Ci sono vini che raccontano in modo autentico il legame con il territorio, come Troccolone Orcia Sangiovese di Marco Capitoni, agricoltore nelle colline che guardano la cittadina di Pienza, dove vive e lavora nel suo podere Sedime, “luogo dove tutto si ferma, tace e riposa”. Troccolone è l’espressione di Sangiovese che nasce da una piccola porzione di vigneto, prodotto separatamente per esaltarne le particolari caratteristiche di profumi e freschezza. Un vino che percorre la strada della vinificazione e dell’affinamento in anfore di terracotta, realizzate manualmente con terra dell’Impruneta. Un vino che è il frutto di un attento lavoro in campagna, specchio di quella stessa natura da cui ne acquisisce piena sostanza. Perché l’anfora? “Consapevoli delle potenzialità di queste uve si è scelto un contenitore che ne permettesse la fermentazione, facilitando l’evoluzione del vino ed esaltandone le caratteristiche originarie e gli aromi varietali”.
Calice rosso rubino chiaro, vivace e brillante. All’aroma profumi di frutti rossi e golose ciliegie. Il sorso, godibile sin da giovane, è teso, fresco e deciso, a tratti balsamico, sostenuto da un corpo rotondo e una trama vellutata. Finale sapido e di grande finezza: chiude su note floreali di garofano e viola, regalando fragranze d’incenso e una longeva sacralità.