HOTEL LOCARNO, ARTE E STILE

Hotel Locarno è uno storico indirizzo romano, un elegante hotel 5 stelle chiamato “hotel degli artisti”, perché molto amato dal mondo dello spettacolo. Il famoso poster locandina diventatone all’epoca il logo, fu realizzato dal famoso illustratore del cinema muto, Anselmo Ballester, e fu il primo elemento di connessione con il mondo dell’arte. Hotel Locarno nasce nel 1925, a due passi da Piazza del Popolo, grazie al desiderio di una famiglia svizzera originaria proprio di Locarno. La sua atmosfera, romantica e raffinata e allo stesso tempo calorosa e familiare, ha affascinato per decenni artisti, registi e intellettuali italiani e internazionali che ne hanno apprezzato lo stile, l’unicità, e non ultimo l’assenza di vincoli di orario sulla cucina, caratteristica che costituisce ancora oggi uno dei capisaldi dell’albergo. Negli anni all’Hotel Locarno hanno soggiornato personaggi famosi come Elsa Morante, Lucia Bosè, Sveva Casati Modignani, Michelangelo Pistoletto, Enzo Cucchi, Pietro Cascella, Tony Servillo, John Malkovich, Daniel Pennac, Jorge Louis Borges, Anne Girardot, Enrico Rava.

Il Locarno diventò il luogo del romanticismo di Federico Fellini e Giulietta Masina, alcuni dei nomi che contribuiranno a renderlo di ritrovo degli artisti”, racconta Caterina Valente che dalla madre Maria Teresa Celli, ha ereditato la proprietà e la guida dell’albergo. Nemmeno nei momenti più bui, durante gli anni delle due Guerre Mondiali, l’hotel ha interrotto il suo servizio, restando sempre aperto a disposizione della clientela. Nel 1990 la Signora Celli acquisì da una nobile famiglia veneziana il secondo palazzo storico risalente al 1905, proprio adiacente al Locarno. Oggi l’albergo si compone di due palazzi, entrambi con camere eleganti e suite di prestigio, arredate con tessuti, trame e materiali originali, mobili d’antiquariato e dettagli che rendono ogni stanza unica. Entrambi possiedono due bellissime terrazze con vista su Roma, dove è possibile sorseggiare un drink o fare uno spuntino. Un luogo davvero unico che si differenzia da molti altri hotel di charme per l’assenza di un ristorante proprio, mancanza che viene ricompensata da una completa proposta gastronomica all day long e da un originale Bloody Brunch.

La formula all day long, a cura dello chef Domenico Smargiassi, è il punto centrale dell’offerta dell’hotel. Tra i piatti più richiesti il Club Sandwich Masterpiece con insalata di pollo, wasabi e zenzero, il Chicken ‘n’ Chips con spezie, senape, barbecue e panko. Interessante anche Yakitori di manzo con pak choi alla griglia, Alici del Cantabrico con pan brioche, stracciatella e battuto di prezzemolo, l’Amatriciana Grand Cru, l’Arrabbiata 2.0, il Tataki di filetto friulano extra marezzato, il Polpo rosticciato con cuore di lattuga e salsa unagi, e l’Anatra confit con baby verdure e frutti di bosco.

Fiore all’occhiello dell’Hotel Locarno il Bloody Brunch, anch’esso studiato da Domenico Smargiassi per accontentare sia i local, sia i turisti internazionali. In carta Eggs Benedict (anche in versione Deluxe, con tartufo e salsa al parmigiano), Uova alla Fiorentina e Uova al Tegamino, Maritozzo ripieno di Scrambled Eggs con pancetta e funghi, Hamburger (anche vegano), Fish and Chips, Cordon Bleu (preparato secondo la tradizione francese). Presente anche un’originale rivisitazione del Biryani, con uovo cotto a bassa temperatura, crocchette, salsa yogurt accompagnato da riso al ragù. Una seconda proposta rimanda invece alla classica domenica italiana: Carciofo fritto, Pappardelle al ragù “come una volta” (cotto con vino e brodo e un pezzo di parmigiano), l’Amatriciana, l’Agnello panato e l’immancabile Tiramisù.

Ad accompagnare il brunch, la proposta Bloody Mary del bartender Nicholas Pinna, da 15 anni dietro al bancone dell’Hotel Locarno. Una selezione “senza limiti di consumazione” che comprende il classico Bloody Mary, il Red Snapper (preparato con il gin), e One Bloody at time a cui si aggiunge una terza proposta che varia ogni settimana. La drink list si suddivide in altrettante sezioni tra signature, drink iconici e novità. Si inizia da Innocenti evasioni, la parte più italiana, con tre cocktail piuttosto amaricanti, ideali per l’aperitivo, come Roma-Bracciano (Campari, Vermouth Carpano antica formula e Rabarbaro Zucca) e 1925, il drink preferito dalla signora Celli. Si prosegue con Champagne Supernova, tre cocktail a base di bollicine; Martini Remastered, tre drink caldi e dal sapore deciso; Life’s A Beach, cocktail freschi ed estivi in cui si gioca con i sapori del rum, del mezcal, del pisco, della frutta e delle spezie. E infine Rock ‘n’ Roll Star, con gin, whiskey, vodka e cognac.

 

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