La Prima dell’Alta Langa, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Alta Langa e riservato su invito a operatori, ristoratori, enotecari e giornalisti torna lunedì 1° aprile al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo). Dopo il successo della scorsa edizione, il grande tasting coinvolgerà quest’anno 24 produttori (6 in più dell’anno passato) e tutte le rispettive cuvée per un totale di oltre 40 etichette tra bollicine di Alta Langa bianche, rosate, riserve, grandi formati, in degustazione dalle 10 alle 19.
Ci saranno le case storiche che hanno dato vita al progetto Alta Langa ormai tre decadi fa (Banfi, Giulio Cocchi, Enrico Serafino, Fontanafredda, Gancia, Tosti) ma anche i produttori che hanno unito le forze in questi anni contribuendo con il loro lavoro a strutturare sempre di più la denominazione (Avezza, Bera, Paolo Berutti, Agricola Brandini, Bretta Rossa, Colombo Cascina Pastori, Roberto Garbarino, Germano Ettore, Giribaldi, Pianbello, Contratto, Marcalberto) insieme alle “new entry” Araldica, Ca’ du Sindic, Coppo, Pecchenino, Rizzi, Tenuta Carretta. “La Prima dell’Alta Langa è l’evento di punta organizzato dal Consorzio” dice il presidente Giulio Bava “un appuntamento atteso per un vino che sta facendo parlare di sé in Italia e all’estero. L’Alta Langa Docg, con il suo milione e 300mila bottiglie dalla vendemmia 2018, è entrata a pieno titolo tra le denominazioni di riferimento per le bollicine nazionali”.
Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un Consorzio molto attivo: conta più di 100 soci complessivamente tra famiglie di viticoltori e produttori attivi e coinvolti nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.