La prima volta di Angelo Gaja sull’Etna fu nel 2000, invitato da Giacomo Tachis che amava quei terroir unici e voleva che Angelo investisse nell’Isola, e la vista sulla “Muntagna”, atterrando a Catania, fu per lui una visiona magica.
In quel periodo stava per concretizzarsi il progetto Ca’ Marcanda a Bolgheri e quindi abbiamo dovuto aspettare il 2016 per vedere la nascita di “Idda”, un progetto comune di due famiglie, Gaja e Graci. Avventura nata per esplorare la zona sud dell’Etna alla ricerca di vigneti che esprimano eleganza e complessità grazie alla natura dei suoli e alla luminosità che caratterizza questi luoghi. L’Etna, protagonista di miti e leggende, prende il nome da una ninfa della mitologia greca, figlia di Urano e Gea (personificazione del Cielo e della Terra). I catanesi la chiamano “A Muntagna”, poiché le riconoscono una natura femminile, di madre severa e generosa, ecco perché Idda, cioè “Lei”. Idda è pura energia, offre una terra dove ogni frutto matura con mille sfumature. L’azienda possiede 20 ettari di vigneti ubicati tra i 600 e gli 800 metri nei comuni di Belpasso e di Biancavilla e vengono attualmente coltivati il Nerello Mascalese ed il Carricante.