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“Il cibo è come un filo conduttore, come qualcosa che va al di là della sua necessità biologica, ma che anzi riveste un significato culturale, sociale ed emotivo. È l’elemento capace di connettere persone ed origini e che agisce come un veicolo attraverso il quale si preserva e si celebra il patrimonio culturale”.

Queste le premesse di Ricette in Valigia, il giro del mondo in 50 piatti dei giorni di festa, il libro edito da Giaconi Editore e scritto da Mattia Lorenzetti e Guido Prosperi, in vendita dal 3 novembre. Gli autori – un food & travel writer marchigiano che ama cucinare e un fotografo & travel writer abruzzese, entrambi con un’instancabile passione per i viaggi – hanno condensato in queste pagine, i 50 piatti dei giorni di festa delle diverse parti del mondo che hanno scoperto durante i loro viaggi o che hanno assaggiato in Italia preparati da amici provenienti da altre nazioni.

Mattia Lorenzetti e Guido Prosperi

“Paese che vai, usanza che trovi”, è questo le fil rouge del secondo libro firmato Charmen, il nome d’arte dei due blogger, uniti dalla loro passione per i viaggi sia nel lavoro che nella vita. Dalle pagine del libro trasuda il loro amore verso il cibo e la sua cultura, cose che i due autori cercano di trasmettere al lettore. Ricette piene di storia, di antichi sapori, di piccoli dettagli che in pochi conoscono. A volte si tratta di piatti famosi raccontati da un punto di vista diverso, altre volte di ricette sconosciute, vista la lontananza dei paesi della loro provenienza e la cultura totalmente estranea alla nostra. Ma poi basta un attimo ed ecco che scatta qualcosa che fa capire che tutto il mondo è paese, che un piatto caldo sul tavolo unisce e avvicina le persone come, forse, solo il vino può fare.

Guido e Mattia si sono dedicati alla creazione del volume con tutta la loro passione e serietà: dalla ricerca degli ingredienti reperibili alla verifica di tutti i passaggi alla descrizione delle ricette minuziosa e dettagliata. Con queste premesse sarebbe impossibile sbagliarne una. E visto che siamo nel periodo di Natale, perché non provare a introdurre per una volta nel menù delle feste un Mömmukökur islandese o i Pierogi polacchi? Oppure pianificare un viaggio all’estero con più consapevolezza e tanta curiosità di assaggiare un’autentica specialità locale?

Roberto Tallei, vice caporedattore di Sky TG24, nella sua prefazione di Ricette in Valigia, scrive: “Se c’è un modo per conoscere e capire davvero le culture degli altri Paesi che visitiamo, quello è sicuramente il cibo. Perché il cibo è lo specchio di una società, ti racconta il posto e le sue tradizioni, la sua geografia e la sua storia, il modo in cui la gente si approccia alla vita, agli altri e alla propria terra“.