CANTINA ANDRIANO, FINEZZA ALTOATESINA

Ci sono occasioni decisamente importanti dove il luogo, l’atmosfera, il garbo e l’eleganza sono fattori essenziali per poter raccontare un prodotto, il lavoro di molti, la terra e le tradizioni. L’attenzione per la qualità, la valorizzazione dei vitigni e la continua sperimentazione hanno portato il fascino delle vette dell’Alto Adige a Roma. Così, dall’alto della terrazza dell’Hassler, dalla sua interminabile vetrata su una delle viste più belle di Roma e del mondo, nelle sale dell’Imago, la Cantina Andriano ha presentato le ultime annate della sua linea Selezioni, i suoi vini più importanti. L’ambiente è quello giusto, elegante e sobrio, curatissimo, a testimonianza di una storia antica, centenaria, di accoglienza e ospitalità. Anche quella di Andriano, cantina di origine austriaca, è una storia più che centenaria, la più antica nell’Alto Adige. Una realtà che, come allora, racconta di un luogo (un villaggio sull’Adige nelle vicinanze di Bolzano), di alcune famiglie di conferitori (dirette discendenti dei 31 fondatori), di valorizzazione e di tradizione, con l’introduzione odierna di nuove tecniche e immutata attenzione alla vigna.

Che quelle valli siano veri e propri microcosmi è un dato assodato, ma la peculiarità dei distretti meridionali delle Sarentine è ancor più evidente. Boschi e frutteti si alternano ai versanti collinari ordinati nei filari degli storici vigneti. Torrenti e stagni permettono all’imponente vegetazione alpina di trasformarsi in quella mediterranea, colorata e rigogliosa. Così come la flora anche il suolo si distingue per varietà e derivazione. L’aspetto calcareo, la pietra dolomitica, il porfido e l’argilla si presentano come macchie, come tessere di uno straordinario mosaico che si è formato nel corso dei millenni. Bene, tutto questo nei vini si traduce in impronta minerale, in aromaticità, in tenuta alcolica e in finezza.

Klaus Gasser, Direttore commerciale della cantina, infatti, ci spiega che: “Nel vino risiedono l’essere e il divenire. Ad Andriano sono entrambi determinati dal movimento; da una energia costante che cerca sempre nuove strade per infondere alle tradizioni del passato la vitalità del presente, conservandole per il futuro”.  Dal 2008 la proprietà è condivisa con la Cantina Terlano e questo lo si nota chiaramente attraverso l’attenta e sapiente guida dell’enologo Rudi Kofler. Lo Chardonnay è figlio dei terreni di media altitudine in Andriano, con una buona esposizione (parzialmente a sud); al contrario, invece, il Merlot cresce su terreni più bassi di origine argillo-sabbiosa. Il Pinot Nero, infine, proviene dai terreni calcarei di uno dei migliori territori vocati al Pinot Nero di tutto l’Alto Adige, a circa 470 metri di quota a Pinzon, nel comune di Egna. Le uve utilizzate provengono da un unico vigneto con esposizione verso Sud-Sudovest.

L’attento lavoro in vigna, frutto della dedizione e dell’amore dei soci conferitori e dei tanti tecnici che ne supportano le attività di produzione, congiuntamente al meticoloso stile di vinificazione della cantina, fanno sì che ogni anno, per ogni vigna, si scelgano le uve migliori e la loro più idonea destinazione d’utilizzo. La raccolta delle uve si svolge esclusivamente a mano con una resa molto bassa. Il buon equilibrio fra caldo e fresco permette ai vigneti una fase vegetativa più lunga capace di regalare ai grappoli una migliore maturazione, più lenta e armoniosa, con note aromatiche vivide e persistenti al palato. In questo modo l’enologo può assicurare un prodotto sempre in linea con la filosofia vinicola della cantina. In cantina l’obiettivo è sempre il medesimo, arrivare a produrre vini capaci di eccellere. L’uso attento e mai eccessivo di botti e tonneaux porta a risultati di grandissima qualità per struttura e complessità.

