In una zona definita “morenica”, ai piedi del Monte Orfano, nei 24 ettari di vigna le piante sono circondate da muretti a secco dell’800 e sfiorano quasi i 300 metri s.l.m. Siamo in una Franciacorta ricca di abbazie e storia. Castello Bonomi, con il suo edificio liberty del XIX secolo, negli anni Novanta ha recuperato il parco vigna, gestito dal 2008 dalla famiglia Paladin, che ha scelto Leonardo Valenti (docente dell’Università Statale di Milano) per la parte agronomica e Luigi Bersini (enologo) per la produzione. L’approccio in vigna è biologico e proiettato alla sostenibilità, con metodi innovativi che rispettano quell’antico rapporto tra uomo e natura atti a prevenire l’erosione, la compattazione e il declino della materia organica. In cantina grazie ai 1500 metri quadrati a disposizione non manca lo spazio per lo svolgimento di tutti i processi di vinificazione e affinamento per Franciacorta longevi, abili a sfidare il tempo e capaci di sottolineare i pregi delle grandi annate.
Franciacorta Brut Docg