VEUVE CLICQUOT, “UNA SOLA QUALITÀ, LA MIGLIORE”

Sogna in grande, con positività, bellezza e solarità: questa è la filosofia di Veuve Clicquot che nel 2022 ha celebrato il suo 250° anniversario, un’ode alla solarità alla gioia e all’ottimismo rappresentata dall’iconico colore giallo che compare sulle etichette della Maison sin dal 1877. Un’ode iniziata con Madame Clicquot, La Grande Dame de la Champagne, che grazie alla sua personalità e al suo forte spirito imprenditoriale, ispira ancora oggi la Maison, simbolo di una cultura avanguardista che in questi 250 anni ha continuato a sviluppare la propria tradizione storica con creatività. Un anniversario che ha messo in risalto la tradizione enologica, il savoir-faire, il patrimonio culturale e il sostegno alle donne sulle orme di Madame Clicquot, enfatizzando i valori portanti e gli ambiti di pertinenza della Maison.

 

 

 

Veuve Clicquot Exhibition – Madame Clicquot Portrait by Yayoi Kusama

La storia di Veuve Clicquot narra di audacia, creatività e spirito imprenditoriale. Madame Clicquot prese le redini della Maison a soli 27 anni, dopo la morte del marito nel 1805 e divenne una delle prime donne imprenditrici dell’epoca moderna. Coltivò la cultura dell’eccellenza e della qualità e adottò il motto: “Una sola qualità, la migliore”.

Maison Veuve Clicquot è da sempre nota per il suo sostegno alle donne più innovative: dal 2016, con il progetto italiano “Atelier des Grandes Dames”, ha dato vita a un sistema per sostenere il talento femminile nell’alta ristorazione. Nel 2019, la Maison ha ampliato il sostegno alle donne con il lancio di un programma internazionale: Bold by Veuve Clicquot. Lo stesso anno, ha pubblicato il suo primo Barometro Internazionale dell’imprenditoria femminile, per individuare gli ostacoli strutturali e mentali e per stimolare un dibattito pubblico.

 

Oltre due secoli di know-how e l’amore per il Pinot Noir, che Madame Clicquot prediligeva in modo particolare, costituisce la firma della Maison. La Maison è sempre rimasta fedele alla sua visione e il Pinot Noir è quindi prevalente in tutti gli assemblaggi.

 

Photo credits Romain Laprade

Dalla mentalità profondamente ottimista di Madame Clicquot fino all’emblematico colore giallo, il collegamento con il sole è radicato nel DNA della Maison. A partire dalla natura solare nella campagna internazionale “Good Day, Sunshine” al viaggio immersivo intorno al sole a bordo del Venice Simplon-Orient-Express fino alla mostra Solaire Culture che ha aperto i battenti per la prima volta ad alcune delle più straordinarie gemme storiche di Veuve Clicquot, tutto ruota intorno al sole.

 

Veuve Clicquot Exhibition – Love Chair by Karim Rashid 2008 (photo credits Xavier Lavictoire)

Sempre creativo e innovativo.

 



 

 

 

 

Questa cuvée rappresenta la gloria del Pinot Noir. Un omaggio a Madame Clicquot e al suo vitigno preferito. L’assemblaggio è composto da 7 degli 8 storici Grand Cru della Maison: il 90% di Pinot Noir proviene da Ambonnay, Aÿ, Bouzy, Verzy e Verzenay, dove  trova la sua espressione migliore, e il 10% di Chardonnay da Le Mesnil sur Oger e Avize. Un’annata di qualità̀ eccezionale che esprime la maturità̀ solare della vendemmia e tutta la finezza e la complessità̀ del Pinot Noir. Affinamento di 6 anni sur lie, il dégorgement è avvenuto a settembre 2019 con un dosaggio di 6 g/l. All’olfatto rivela un universo aromatico di aromi fruttati di pesca, albicocca, la classica mirabelle dei Pinot della parte nord della Montagna di Reims, sentori agrumati di cedro e pompelmo rosa, bouquet floreale di gelsomino, piacevoli note di cacao, nuance di noci e nocciole su un fondo di patisserie. Al palato mostra una bella tensione e struttura, buona complessità, un’effervescenza cremosa con un bel finale minerale di agrume scuro che lascia in bocca un’affascinante salinità. Champagne fine ed elegante.

 

Assemblaggio Pinot Noir (92%), di cui il 14% vinificato in rosso, proveniente dal Clos Colin, 1,5 ettari a Bouzy, Cru considerato lo Chambolle Musigny della Champagne, e Chardonnay (8%). Nel 1818, Madame Clicquot creò il primo rosé d’assemblaggio della storia, grazie ai vigneti da lei posseduti a Bouzy, dove produceva il suo vino rosso che decise di assemblare con i vini bianchi fermi. Champagne per pochi appassionati, data la bassa produzione, solo un migliaio di bottiglie. Affinamento di 9 anni sur lie, con un dégorgement avvenuto a gennaio 2018 e dosato a 6 g/l. Colore di un ramato brillante, al naso esprime profumi di piccoli frutti rossi, lampone e fragolina di bosco, e una ciliegia un po’ acidula, note di sottobosco e speziature. Al palato mostra un bell’equilibrio tra freschezza e vinosità, gustoso ritorno gusto olfattivo della frutta. Il vino rosso apporta dei tannini che rafforzano la freschezza del vino, con una mineralità salina che rende la beva piacevole e continua.

 

Assemblaggio di Pinot Noir (60%), Chardonnay (33%) e Meunier (7%). Uve provenienti da villaggi Grand Cru e Premier Cru. Questo eccezionale Vintage rende omaggio a Madame Clicquot e al suo spirito visionario che nel 1810 creò il primo Millesimato della Champagne. Inverno freddo per poi avere una calda e soleggiata primavera, umidità in estate, ma con un bel sole a settembre durante la vendemmia, che consentì la piena maturità delle uve. Affinamento di 15 anni sui leviti, con un dégorgement avvenuto nel 2019 e un dosaggio di 5 g/l. All’olfatto rivela sentori di agrumi canditi, bergamotto, aromi fruttati di pesca gialla e albicocca, bouquet di fiori bianchi, note speziate e di pasticceria. Al palato una bollicina cremosa e un finale dalla mineralità sapida e gessosa. Champagne pieno di energia.

 

Assemblaggio di Pinot Noir (61%) e Chardonnay (39%). Annata eccezionale e soleggiata, dalle condizioni climatiche perfette. La vinificazione avvenne in acciaio con un affinamento di 18 anni sui lieviti e da quest’annata il tiraggio delle jeroboam si effettua con bouchon liège. Il dégorgement avvenne nel giugno 2019 con un dosaggio di 8 g/l. All’olfatto è ampio e complesso, con nuance tostate in evidenza, sentori di sottobosco e tartufo, agrumi in canditura, a seguire piacevoli note di caffè in torrefazione, frutta secca, tabacco biondo e sentori di polvere da sparo. Al palato rivela una struttura setosa, con una freschezza ancora presente, di grande complessità con una mineralità salina eccellente in un finale lungo e persistente. Champagne di un’eleganza sensuale e di grande equilibrio, ma allo stesso tempo di forza ed energia.