BAYERISCHER HOF, STORIA ED ELEGANZA

È senza dubbio l’hotel più iconico di Monaco di Baviera, ma anche il più antico. Il Bayerischer Hof vanta infatti una storia lunga quasi 200 anni. Tutto inizia nel 1839 quando il re Ludwig I esprime a Joseph Anton von Maffei, imprenditore e ingegnere tedesco, il desiderio di aprire in città un albergo di prima classe. Maffei incarica per realizzare il progetto Friedrich von Gärtner, architetto della corte dei reali di Baviera. E due anni dopo, nel 1841, viene inaugurato il Bayerischer Hof. Nel 1897 Hermann Volkhardt acquista l’hotel per 2,85 milioni di marchi d’oro, trasformando l’edificio in un grand hotel, e facendolo diventare l’hotel più grande d’Europa. Da allora la struttura rimarrà di proprietà della stessa famiglia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale l’hotel venne distrutto dalle bombe, ma venne ricostruito completamente e negli anni a venire è stato oggetto di diverse ristrutturazioni, espandendosi sia in altezza che in larghezza con l’acquisizione nel 1969 del Palais Montgelas. Il Bayerischer Hof ha ospitato ed ospita tuttora numerosi personaggi di rilievo: da capi di Stato a politici, da attori a musicisti, da scrittori a pittori, fino ad esponenti del jet set internazionale. E ancora adesso è il punto di riferimento a Monaco di Baviera per meeting di importanza internazionale, come la Conferenza sulla Sicurezza, che si svolge ogni anno nelle sale dell’hotel.

L’hotel a cinque stelle offre 337 camere tra cui 74 suite caratterizzate da stili differenti, perché come afferma la capo governante: “Al Bayerischer Hof non esistono due camere uguali, perché non esistono due ospiti uguali. Per esempio quelle nelle ale sud e nord sono state disegnate dall’interior designer e mercante d’arte belga Axel Vervoordt, e hanno un décor sobrio e chic con colori naturali che richiamano la terra. Gli alloggi non si distinguono solo per la loro versatilità, e per gli arredi lussuosi, ma anche perché si possono ampliare a piacere attraverso porte comunicanti.

Ricca l’offerta gastronomica con ben cinque ristoranti: Garden con terrazza estiva, che propone una cucina classica contemporanea; piatti wellness light al Blue Spa Lounge situato nel rooftop, con giardino d’inverno e terrazza; al Palais Keller invece vengono servite specialità tipiche bavaresi. Atelier è il ristorante fine dining, che con i suoi arredi nei toni del grigio ricorda proprio l’atelier di un’artista. Lo chef de cuisine Anton Gschwendtner, due stelle Michelin, tre cappelli con lode nella guida Gault & Millau, propone una cucina moderna con influenze asiatiche, che si avvale di ingredienti mediterranei e regionali di qualità eccellente. Ad accompagnare i piatti stellati, un’ampia carta dei vini con una buona offerta anche di vini alla mescita.  Al Trader Vic’s invece si fa un vero tuffo nel Sud Pacifico, con cucina polinesiana preparata secondo ricette originali e cocktail esotici. La sala del ristorante è stata progettata in un autentico stile tiki con sculture provenienti da Tahiti e dalle Hawaii, conchiglie dalle lagune di Luzon e tiki dipinti a mano dalle Fiji.

Per l’aperitivo o il dopocena sono sei i bar disponibili. Il più scenografico è sicuramente il falk’s Bar, che si trova nella famosa Sala degli Specchi del 1841, l’unica sala del Bayerischer Hof sopravvissuta indenne alla Seconda Guerra Mondiale. La combinazione di tradizione e modernità, con il soffitto in stucco riccamente decorato e il gioco di colori cangianti del bancone, fanno del falk’s Bar un popolare luogo d’incontro per la vita notturna di Monaco.

Il Bayerischer Hof è come una piccola cittadella del lusso e non manca davvero nulla. È presente anche l’Astor@CinemaLounge. Un piccolo cinema con 38 posti a sedere su comode poltrone di velluto, che diventa anche una location unica per conferenze stampa, proiezioni cinematografiche, presentazioni ed eventi privati. La “Komödie im Bayerischer Hof” è invece un teatro con 560 posti a sedere, che offre un programma variegato tra commedie e spettacoli musicali. E infine una discoteca con DJ Set, dove si esibiscono anche musicisti di fama internazionale.

Non può mancare al Bayerischer Hof, un’area benessere, la Blue Spa di 1300 mq e distribuita su tre piani, con vista sui tetti di Monaco, progettata dall’archistar Andrée Putman, che ha creato un rifugio di benessere unico per il corpo e la mente. Dispone di piscina con tetto scorrevole in vetro, bagno turco, sauna, terrazza solarium e sala fitness. L’offerta si completa con una ampia gamma di trattamenti e massaggi, e anche un salone di parrucchiere. L’hotel è membro di “The Leading Hotels of the World“e Preferred Hotels & Resorts.

 

 

BayerischerHof.de