La morfologia del territorio, le numerose misurazioni e l’esperienza dei tecnici portano nel calice tutte le note fruttate e floreali tipiche dei vitigni e della loro origine. Lo ribadisce il dottor Kofler, “Il principio ispiratore del lavoro continua a essere quello di credere nel territorio di Andriano e nel potenziale delle sue vigne. L’obiettivo condiviso è, quindi, rendere riconoscibile nel calice la provenienza e la peculiarità degli splendidi vini che scaturiscono da questi appezzamenti”. Nella linea Selezioni tutto questo lo si percepisce nitidamente. Far tesoro delle esperienze passate, memorizzare le vendemmie e le loro sempre diverse peculiarità rappresenta un modello ispiratore capace di garantire all’azienda risultati di assoluto rilievo. I loro vini, tutti da varietà internazionali, si presentano appaganti all’assaggio. Tutti perfettamente in linea con i crismi dell’attuale eccellenza produttiva e decisamente rispondenti agli standard qualitativi di un territorio che è assolutamente consapevole delle proprie potenzialità.

 

DEGUSTAZIONE

 

DORAN CHARDONNAY AA DOC RISERVA

2019

Le uve del Doran provengono da vigne di 15-20 anni site su terreni argillosi e calcarei, mediamente a 400 metri di altitudine. Quella del 2019 è un’annata leggermente tardiva, in perfetto stile Andriano. Il colore è paglierino brillante. Al naso si presenta con note di fiori gialli, agrumi e frutta esotica. Spiccata la persistenza olfattiva con un finale leggermente di affumicato. All’assaggio è appena pronto con buona complessità ed equilibrio. Grande corpo, frutta bianca ed elegante acidità ne caratterizzano una lunghezza apprezzabile e lo proiettano verso un futuro lontano.

 

2016

L’annata 2016 è la prima di questa nuova idea di Chardonnay. Si presenta giallo paglierino brillante con unghia tendente al dorato. Al naso è elegante con note mature di frutta e pepe. In bocca è abbastanza sapido con frutta esotica ben matura e spezie. Decisa ed elegante l’acidità. Vivida percezione del passaggio in legno.

 

ANRAR PINOT NERO AA DOC RISERVA

2019

Il Riserva Pinot Nero Anrar 2019 viene prodotto con uve provenienti da vigneti di 15 anni situati su terreni di argilla e calcare, a 500 metri di altitudine. Affina 1 anno in barrique e 6 mesi in cemento. Si presenta con un bellissimo colore rubino apparentemente scarico. Al naso dominano le presenze olfattive di frutti di bosco e ciliegie che sfumano in intriganti sentori di erbe aromatiche e spezie dolci (foglie di tè e legno tostato). In bocca appare complesso ed elegante, note di frutta nera-viola. Il finale è lungo e leggermente balsamico con un tannino persistente, lieve ed elegante. Buona l’acidità.

 

2016

Rosso rubino, al naso è chiara la percezione di frutti di bosco e ciliegie, thè e note affumicate. In bocca ritroviamo la frutta nera (lamponi-mirtilli-visciole), buon corpo e buona struttura. I tannini sono morbidi e ben percepibili, l’acidità è elegante. La sensazione di spezie del finale mostra grande finezza.

 

GANT MERLOT AA DOC RISERVA

2018

L’Alto Adige Merlot Riserva Gant 2018 è un vino proveniente da uve raccolte a circa 300 metri di altitudine da filari impiantati su terreno argilloso e sabbioso. La vinificazione avviene in acciaio con accurati rimontaggi. Affinamento e malolattica, invece, avvengono in barrique. Il colore è decisamente rubino con lievi sfumature granato. Il profumo regala importanti sentori di prugna matura. In bocca e pieno, caldo di grande struttura. C’è ancora frutta matura con un tannino velluto seppur giovane, buona l’acidità in un finale elegante e complesso.

 

2013

L’Alto Adige Merlot Riserva Gant 2013 appare all’esame visivo di colore decisamente rubino con sensibili sfumature granato. Il profumo dapprima presenta sentori di ribes nero e poi di prugna matura, quasi disidratata. In bocca è pieno, caldo, di grande struttura con una buona dolcezza. L’elegante tannino tipico di un grande merlot si accompagna a una buona acidità. Buono anche il finale, una persistenza aromatica di gran classe.

 

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