MASSETO 2021, PIENEZZA DI ESPRESSIONE

La vendemmia a Masseto, un nome che evoca un vino, un vigneto e una tenuta, è finita ieri. Mentre i grappoli appena raccolti sono nelle vasche di cemento nella prima fase della loro vinificazione, nel caveau le bottiglie della annata 2021 si stanno preparando per partire per il mondo ambasciatrici di quella magia mediterranea che si respira nei profumi vivi e inebrianti di questo millesimo. Nel calice, infatti, Masseto 2021, elegante e avvolgente come sempre, riempie la bocca con particolare carnosità̀ e persistenza. “Il vigneto ha interpretato il 2021 con la sua personalità” spiega Marco Balsimelli, Direttore di Produzione di Masseto, “aggiungendo emozione ad una annata che si è dimostrata bella ed equilibrata anche grazie alle riserve idriche primaverili che sono andate a supportare le viti nei lunghi mesi caldi e secchi dell’estate”.

Masseto, del resto, deve la sua unicità proprio alla conformazione dei suoi suoli caratterizzati da una vena di argilla blu pliocenica riemersa dal mare, che regola ad arte le necessità d’acqua delle piante. “Anche quest’anno questi suoli hanno impedito alle piante di soffrire di eccessivi stress idrici e, al contrario, hanno supportando le viti nel portare a raccolta acini concentrati con un alto potenziale qualitativo” conferma Balsimelli. “Masseto 2021” conclude “è un vino che sa stupire, rimanendo costantemente presente durante la degustazione, nel suo ritorno sapido e nella pienezza della sua espressione”.



Una volta raccolti e selezionati, i chicchi vengono accolti nella cantina scavata nella profondità della collina e concepita per essere in sintonia con l’argilla che la compone: le superfici grigie e vellutate creano un’atmosfera sospesa e qui, tra tecnologia, bellezza e silenzio, i grappoli trovano le condizioni ideali per essere trasformati da frutti generosi in bottiglie di raro pregio. Masseto è alla sua 35° edizione. La vendemmia 2021 sarà distribuita in Italia e nel mondo a partire da settembre.