THE HOUSE OF SATHORN E CAMPARINO IN GALLERIA, ICONICA MIXOLOGY
Come scordare la prima volta? Qui però non si discetta di amori, qui si racconta la più iconica mixology, per un sodalizio che abbraccia Bangkok e Milano. Una serata unica, quella dello scorso quattro marzo, nella quale il celebre locale The House of Sathorn è stato ospite dell’altrettanto famoso e antico Camparino in Galleria, storica location, per i milanesi più agée, a due passi dalle imponenti e gotiche linee del Duomo.
Un tasting senza precedenti quello di Marco Dognini, classificato tra i primi 10 nelle competizioni World Class in Italia e a Dubai, oltre ad essere stato riconosciuto come il sesto miglior Bartender italiano under 30 nel 2018 e bar manager del notissimo locale della capitale tailandese, unito all’expertise di Tommaso Cecca, raffinato e competente padrone di casa in Camparino, per una selezione di cocktail inediti realizzati per l’occasione serviti in un ambiente elegante, suggestivo e di importante nomea; l’Italia della migliore mixology ha incontrato gli intramontabili classici, creati per l’occasione con profumi, essenze e contaminazioni orientali.
Marco Dognini
Per celebrare questa unione Marco Dognini ha pensato, insieme a Tommaso Cecca, a una cocktail list d’eccezione: Thai Bee’s Knees con Rhum Trois Rivieres Rum, Piña, a base di Whisky Wild Turkey, Charlie, con Campari e Vermut Cinzano, One Night in Bangkok, anche questo con Campari, Vermut Cinzano e Soda e Longan & Lychee Martini con Vermut e Gin Bulldog Gin.
La location per un evento così unico, che ha unito calici e tumbler in un riuscito matrimonio di sentori, colori e sapori, è stata la suggestiva Sala Spiritello, con affaccio diretto in Galleria Vittorio Emanuele e impreziosita anche dall’originale Spiritello, importante, colorata, sinuosa e identitaria opera del 1921 di Leonetto Cappiello, che rappresenta la vera e propria icona del marchio Campari.
Tommaso Cecca
Una serata unica per gli amanti dei cocktail e della sperimentazione dietro al bancone e un inno alla mixology dell’eccellenza internazionale che Camparino ha offerto alla stampa di settore e, soprattutto, ai milanesi.
Camparino.com
Credits Photo: Melania Dalle Grave
