MONTEROTONDO, LA PERSONALITÀ DEL GAVI FIRMATA VILLA SPARINA

Villa Sparina è qualcosa di più di un’azienda agricola. I fratelli Massimo e Stefano Moccagatta hanno realizzato un’oasi di bellezza, dove la natura incontra la passione dell’uomo per il paesaggio, per la ricerca del bello, per i prodotti buoni, per i dettagli che prendono forma in ogni elemento del Resort.

Stefano e Massimo Moccagatta

Come il giardino d’inverno, un luogo che abbraccia il territorio anche nella stagione invernale, pensato e messo in opera nei momenti difficili della pandemia. L’azienda vinicola è il primo grande successo realizzato, un territorio quello del Gavi, Piemonte, che ha moltissimo da dire in termini enologici e sui quali si è concentrata la loro produzione. Cantina Europea dell’anno per Wine Star Awards – Wine Enthusiast, Villa Sparina comprende 100 ettari di proprietà, di cui 70 dedicati alla coltivazione di Cortese, Barbera e poche altre uve aromatiche. Le vigne situate tra le colline di Monterotondo circondano il resort, una delle zone meglio esposte capace d’infondere riconoscibilità e longevità al vino.

Da questa selezione nasce Monterotondo, le migliori uve di vigne storiche impiantate nel 1945 e un lavoro di raccolta manuale con selezione del grappolo, una vinificazione tradizionale e un breve passaggio in legno che nel tempo si è spostato dall’uso della barrique alla botte grande per evidenziare esclusivamente l’essenza del Gavi. Sono solo diecimila le bottiglie prodotte per un bianco riserva che esalta il terroir capace di una straordinaria forza d’invecchiamento e longevità, il Cru di Villa Sparina dal risultato qualitativo magistrale. La bottiglia è la riconoscibilità dell’azienda, un progetto realizzato con la volontà di distinguersi. Il design di Giacomo Bersanetti trova ispirazione da un vaso rinvenuto durante la ristrutturazione dell’azienda.

 

 

DEGUSTAZIONE

 

 

Monterotondo 2018

Grassezza e viva acidità, una bocca matura perfettamente bilanciata tra il timbro marino balsamico e una copiosa golosità. Profuma di fiori bianchi, calendula, agrume rosso, zenzero e salsedine. Sorso slanciato, di decisa freschezza in uno spaccato di seducente forza aromatica e persistenza. Nel prossimo futuro, vino da sogno.

 

Monterotondo 2012

Alla ricerca del perfetto equilibrio tra tempo ed élevage, annuncia suggestioni intense. L’arte nobile della vinificazione, la cura, le vigne storiche, concedono un alfabeto di profumi che confermano al palato un sorso che si profila deciso tra acidità e persistenza.

 

Monterotondo 2009

Un vorticoso senso di mineralità cattura una beva complessa accentuata da un affinamento che lo eleva verso una significativa profondità di gusto. Al palato conferma la provenienza di un terroir che si giova del Marino, il vento ligure che risale le colline incastonate tra il mare e una rigogliosa natura dove la biodiversità tende la mano all’uomo per una viticoltura di eccellenza.

 

Monterotondo 2008

Una perfetta sinfonia, una precisa forma musicale scandita da note che si amalgamano in un ritmo di fiori, frutta, craie, freschezza balsamica. Una persistenza ineguagliabile che scandisce il sorso in un intervallo lunghissimo dove miele, frutta tostata, sale marino, essenza di fiori di arancio e bergamotto si sovrappongono, per emergere poi come singole sinfonie in una partitura scritta molto tempo prima.

 

Monterotondo 2007

È una carezza di fiori gialli, di bergamotto e note iodate, intessuta da tonalità oro brillante in una trama vigorosa a tratti speziata. Sinuoso, luminoso e potente, si snoda al palato tra i ricordi di salvia ed erbe officinali, attraversato da una vena acido minerale che lo affranca a esemplare di longevità.

 

 

villasparinaresort.it