TERLANER PRIMO I GRANDE CUVÉE 2021. LA DECIMA ANNATA

Con soddisfazione Cantina Terlano presenta la decima edizione di Terlaner Primo Grande Cuvée: annata 2021, interpretazione che riflette l’evoluzione stilistica del vino più prezioso della gamma. Nato nel 2011 come desiderio di raccogliere nella storica Cuvée Terlaner il meglio che questa terra di origine vulcanica può esprimere nel Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc, oggi, è divenuto ambasciatore dei grandi vini bianchi italiani nel mondo e portavoce della concezione e filosofia lavorativa di Cantina Terlano.

Klaus Gasser, Rudi Kofler

Klaus Gasser, direttore commerciale con formazione enologica di Cantina Terlano, racconta: “Abbiamo ereditato tante annate significative, fino alla 1893, dal lungimirante enotecnico Sebastian Stocker, grazie alle quali abbiamo potuto constatare che il territorio ha delle caratteristiche tali da garantire vini di tenuta e complessità. Questo ci ha portato a credere di poter creare un grande bianco italiano, dallo straordinario potenziale evolutivo. Una sfida ambiziosa con la volontà di raccontare compiutamente lo spirito della nostra terra. Dieci anni fa con Rudi Kofler, enologo della Cantina, abbiamo scelto la strada più difficile ovvero dare voce alla tradizione, al cuore più nobile della nostra filosofia lavorativa e a ciò che più ci rappresenta con uno sguardo rivolto verso il futuro: abbiamo dato vita a “Primo”, la migliore espressione della storica Cuvée Terlaner”.

 

L’annata 2021 “Terlano Primo Grande Cuvée” riflette l’evoluzione sia del vino nel tempo sia dello stile in cantina che rivela una sempre più matura conoscenza del territorio da parte di Rudi Kofler: “La cifra stilistica raggiunta con l’annata 2021 è il risultato di ricerca sartoriale sulla risposta enologica delle uve provenienti dai diversi masi che costituiscono la cantina sociale. Studiare e riscoprire appezzamenti con viti antiche ha permesso la crescita, anno dopo anno, in stile e profondità della Cuvée regalando sempre di più una fotografia vera del potenziale di un luogo unico al mondo. In modo graduale siamo passati da un vino dal profilo aromatico e gustativo cremoso, orizzontale verso una verticalità che spinge su una elegante freschezza e profondità. Uno stile verticale sia come scelte in vigna che in cantina, orientato alla ricerca di livelli di finezza e di acidità importanti capaci di narrare nel tempo la grandezza di questi tre vitigni di riferimento per il territorio”.

La cuvée Terlaner vanta più di 100 anni di tradizione. “In Terlaner Primo dialoga l’essenza delle nostre migliori micro-parcelle”, continua Kofler. “Prima del lancio di “Primo” nel 2011, ho condotto uno studio di tre/quattro anni con micro-vinificazioni per raggiungere il vino che donasse al palato e all’olfatto la massima espressione. Una grande sfida personale e di crescita in ricerca e studio che ha portato a scoprire, nel tempo, bellissime parcelle di viti antiche di Chardonnay inizialmente non considerate ma che hanno aggiunto alla Cuvée un risultato aromatico di raffinata eleganza”. L’annata 2021 si può considerare molto fortunata, insieme alla 2016 e 2019, tra le migliori degli ultimi anni: “Fin dall’inizio della vendemmia”, spiega Kofler, “il 2021 prometteva di diventare un fuoriclasse per i vini bianchi, con rese più basse ma con uve dal lungo potenziale evolutivo. Annata che ha permesso il compimento della evoluzione stilistica già in atto con le ultime uscite della Grande Cuvée.” Klaus Gasser descrive questa edizione 2021 come esempio del rapporto che si instaura tra l’uomo e la natura e la lettura gustativa che ne deriva: “Eleganza ed equilibrio in ogni accento aromatico poggiano su una struttura fine e importante, arricchita da una tessitura raffinata che gli conferisce un carattere distintivo. La sua eccezionale persistenza non descrive solo una semplice piacevolezza, ma rappresenta soprattutto l’espressione più pura di un terroir minerale unico al mondo”.

 

cantina-terlano.com