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Sagna ci suggerisce il menù ideale di Natale: tra abbinamenti e grandi piatti è un omaggio alla tradizione e alle ricette tipiche della festività.

Antipasti

Per gli antipasti, dove ovviamente non può mancare lo spumante, qualche sorso gradevole e di grande personalità del Metodo Classico 100% Pinot Noir di Castello di Neive che si può accompagnare a un cocktail di gamberi, a delle cozze marinate, a un baccalà mantecato o al salmone in crosta.

Primi

Ai primi, come i  cannelloni con ricotta e spinaci o delle lasagne alla bolognese, abbiniamo un Baron de L di de Ladoucette o ad un Fiano di Avellino di Stefania Barbot oppure a un rosso meno corposo ma di struttura come il Pinot Nero Clos des Myglands del Domaine Faiveley.

Secondi

Ai secondi bisogna puntare su vini più importanti, capaci di accompagnare carni succulente e piatti ricchi di gusto che riempiono il palato, portandolo all’estasi quando il calore di un brodo o di un sugo sciolgono la fibra di un filetto o di un cappone ripieno. Per trovare equilibrio gustativo ecco lo Sforzato della Valtellina Albareda di Mamete Prevostini o un Syrah affinato in botte di Maison Anselmet.

Formaggi

Con i formaggi, accompagnati da marmellate, miele e frutta secca, la dolcezza e l’avvolgenza di un Porto di 20 anni di Ramos Pinto.

Dolci

Tagliando una fetta di panettone o di pandoro imprescindibili a Natale, assaggiamo Seren, un Moscato Passito prodotto in piccole quantità da Mario Sandri a Madonna di Como,  Alba.

Serenità

E davanti al camino, all’albero e al presepe, scaldiamo il Natale con un ballon di Grappa invecchiata, Ambrata o al Barolo, dell’iconica Distilleria Romano Levi di Neive o da un Cognac della storica Maison Delamain.

Auguri!

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