UN NATALE ROSSO SANGIOVESE

Quest’anno strano e turbolento è in cammino per concludersi. Ci ha scombussolati, cambiati, resi più coscienti di quello che conta veramente per ognuno di noi e il Natale sembra essere pronto a sottolineare questi dettagli che troppo spesso trascuriamo. Lui, con quel carico di speranza e gentilezza, con quella neve che cade (se siamo fortunati) a rendere tutto ancor più soffice, con quel profumo di sottobosco, fuoco e cannella. E poi i colori con cui dipingere le giornate.
Quest’anno il mio Natale sarà rosso e verde. Ho bisogno della sofficità della Toscana, dello spirito cordiale che porta con sé, del suo cibo generoso dalle lunghe cotture e dei suoi vini spensierati e corposi. Un Natale rosso Sangiovese per intenderci! Un vino elegante da sorseggiare, che racconti una storia di tradizione. Un po’ come quelli di Elisabetta Gnudi Angelini che ho scelto per quest’anno. Tre sfumature di rosso, tre emozioni diverse, tre occasioni differenti per aprirli.

Borgo Scopeto è un casale antico, uno di quelli circondato da un villaggio di dimore signorili, eleganti giardini e numerosi edifici anticamente destinati ad attività artigianali e rurali. Un relais esclusivo per vivere la Toscana e vigne a perdita d’occhio. Il Chianti Classico Gran Selezione 2015 è il risultato perfetto di tutta questa cartolina: elegante, suadente, intenso.
Prodotto nei vigneti più pregiati di Sangiovese, questo vino è uno dei gioielli di Borgo Scopeto. La prima annata prodotta è proprio la 2015 scelta per l’eccellente qualità delle uve che ha contraddistinto la vendemmia. Prendere solo il meglio e imbottigliarlo: le migliori uve, la migliore esposizione, i migliori suoli ricchi di galestro. Il risultato è un rosso seducente e sanguigno, austero e mai sopra le righe, come in grado di conversare amabilmente con tutti senza far trasparire la sua superiorità. Ha un profumo ampio, succoso di frutti neri di bosco croccanti, un abbraccio caldo di vaniglia, poi cacao e liquirizia. Il sorso è deciso, dal tannino preciso e di carattere. Austero, fine ed elegante come il calice perfetto.

Il Brunello di Montalcino è uno dei rossi che amo di più per la sua schiettezza. Questo di Caparzo ha come valore la diversa provenienza del Sangiovese attraverso tutto il territorio. L’azienda, infatti, è una delle pochissime cantine a Montalcino che vanta la proprietà di vigneti nelle diverse zone geografiche del territorio di produzione. Quello che potrebbe apparire un semplice dettaglio in realtà si rivela un importante plus visto che grazie ai differenti posizionamenti delle vigne, Caparzo può sfruttare al massimo i diversi microclimi e terroir presenti a Montalcino. Le uve raccolte nei vigneti distribuiti sul territorio vengono accuratamente selezionate, in modo da creare le premesse per un vino complesso. Un vino che è una splendida coperta patchwork, uno di quelli da aprire e godere senza fretta intanto che si cucina, con la giusta musica e un abito comodo. Un mestolo che gira, un sorso di vino, un respiro profondo. Lo chiamano hygge nei paesi scandinavi; io la chiamo toscanità ed è tutta presente ogni volta che questo Brunello sfiora le labbra: il color rubino che tende al granato, il naso che affonda in un bouquet penetrante di frutti di bosco e ciliegia che virano a una nota più maschile di terra, menta e tabacco. Il sorso conferma questa mascolinità nella decisione in cui scorre in gola e lascia dietro sé una struttura vibrante e un tannino arrendevole, emozionando con calore e austerità.

Ultimo rosso, sempre morbide terre di Montalcino, tenuta Altesino. Il Brunello di Montalcino Montosoli 2015 è figlio di un’annata particolarmente benevola ed eredità che merita di essere tramandata. Un rossetto da serate importanti, un tubino che avvolge senza costringere, un dettaglio che denota consapevolezza e sicurezza. È quel “qualcosa” che rimane addosso nel tempo, che cattura pensieri e sensi: è succoso già dal naso che emoziona con frutta rossa matura (amarena, mora, lampone) e intriga nella schiettezza di viola, liquirizia, pepe rosa. In bocca è un abbraccio infinito, caldo e tanto atteso, coinvolgente e rassicurante. Rimane addosso, lungamente, segno di tempo ben speso e promessa di tanto altro da spendere.

Per questo Natale scegliete il rosso che più vi appartiene, scegliete le persone con cui volete stare, fate le cose che vi rendono felici e inebriatevi di leggerezza.