In Franciacorta, ci sono molti vini da raccontare e altri che, anno dopo anno, si raccontano da soli, attraverso la costanza, l’evoluzione e una personalità inconfondibile. È il caso del Franciacorta Brut Mosnel, primo Franciacorta della famiglia, nato nel 1979, e da allora interprete di un lungo percorso fatto di eleganza e profondo legame con il territorio.
Il Franciacorta Brut Mosnel incarna la filosofia della famiglia Barzanò, e di un’azienda che vive la Franciacorta con dedizione, misura e autentico spirito agricolo. “Da sempre lavoriamo per esprimere il nostro legame con il territorio nella qualità e piacevolezza che si ritrovano nel vino”, spiega Giulio Barzanò, che guida l’azienda di famiglia insieme alla sorella Lucia.
Mosnel, storica realtà della denominazione, è stata tra le prime a credere nella viticoltura biologica e nella valorizzazione dell’identità territoriale. Il parco vitato comprende 42 ettari e anche se lo Chardonnay è il vitigno principale, da sempre il Pinot Bianco è un tratto distintivo dello stile della maison.
Lucia e Giulio Barzanò
Circa il 30% della base fermenta e affina in barrique e il tempo di affinamento sui lieviti arriva a 30 mesi, ben oltre i 18 previsti dal disciplinare: un tempo che permette al vino di acquisire complessità e profondità, mantenendo intatta la sua energia. “Il risultato è un Franciacorta di grande precisione e finezza”, lo descrive Giulio, “dove le note di sambuco e biancospino si intrecciano a sentori di agrumi, frutta bianca e gialla, erbe aromatiche e mandorla. Il perlage è sottile e vellutato, il sorso armonioso, fresco, con un finale teso e persistente. Un vino che non ha bisogno di riflettori: si lascia scoprire con naturalezza, come tutto ciò che nasce con autenticità”.
A fare da cornice a questo racconto in bottiglia, anche per la primavera e l’estate 2025, Mosnel rinnova il suo impegno nell’accoglienza in cantina, con un calendario di eventi che unisce vino, territorio e convivialità: degustazioni verticali, passeggiate in vigna, picnic tra i filari e nuovi format stagionali, tutti pensati per offrire un’esperienza vera, immersiva e rispettosa del ritmo della natura.