MONTINA, NUOVO NAMING

Arte e Franciacorta. Il brand Montina e l’artista e designer Marzia Boaglio, suggellano una collaborazione tra arte e mondo del vino. Lo stile della Story Art Designer torinese che parte dal disegno e si ispira all’arte futurista creando un mood unico, interpreta una cantina storica, con un idioma fatto di intarsi dalle linee materiche che ricongiungono il passato all’oggi, attraverso gli incontri, le persone e le loro vicende umane, in un rapporto che si rivela intimo e profondo. Arte che diviene design e funzionalità, incontrando il quotidiano, in un processo creativo che scolpisce il tempo e ferma l’attimo. Ma è un terreno fertile.

La famiglia Bozza è sempre stata sensibile all’arte, tanto da dedicare all’interno della cantina, una galleria d’arte con mostre personali di artisti contemporanei nazionali ed internazionali e un’esposizione permanente delle opere dell’artista milanese Remo Bianco, nei diversi ambienti della cantina e della Villa, tanto da essere la prima azienda vinicola in Europa ad ospitare al suo interno una galleria d’arte. Nel 1620 Montina era una casa padronale della nobile famiglia bresciana dei Montini, avi di Papa Paolo VI, intorno al 1970 ospitava un convento di Suore Dorotee, che in un secondo tempo si trasferirono in Valcamonica.

Nel 1982, Gian Carlo, Vittorio e Alberto Bozza, determinati a produrre Franciacorta, rilevano dalle monache Dorotee in Contrada Baiana, una cascina, un convento e circa 12 ettari di terreni fra bosco e vigne. La tenuta versa in stato di abbandono e il lavoro che li attende è tanto, vengono impiantate le vigne e viene edificata la cantina scavando la collina, per creare le grotte di affinamento e gli spazi dedicati alla vinificazione e alla barricaia, che grazie a quelle temperature ideali, favoriscono l’evoluzione del Franciacorta, ma senza che all’esterno si percepisca nulla, lasciando intatto il contesto paesaggistico. La conferma del valore del prodotto viene sancita dai numeri che richiedono nel corso degli anni di ampliare la superficie vitata portandola ai 72 ettari attuali, distribuiti su sette Comuni della Franciacorta e nel 2008 portano a un ulteriore potenziamento della cantina sotterranea, che oggi è estesa per 7.450 m², dispone di un’enoteca aperta al pubblico e un centro congressi.

E ora un nuovo posizionamento del brand e una nuova identità visiva per la cantina franciacortina, attraverso la scelta del naming ‘Montina’, rispetto al precedente ‘La Montina’, a cui si aggiunge il nuovo logo che sintetizza il cammino della Famiglia Bozza attenta alla contemporaneità, ma anche al prezioso lavoro fatto dai predecessori, riprendendo la tiara papale e i leoni simbolo di Brescia, in un efficace dialogo tra passato e presente, dove la storia di Montina si fonde con la famiglia Bozza, presente nel comune di Monticelli Brusati fin dal 1400.

Il nostro Franciacorta nasce dalla cura e dal rispetto per la terra che gli dà vita» racconta Michele Bozza, amministratore delegato di Montina. «Dall’impegno di chi la lavora, con la riconoscenza per le generazioni che ci hanno tramandato un sapere in continua evoluzione. Oggi siamo felici di presentare la sua nuova identità. Il nostro nome diventa “Montina”: rinunciamo all’articolo “La” che ci ha accompagnato per lunghi anni. Un nome più netto, semplice, affettuoso. Ed ecco le nostre nuove etichette, dalle tinte morbide e terrose. La tiara papale che rimanda alle nostre origini. Un abito più pulito e bello, per esaltare l’attenzione alle cose ben fatte, l’amore per la tradizione e insieme la consapevolezza della modernità, la passione grata per le nostre terre”.

Il lavoro fatto in questi decenni e il carattere del brand si esprimono nel naming, nel nuovo design e nel progetto delle nuove etichette, attraverso il colore aziendale che incarna l’anima della terra e i valori della famiglia. Un pensiero che si conferma nell’incontro tra Montina e la Story Art Designer Marzia Boaglio, ispiratrice e ideatrice del Manifesto dell’Arte Meta-Futurista, che da luglio a ottobre 2024 terrà una personale presso l’azienda Montina a Monticelli Brusati (Brescia).

 

 

 

montina.com

 

 

Credits photo: Sofia Dalcò