Il primo “Milano” Dry Gin: cinque amici con la passione per i distillati creano Giass
Tra il 2015 e il 2016, a Milano, Giass si trasforma da idea in realtà grazie all’intuito di cinque amici, Andrea e Simone Romiti, Richard D’Annunzio, Francesco Niutta e Francesco Braggiotti.
Nel corso dell’EXPO, Andrea e Simone gestiscono, per conto del gruppo per il quale lavorano, un progetto legato al vino, al bere bene e al cibo. Richard, il loro barman, è appassionato di cucina e spirits, uno sperimentatore nato. La cucina di casa è il suo laboratorio improvvisato dove creare le prime infusioni di gin.
In una sera d’estate, il gruppo al completo, tra gioco e curiosità, inizia ad assaggiare gli innovativi cocktail di Richard a base di gin. L’obiettivo diventa quello di lavorare a una ricetta di gin che fosse in grado di sintetizzare i gusti e le aspettative di tutti e cinque gli amici.
Regalano a Richard un piccolo alambicco da 3 litri per dargli la possibilità di continuare la sua ricerca. Dopo 6 mesi tra test ed esperimenti l’alchimia si realizza: l’unione di 18 botaniche dà vita a Giass, il primo “Milano” Dry Gin.
Alla base classica con bacche di ginepro, semi di coriandolo e radice di angelica si aggiungono le note fruttate della mela Golden e scorza di arancia e le note floreali di rosa, camomilla, violetta, Karkadè. Le sfumature continuano con i sentori di mandorla, menta, cardamomo, melissa, cassia e timo.
Un gin dall’anima complessa, autentica ed immediata, da scoprire anche on the rocks.
Il carattere eclettico di Giass si completa nella diciannovesima essenza, l’elemento instabile e sempre diverso, l’incontro con il gusto di ogni assaggiatore.