I SODI DI S. NICCOLÒ 2019, ARTE E SOLIDARIETÀ

Cinquecentocinquanta bottiglie dipinte a mano, ognuna diversa dall’altra, realizzate dagli studenti del Liceo Artistico di Brera e presentate nel medesimo istituto con grande orgoglio da Paolo Panerai, fondatore di Castellare di Castellina, azienda vitivinicola storica del Chianti Classico, dall’enologo Alessandro Cellai e dalla Preside dell’Istituto Emilia Ametrano. Un progetto inclusivo che coniuga arte, solidarietà e la valorizzazione del talento degli studenti e del loro percorso scolastico, che hanno contributo alla realizzazione di esemplari unici e di straordinaria bellezza volti a sostenere l’iniziativa charity rivolta all’associazione Non profit Dynamo Camp, che offre programmi di terapia ricreativa a bambini e adolescenti affetti da malattie gravi o croniche.

Fondata nel 1977 in Chianti Classico, Castellare di Castellina è una storia successo di grandi vini in un terroir ideale. Il rispetto dell’ambiente, della flora e della fauna, è da sempre uno dei pilastri della filosofia produttiva di Castellare che sin dall’inizio ha scelto di bandire erbicidi, pesticidi e ogni genere di prodotto chimico di sintesi anticipando un percorso, intrapreso da altre aziende solo negli ultimi anni, in favore di una vinificazione organica. Simbolo di questo impegno è l’iconico uccellino che appare sulle etichette già dalla prima annata. Dal 1977 ad oggi, gli uccellini ritratti sulle bottiglie di Castellare sono cambiati ogni anno (fatta eccezione per le annate del 1985 e 1995 quando, per la prima volta, è stato scelto lo stesso uccellino per indicare che i vini erano molto simili) e rendono omaggio alle tante specie sempre meno presenti nel Chianti Classico.

Attraverso l’arte di questi giovani talenti, vogliamo lanciare un messaggio di solidarietà nel segno della sostenibilità non solo ambientale” racconta Paolo Panerai. “Questo progetto è nato da un incontro non programmato, e per questo ancora più magico, avvenuto nel 2022, durante la settimana de La Vendemmia di Via Montenapoleone. In quell’occasione, il direttore della boutique abbinata a Castellare di Castellina aveva incaricato alcuni giovani del Liceo di Brera di personalizzare live le bottiglie dei nostri vini, ispirandosi alle etichette che riproducono ogni anno un uccellino in via di estinzione, a sottolineare che nelle vigne di Castellare si usano solo prodotti organici e mai di sintesi chimica. È stato allora che la preside del Liceo Brera, la professoressa Emilia Ametrano, nella maniera più spontanea, ha suggerito di far decorare agli studenti un’edizione limitata de I Sodi di S. Niccolò. L’idea ha subito entusiasmato tutti, perché è diventata un’occasione per destinare il ricavato ad un’iniziativa charity”.

Dynamo Camp

Grazie a Paolo Panerai, grande amico e sostenitore di Dynamo Camp, che ci ha coinvolto come beneficiari di questa iniziativa, nata proprio, come bene racconta, durante uno storico evento in favore dei nostri programmi per bambini con patologie gravi o croniche e delle loro famiglie” è il ringraziamento di Serena Porcari, CEO di Fondazione Dynamo Camp ETS, “è stato emozionante conoscere il lavoro degli studenti del Liceo Artistico e siamo grati a tutti gli attori coinvolti in questo progetto”.

In esposizione, una selezione delle 550 bottiglie di diversi formati (0,75 L, 1,5 L, 3L e 9 L), personalizzate da oltre 500 studenti con un carosello di fiori, foglie, animali ed elementi della natura dipinti a mano, in perfetta armonia con l’iconico uccellino che appare in etichetta, tratto dalle illustrazioni dell’artista e ornitologo John Gould, vissuto in epoca vittoriana. 550 opere d’arte, tutte diverse, che contengono I Sodi di S. Niccolò 2019, il vino più importante di Castellare di Castellina, uno dei pochi vini italiani negoziati sulla Place de Bordeaux dai courtier e negociant e il quarto Supertuscan a base di Sangiovese e Malvasia nera, (ora Historical Supertuscan) della storia, il cui nome fu suggerito dal grande Luigi Veronelli.

Degli esemplari unici, la giuria ha scelto 4 bottiglie (una per ciascun formato) per la creatività del decoro e la ricchezza di particolari, oltre ai 5 disegni più belli che impreziosiscono gli astucci delle 0,75 L. Gli autori di questi capolavori che sono stati premiati durante la presentazione sono Aurora Sartori (bottiglia da 9 litri), Manuela Fasoli (bottiglia da 3 litri), Martina Zottola (bottiglia da 1,5 litri), Leda Bossi (bottiglia da 0,75 litri), Giorgia Prado Caballero (disegno astuccio), Gabriele Banfi (disegno astuccio), Alice Tosi (disegno astuccio), Alessandra Miravalle (disegno astuccio), Maya Montini (disegno astuccio). Il formato da 9 litri, decorato con una splendida fenice, verrà battuto all’asta da Christie’s London il 30 novembre 2023 e il ricavato sarà devoluto interamente all’associazione Non profit Dynamo Camp, oltre a una parte dei proventi della vendita degli altri formati.

I nostri studenti hanno accolto con entusiasmo la proposta di decorare le bottiglie di Castellare di Castellina proponendo soluzioni grafiche uniche e di estrema raffinatezza” sottolinea la Preside Emilia Ametrano, “il Liceo Artistico di Brera è da sempre una realtà scolastica aperta al territorio e agli stimoli che ne derivano per elaborarli e trasformarli in opere artistiche e innovative. Il progetto I Sodi di S. Niccolò – Brera è stato pensato con attenzione per i nostri studenti, nell’ottica di riuscire a creare relazioni tra una azienda vitivinicola leader e l’arte. Lo studio e la selezione degli uccellini prima, l’attenzione al particolare dopo, tramite l’uso di piccolissimi pennelli e di colori di evoluta concezione, hanno aiutato i nostri studenti, seguiti dai loro docenti delle discipline artistiche, ad affrontare una tecnica difficile: la pittura su vetro. Quest’ultima, nata in Europa verso la fine del XIV secolo, è diventata poi una delle tecniche predilette di illustri artisti, come Vassilij Kandinsky e Franz Marc, che sono eccelsi nell’elaborazione di un’arte che raccogliesse la grande astrazione e il grande realismo”.

 

I Sodi di San Niccolò 2019

Nata dalla fusione di 4 poderi, Castellare di Castellina è una tenuta di circa 80 ettari, di cui 33 vitati e 12 ad uliveto, adagiati sulle colline di un anfiteatro naturale esposto a sud-est, con un’altitudine media di 430 metri sul livello del mare. La collocazione geografica molto favorevole dei vigneti Sodi e San Niccolò rende ogni annata di produzione, un’annata interessante. Seppure ancora giovane, I Sodi di San Niccolò 2019 rivela una grande intensità olfattiva dettata da una stagione particolarmente complessa ma che è riuscita a esprimersi pienamente in una trama fitta di tannini vellutati. Sorso elegante, vive della grande freschezza della spalla acida del Sangiovese che rende il palato pieno e una beva lunga e persistente.

 

 

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