HOTEL MEDITERRANEO SORRENTO, “TUTTA UN’ALTRA STORIA”
Sorrento ha origini lontanissime, la sua fondazione viene attribuita agli antichi Greci, e i suoi primi abitanti furono gli Etruschi nel 420 a.C., poi i Romani ai tempi dell’Imperatore Ottaviano. In seguito fu occupata dai Longobardi e dai Normanni. Fino al 1700 mantenne la sua organizzazione amministrativa con i sedili cittadini, dove furono aggregate varie famiglie nobili locali. Fu nel corso dell’Ottocento che Sorrento iniziò ad affermarsi come meta turistica, tra le destinazioni predilette del Grand Tour, il viaggio intrapreso dai giovani eredi delle famiglie europee, che aveva come fine la loro formazione, attraverso il confronto con altri Paesi, ma anche la più amata da numerosi intellettuali, tra i quali George Byron, Percy Shelley, Charles Dickens, Friedrich Nietzsche e Walter Scott.
Anche la storia dell’Hotel Mediterraneo Sorrento ha origini molto lontane. Inizia infatti nel 1912, con la costruzione dell’edificio in stile Liberty, destinato a diventare la residenza privata di Antonietta Lauro, sorella del noto armatore Achille. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, in cui la casa aveva accolto diversi profughi provenienti dal nord, si decise di trasformarla in un albergo. Dunque “Tutta un’altra storia”, che è il claim dell’Hotel Mediterraneo, per declinare e continuare la filosofia di ospitalità di Nonna Etta, come veniva chiamata Antonietta, bisnonna degli attuali proprietari, trasformando la struttura in un hotel lussuoso e dal carattere internazionale. Nel mese di maggio di quest’anno, l’Hotel Mediterraneo ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: una Chiave come “soggiorno speciale” all’interno della prima Guida Michelin in Italia, dedicata all’hôtellerie. Come per le Stelle Michelin, le Chiavi rappresentano l’eccellenza nel settore alberghiero.
“Tutta un’altra storia” anche nella scelta dello studio di architettura che si è occupato della ristrutturazione e dell’interior design: lo Studio THDP con base a Londra e in Italia, nella figura dell’architetto Manuela Mannino, che ha realizzato un progetto che mescola il design moderno con i colori e materiali tipici del territorio. Le 61 camere e suite sono caratterizzate da un’allure raffinato, che si ritrova nella palette di colori: dal blu all’azzurro, dal sabbia al verde della macchia mediterranea. Un accurato ed elegante restyling che è valso all’hotel il Premio “LIV Hospitality Design Awards” nel 2021.
L’Hotel Mediterraneo si trova nel comune di Sant’Agnello, uno dei punti più spettacolari della costa Sorrentina, con un panorama sorprendente, con vista sulle isole dell’arcipelago campano. Inoltre è dotato di una bella piscina esterna circondata da un giardino profumato da alberi di agrumi. A disposizione degli ospiti, anche uno yacht privato di 14 metri, Princess Valeri, a bordo del quale, con uno skipper, si può andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi della costa. Inoltre l’hotel, a picco sul mare, è fornito di un ascensore, che conduce direttamente allo stabilimento balneare La Marinella, dove i clienti hanno accesso gratuito ad un’area riservata ed attrezzata.
L’Hotel Mediterraneo ospita anche un’area benessere di 250 mq: Lepietre Cozy Spa, con pareti di tufo originali, da cui prende il nome, volte a botte, su cui sono stati realizzati decori in legno di castagno e oro. Il trattamento di punta è Lepietre Ritual, in cui vengono utilizzate pietre basaltiche vulcaniche e pietre marine, le prime per riequilibrare, le seconde per purificare. Ampia l’offerta della ristorazione con diverse proposte, per fornire agli ospiti esperienze differenti, ma tutte unite da un comune denominatore: la qualità a 360°.
Aqua Pool Lounge è uno spazio nel verde a bordo piscina, contraddistinto da un ambiente rilassato e informale, con un menu incentrato su preparazioni semplici ma gustose, della tradizione locale, come gnocchi alla sorrentina e la pizza al forno a legna, insieme ad alcuni must della cucina internazionale, come Caesar Salad, Club Sandwich e burger. Vista Sky Bar è il rooftop dell’Hotel Mediterraneo, diventato il punto di riferimento per una clientela cosmopolita e raffinata. La vista mozzafiato, con tramonti impareggiabili e il sottofondo musicale di DJSet e band che si esibiscono dal vivo, fanno da sfondo ai cocktail del bartender Arturo Iaccarino, ai migliori vini e champagne accompagnati da finger food e piatti da condividere: crudi di mare, caviale, black code, Patanegra e Waygu beef.
Vesuvio Panoramic Restaurant è invece il ristorante gastronomico, in omaggio al Vesuvio, simbolo del territorio nel mondo. La sala, con grandi vetrate, è decorata da tanti altri omaggi: dalle opere dell’artista napoletano Gennaro Regina, fino ai piani del buffet e ai piatti in lava. Dal 2009 ai fornelli c’è l’executive chef Giuseppe Saccone, nato a Torre del Greco nel 1975, che cresce tra profumi e colori, la sua infatti è una storica famiglia di floricultori torresi. La passione di Giuseppe per la cucina nasce proprio da lì, dai ricordi più belli che indissolubilmente si fondono con i sapori e gli odori dei pranzi in famiglia.
Al Vesusio Panoramic Restaurant propone una cucina fortemente regionale, con prodotti tipici della Penisola Sorrentina e molti marchi Igp e Dop, come il Provolone del Monaco, l’olio extravergine di oliva di Vico Equense, gli agrumi e le noci di Sorrento. Tra i piatti signature troviamo: Rivisitando la tradizione, la rivisitazione dei classici gnocchi alla sorrentina; Il tricolore, una gustosa ma leggera parmigiana di melanzane; e La regina dei Mari: un trancio di ricciola cotto su sale aromatizzato alle erbe, con maionese vegana alla menta. La carta dei vini è anch’essa incentrata sulle eccellenze regionali, con una selezione che abbraccia sia le cantine più blasonate che i piccoli vignaioli emergenti, elaborata dalla giovanissima sommelier Olimpia Pastore.
Oltremare Lounge Bar è ultimo nato, posizionato accanto alla lobby, anche qui il design richiama i colori del mare e del tramonto, tra tendaggi lussuosi e comode sedute. Aperto dalle ore 18:00 a mezzanotte con una cocktail list curata sempre dal bartender Arturo Iaccarino e piccole proposte di mare e di terra in accompagnamento.
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