Il Pineta Nature Hotel si presenta come un hotel diffuso con tutte le peculiarità del classico villaggio di montagna. Incastonati alla perfezione nel paesaggio che li accoglie, i diversi chalet in stile trentino del Pineta (Chalet del Bosco, Chalet Verdes, Chalet Alpino) ospitano al loro interno diverse suite e camere ma sono disponibili anche soluzioni indipendenti come le romantiche baite in legno. Nel rispetto dei principi della bio-architettura, al Pineta sono stati utilizzati materiali naturali come la pietra o il caldo e profumato legno di cirmolo, abete e larice. Gli arredi, in stile tirolese, rispettano la medesima filosofia. La Suite Chalet Alpino, per esempio, è una baita privata di 70 metri quadri, con stube contadina e stufa tirolese, con due camere da letto separate. La Junior Suite Ciclamino, collocata all’interno dello Chalet Verdes, è di circa 40 metri quadri, con grandi terrazzi e una vasca da bagno all’aperto da cui si apre una splendida vista sulla vallata.
I Wellness Chalet, di 70 metri quadri, con stube contadina e stufa tirolese, sono dotati di una vasca idromassaggio con acqua calda, situata nel giardino privato, con magnifica vista sulle Dolomiti di Brenta. Relax è la parola magica che viene naturale associare a una vacanza al Pineta. Non solo la quiete e l’effetto terapeutico della natura che lo circonda, ma anche i 1.200 mq della Spa Hedoné, posta fisicamente al centro della struttura, il posto giusto dove scollegare la mente e far riposare i muscoli, meglio se dopo una camminata in montagna. Fanno parte della proposta benessere l’idromassaggio interno ed esterno riscaldato, la sauna finlandese, la bio-sauna alle erbe alpine, il bagno turco aromatico, il laconicum (sauna romana con le panche riscaldate), la grotta del fieno e la grotta del freddo, perfetta dopo il calore delle saune, così come il percorso kneipp, il pediluvio ai Sali marini, le docce aromatiche. Oltre, naturalmente, alle piscine: ce n’è una da 15 m riscaldata e una vasca con acqua più bassa a 35 gradi pensata per i bimbi o per i momenti di puro relax.
E dopo una nuotata in piscina, le sdraio del solarium a cielo aperto sono l’ideale per una pausa lettura o un sonnellino. A completare l’offerta wellness, i trattamenti del Centro Benessere, che utilizza prodotti cosmetici nati sul territorio, bio e green, senza petrolati o parabeni. Perfetto per sciogliere le contratture il massaggio Decontratturante Nordic (50 min. 90 euro) o il Rigenerante al miele e arnica (80 min. 110 euro). Ricca la proposta di trattamenti specifici per il viso, dalle semplici Coccole viso per rilassarsi circondati dai profumi della Valle (20 min. 40 euro) al Premium Face Treatment, per rigenerare completamente la pelle (110 min. 165 euro). La chicca da sogno? I massaggi nel bosco, tra i profumi della natura…Per gli sportivi, non manca una palestra con attrezzature Technogym.
L’offerta eno-gastronomica è uno dei pilastri “storici” del Pineta e pone l’accento sulla territorialità: c’è un legame di profonda fiducia tra lo staff della struttura e gli allevatori e i contadini della Val di Non, che ogni giorno forniscono le materie prime a Km zero. Il Ristorante “Alla Pineta”, dal 2003 è “Osteria Tipica Trentina”, titolo che certifica la qualità dell’offerta, l’origine trentina delle materie prime usate nei piatti e la provenienza locale dei vini serviti agli ospiti. Il ristorante è segnalato tra le Osterie d’Italia Slow Food, circuito che premia proprio chi sceglie di usare materie prime di qualità (locali, sostenibili e di stagione), raccontando l’origine dei prodotti scelti. Lo chef Mattia rielabora le ricette tradizionali con un tocco contemporaneo, dal Tortel di Patate agli gnocchetti smalzadi, dai Talleri di patate al formaggio locale Casolet al Guancialino di maiale emulsionato al rosso Teroldego Rotaliano con polenta e funghi. Sul fronte dei dolci, c’è l’originale Sicher Sacher, rielaborazione della famosa torta al cioccolato e il tipico Brezdel, servito ogni giovedì a colazione.E da fine giugno a fine agosto, imperdibile, ogni mercoledì, la serata barbecue “Pineta alla Brace”, durante la quale gli ospiti possono lasciarsi tentare dalle diverse tipologie di costate che lo chef cucina al momento sulla griglia. La struttura organizza anche corsi di degustazione di vini del Trentino nella Cantina di Bruno: vini e spumanti, in questa regione, vengono prodotti con sempre maggiore attenzione alla salvaguardia del territorio e alla coltura con tecniche biologiche e biodinamiche. Un mondo tutto da scoprire, magari in abbinamento a sfiziosi taglieri di salumi e formaggi dove non manca la Mortandela, salume tipico della Val di Non. In aggiunta, al Pineta è possibile partecipare ai corsi di cucina tipica trentina che permettono di imparare i segreti degli chef del Pineta nella preparazione di Canederli all’ortica, pasta fresca e del celeberrimo Strudel di nonna Elsa.
Il Pineta è un punto di riferimento nel wellness, nell’hospitality, nell’offerta eno-gastronomica ma anche per la proposta di numerose attività in simbiosi con l’ambiente che lo ospita e lo circonda. Come la camminata nel bosco all’alba per completare 7.000 passi accompagnati da Nicola: lungo il percorso si può sperimentare l’abbraccio agli alberi, camminare a piedi nudi o provare il percorso kneipp naturale nelle gelide acque del torrente San Romedio. Il Pineta organizza corsi di ginnastica in acqua che rispondono a tutte le esigenze, per i più sportivi o proposte più dolci pensate per gli anziani con l’obiettivo di rinvigorire la forza muscolare e mantenere la mobilità articolare. Ovviamente non manca un programma fitness tradizionale. Chi lo desidera può cimentarsi nel nordic walking mentre gli appassionati del running e della bicicletta hanno un’infinità di percorsi da provare: ogni settimana vengono organizzate gite in mountain bike o in e-bike. Voglia di avventura? È possibile provare rafting, canyoning o escursioni in canoa sul lago di Santa Giustina e alla scoperta dei canyon della Val di Non.
Il Pineta si trova in Val di Non, una vallata che si sviluppa lungo l’impetuoso fiume Noce ed è abbracciata, tra boschi e alpeggi, dal candido massiccio delle Dolomiti di Brenta e dal Gruppo montuoso delle Maddalene. La Val di Non è sempre stata una terra di confine legata culturalmente sia alla Valle dell’Adige, e quindi al Trentino, sia alla Val d’Ultimo, e quindi all’Alto Adige. Insomma, una valle che fu crocevia di popoli: proprio per questo la sua storia è ricca di vicende che hanno lasciato dietro di sé castelli, santuari e chiese, manieri, case nobiliari ma anche borghi contadini che tutt’oggi conservano la forma e il fascino semplice di un tempo. Il Pineta si raggiunge in auto con l’Autostrada A22 Modena-Brennero, uscita di Trento Nord o Bolzano Sud. In treno con la linea ferroviaria Bologna-Brennero, alla stazione di Trento si cambia e si prosegue con la Ferrovia Elettrica Trento Malè fino a Dermulo e da qui c’è la navetta gratuita del Resort (su prenotazione).
Tariffe: a partire da 150 € a notte, per persona