Il brand Abitzai, che incarna l’essenza del Made in Italy e dell’anima mediterranea, il cui nome nell’antico dialetto sardo significa “mantenere acceso, vivificare, seminare”, presenta in anteprima al Cersaie, (Pad. 25, stand B135) due nuove collezioni: Mimesis firmata dal designer Celestino Sanna e Reta progettata dallo Studio Mamo. Mimesis, che arricchisce la collezione Origini, trae ispirazione dal mimetismo, la strategia evolutiva adottata in natura da diverse forme di vita che consente di confondersi con l’ambiente circostante o imitare altre specie sia per proteggersi dai predatori sia per cacciare con maggiore efficacia.
“Le linee grafiche di Mimesis si riferiscono alle strutture reticolari create da piccoli organismi marini, come coralli, alghe e spugne calcaree” spiega Celestino Sanna, “e colgono pienamente l’essenza di questo fenomeno naturale diventando una chiave interpretativa per composizioni architettoniche originali”. Ogni piastrella diventa un vero e proprio modello matematico, pensato per permettere ai progettisti di creare composizioni uniche, personalizzate e visivamente armoniche. Il risultato è un dialogo tra arte e scienza che prende forma in spazi progettuali unici e coerenti con i processi e le logiche della natura. Mimesis, che è prodotta in un formato 60×120 cm, in sette nuance differenti (Perla, Cannella, Celadon, Cenere, Fossile, Rena e Cotto), non è solo un omaggio alla bellezza del mondo naturale, ma anche uno strumento per reinventare gli spazi, trasformare ambienti rendendoli unici e in perfetta armonia con il paesaggio circostante.
Reta, la collezione progettata da Andrea Mamo e Lorena D’Ilio di Studio Mamo, è una linea di confine tra linguaggi e materia. “Abbiamo immaginato il territorio del Mediterraneo attraverso un filo sottile che unisce e segna i luoghi, le culture, le idee e le persone”, spiegano i designer. Il nome, che in sardo significa rete, richiama proprio questo intreccio di relazioni di cui il Mediterraneo, a cui attinge Abitzai, è il simbolo: non solo un mare, ma una culla di civiltà, un crocevia di culture e storie, un pensiero fatto di scambio e incontro. Il disegno di Reta è una trama semplice ma evocativa che si ispira anche alle interconnessioni complesse tra i diversi ambiti come la tecnologia, l’ecologia e l’ambiente. Da questi riferimenti nasce una collezione in gres porcellanato composta da dettagli sottili e narrazioni visive, dove i materiali autentici a km zero di Abitzai sono proposti in inedite combinazioni cromatiche. Il risultato è un prodotto dal linguaggio contemporaneo che si esprime attraverso un’armonia complessiva che evita eccessi e dissonanze offrendo un equilibrio tra linee, colore e materia. Una sintesi tra grezzo e sofisticato dove luce e pigmenti creano una rete di intersezioni con il passato, il futuro e la modernità. Reta è disponibile nel formato 20×20 cm in due varianti colore cannella/bordeaux e perla/celadon.
Lo spazio espositivo, firmato dallo Studio Mamo, direttore artistico del brand Abitzai, è stato concepito come un viaggio sensoriale nel cuore più autentico e segreto della Sardegna, un luogo in cui convivono segni arcaici, materiali grezzi e forme essenziali che richiamano le origini mediterranee. L’atmosfera invita a lasciarsi guidare in un racconto dell’abitare che parla di autenticità e radici, ma anche di impegno nel presente. Questo dialogo prende corpo anche grazie alla collaborazione con Plinio il Giovane, il brand del designer Mario Prandina, che ha arredato lo spazio con alcune delle sue creazioni più emblematiche: il divano Day Bed e la poltrona letto Eclettica, espressioni di un design artigianale e consapevole, pensato per durare nel tempo. A vestire questi arredi è Ruffo, il tessuto raffinato che ricorda il bouclé, realizzato con filati rigenerati provenienti dal riciclo di materiali tessili, arricchita da filamenti di lana che ne esaltano la profondità e la percezione tattile. Il tessuto è stato selezionato dalla collezione “REspect” di Dino Zoli Textile, progetto che coniuga estetica e sostenibilità, dando nuova vita alla materia in un gesto di rispetto verso l’ambiente e le risorse del pianeta.